Covid-19

La proposta di Confapi: fare i vaccini nelle aziende

Le imprese si renderebbero promotrici di una campagna di somministrazione nelle imprese con l’aiuto dei medici del lavoro

14 Gennaio 2021 09:25

financialounge -  Covid-19 imprese vaccino coronavirus
Coinvolgere i medici del lavoro per promuovere le vaccinazioni nelle aziende. È la proposta di Cristian Camisa, il presidente della Confederazione italiana della piccola e media industria privata (Confapi) dell’Emilia-Romagna per sostenere la campagna vaccinale grazie alla collaborazione del tessuto produttivo della Regione.

IL RUOLO DEI MEDICI DEL LAVORO


“Alla luce del ruolo sociale che gli imprenditori rivestono nei loro territori e il loro rapporto diretto con i lavoratori, essi stessi potrebbero essere non solo i testimonial ideali sul territorio della necessità di vaccinarsi, ma anche promotori di vaccinazioni in azienda”, ha dichiarato Camisa. Occuparsi della somministrazione delle dosi sarebbe compito dei medici del lavoro. “Nei mesi passati, hanno lavorato intensamente per garantire la sicurezza nelle aziende e potrebbero ulteriormente rendersi utili nell’ampliare la platea di qualificati operatori sanitari che possono somministrare il vaccino e partecipare a questo progetto”.

IDEA AGEVOLAZIONI FISCALI PER CHI COLLABORA


“Il presidente di Confapi Maurizio Casasco ha già scritto al presidente Conte, ai ministri, al commissario straordinario Arcuri e ai tre segretari di Cgil, Cisl e Uil”, ha spiegato Camisa. “Per quelle tante imprese che, sono sicuro, vorranno far fronte a un impegno straordinario nel favorire nel più breve tempo possibile la vaccinazione di tutti gli addetti, si potranno poi trovare a livello normativo meccanismi premianti dal punto di vista fiscale”.

“CONFAPI PORTAVOCE DELLA RESPONSABILITÀ SOCIALE”


Come spiegato anche dal presidente di Confapi Emilia Giovanni Gorzanelli, potranno partecipare alla campagna solo quelle aziende che siano provviste di infermerie e strutture adatte alla vaccinazione. “L’iniziativa proposta dai nostri rappresentanti, unita al protocollo sui test rapidi sottoscritto di recente con la Regione Emilia-Romagna e al grande lavoro fatto sin dall’inizio della pandemia dalle nostre aziende in termini di tutele sanitarie, confermano ancora una volta la disponibilità e il grande senso civico di un settore strategico per la tenuta del tessuto sia economico che sociale”, ha commentato il delegato alle relazioni istituzionali di Confapi Emilia, Alberto Cirelli. “La consapevolezza della responsabilità sociale appartiene al mondo degli imprenditori: Confapi la valorizza e se ne fa portavoce”.

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