borse
Da Pfizer meno vaccini per l’Europa
A causa di una revisione dei sistemi produttivi, il colosso farmaceutico americano indica possibili ritardi nella consegna dei vaccini tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio
15 Gennaio 2021 18:11
L’azienda farmaceutica Pfizer ha confermato che le consegne di vaccini subiranno un rallentamento a fine gennaio, inizio febbraio. Secondo quanto riporta Afp, il colosso farmaceutico americano ha bisogno di più tempo per effettuare delle modifiche nel processo di produzione finalizzate a incrementare i ritmi nelle settimane successive.
“Pfizer lavora più duramente possibile per consegnare più dosi di quelle che inizialmente erano state previste per quest'anno e che in base al nuovo obiettivo saranno di 2 miliardi'”, ha indicato il gruppo in un messaggio inviato all'agenzia di stampa francese.
Le modifiche necessitano di approvazioni regolamentari supplementari che potranno avere come conseguenza una fluttuazione nel calendario degli ordini e delle consegne nella fabbrica di Puurs in Belgio. L’azienda, comunque, si propone di aumentare rapidamente i volumi di produzione.
I mercati europei chiudono in rosso, dopo essere partiti già deboli, per i timori sul rallentamento delle consegne delle dosi del vaccino Pfizer/BioNTech. A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,13%, a Francoforte il Dax30 ha concluso la giornata a -1,44%, a Parigi il Cac40 a -1,22%. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che la casa farmaceutica “ha assicurato la distribuzione nei primi tre mesi dell'anno delle dosi di vaccino previste per il primo trimestre”.
“OBIETTIVO 2 MILIARDI DI DOSI”
“Pfizer lavora più duramente possibile per consegnare più dosi di quelle che inizialmente erano state previste per quest'anno e che in base al nuovo obiettivo saranno di 2 miliardi'”, ha indicato il gruppo in un messaggio inviato all'agenzia di stampa francese.
LE MODIFICHE NELLA STRUTTURA PRODUTTIVA
Le modifiche necessitano di approvazioni regolamentari supplementari che potranno avere come conseguenza una fluttuazione nel calendario degli ordini e delle consegne nella fabbrica di Puurs in Belgio. L’azienda, comunque, si propone di aumentare rapidamente i volumi di produzione.
I TIMORI SUL RITARDO VACCINI FRENANO L’EUROPA
I mercati europei chiudono in rosso, dopo essere partiti già deboli, per i timori sul rallentamento delle consegne delle dosi del vaccino Pfizer/BioNTech. A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,13%, a Francoforte il Dax30 ha concluso la giornata a -1,44%, a Parigi il Cac40 a -1,22%. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che la casa farmaceutica “ha assicurato la distribuzione nei primi tre mesi dell'anno delle dosi di vaccino previste per il primo trimestre”.
Trending