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Goldman Sachs ottimista su Wall Street: previsto un rialzo del 14% per il 2021

La grande banca d’investimento migliora la view per l’indice S&P 500 e per il Pil americano, che entro la fine di quest'anno potrebbe crescere del 6,4%

14 Gennaio 2021 15:36

financialounge -  azioni daily news S&P 500 Wall Street
Goldman Sachs migliora le stime per il 2021, sia per Wall Street che per il Pil americano. A dirlo è David J. Kostin, strategist dell’azionario Usa della grande banca d’investimento, che vede l’indicS&e S&P 500 a 4300 punti alla fine del 2021, quindi con un rialzo del 14% rispetto ai 3.756 di fine 2020. Una crescita che secondo Kostin proseguirà anche nel 2022, quando il principale indice di Wall Street potrebbe chiudere a 4.600 punti (+7%).

PIL IN CRESCITA


La proiezione positiva sull’azionario americano è dettata dalla proiezione rialzista di Goldman Sachs, che stima nel 2021 una crescita del Pil americano del 6,4%, oltre due punti percentuali in più rispetto al consensus, che invece vede una crescita del 4,2%. L’effetto Biden, che il 20 gennaio giurerà da 46esimo presidente degli Stati Uniti, potrebbe dunque portare più stimoli rispetto al previsto per far ripartire l’economia Usa. Un’azione di sostegno monetario e fiscale, unita all’effetto dei vaccini per contenere la pandemia, potrebbero rilanciare con forza il motore dell’economia americana e i consumi.

MIGLIORAMENTO DEGLI UTILI


Inoltre, secondo Goldman Sachs, nel 2021 gli Eps (utili per azione) potrebbero rimbalzare del 31% (a 178 dollari) dopo essere scesi del 17% nel 2020. In aumento, secondo Kostin, anche i margini aziendali per le società americane. Resta da capire se saranno sempre gli stessi titoli del 2020 a trainare la corsa dell’indice S&P 500, che lo scorso anno ha chiuso con un inatteso, soprattutto a marzo, +18%. Una performance guidata da cinque titoli su tutti – Facebook, Amazon, Apple, Microsoft e Alphabet (Google) – che da soli hanno registrato un rialzo del 56%. Attualmente il posizionamento di Goldman Sachs prevede un sovrappeso su tecnologici, healthcare, industriali e materials e un sottopeso su comunicazione, beni primari e immobiliare. Nel 2021 l'attenzione degli investitori sarà sicuramente concentrata su Tesla, che a fine dicembre è entrata nell'indice S&P 500.

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