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Gli analisti di Pictet positivi sull’azionario

Nel Barometro di gennaio, la Strategy Unit di Pictet Asset Managament scrive che l’avvio delle vaccinazioni potrebbe fornire forte sostegno ai mercati azionari nel 2021

18 Gennaio 2021 17:42

financialounge -  azionario investimenti Pictet strategie
I fondamentali economici in miglioramento e l'avvio delle vaccinazioni contro il Covid hanno spinto la Strategy Unit di Pictet Asset Management a passare da una posizione neutrale a una di sovrappeso per le azioni e da una posizione neutrale a una di sottopeso per la liquidità. Con l'avvio delle vaccinazioni contro il Covid-19, sottolinea infatti l’edizione di gennaio del Barometro della storica casa ginevrina, i mercati azionari potrebbero beneficiare di un forte sostegno nel 2021, mentre i mercati emergenti rimangono una zona interessante, e i titoli difensivi potrebbero risentire della ripresa economica. Nel reddito fisso, Pictet apprezza il debito emergente in valuta locale, le obbligazioni investment grade e i Treasury Usa, mentre resta cauta sul credito ad alto rendimento.

GUARDARE OLTRE LA PANDEMIA


Secondo gli esperti di Pictet, i vaccini consentono di guardare oltre la pandemia e di concentrarsi sulla ripresa economica, sostenuta dagli ingenti piani di spesa pubblica, in un contesto macro favorevole che rappresenta un impulso per gli utili societari e dovrebbe compensare la flessione dei multipli price-earning delle azioni causata dalla riduzione degli stimoli monetari. Secondo Pictet, nei prossimi 6 mesi rimane contenuto il rischio di un errore di politica monetaria o di un nuovo balzo dei rendimenti obbligazionari, come è accaduto nel 2013 quando la Federal Reserve decise di ridurre il Quantitative Easing. Sebbene le valutazioni azionarie e il sentiment degli investitori siano entrambi insolitamente elevati, nota il Barometro di Pictet, le prospettive di una correzione a breve termine paiono limitate.

RIDOTTA LA POSIZIONE IN LIQUIDITÀ


Per questi tutti questi motivi nella sua asset allocation Pictet ha deciso di portare le azioni da neutrali a sovrappesate e di ridurre la posizione sulla liquidità al sottopeso. Le valutazioni appaiono elevate in tutte le principali classi di attivi. La politica monetaria ultra-accomodante ha portato i rendimenti obbligazionari ai minimi record, ma gli investitori prevedono anche una forte ripresa economica. Secondo i modelli di Pictet, le valutazioni delle azioni sono ai massimi dal 2008. Il che indica che i mercati non stanno prendendo in considerazione la possibilità di cattive notizie per il 2021, con le azioni globali trattate a 20 volte gli utili attesi a 12 mesi, mentre per le azioni Usa il rapporto sale a 23 volte.

ATTESI ROBUSTI UTILI SOCIETARI


Ma, osserva Pictet, anche se i rapporti price-to-earnings si contrarranno il prossimo anno, la tendenza dovrebbe essere compensata da robusti utili societari, che secondo il Barometro cresceranno del 25% nel 2021. Gli indicatori tecnici di Pictet inoltre “non mostrano alcuna ragione di preoccupazione”, a parte, forse, per i mercati delle obbligazioni societarie. In generale, i grafici di Pictet suggeriscono un ulteriore potenziale di crescita per gli attivi più rischiosi, una stagionalità favorevole e un rally che si è esteso al di là dei principali titoli tecnologici.

DAL SENTIMENT QUALCHE SEGNALE DI ALLARME


Nonostante l’abbondanza dei flussi di investimento nelle azioni, in parte dovuta al fatto che gli investitori stanno compensando il sottopeso di inizio anno, alcuni indicatori del sentiment iniziano a inviare segnali d'allarme, evidenziando livelli di ottimismo prossimi a quelli che in passato hanno anticipato vendite massicce. Ma Pictet prevede comunque che quest'anno le azioni saliranno circa del 10% a livello globale, rispetto ai guadagni del 20% generalmente osservati alla fine di una recessione.

Per approfondimenti su investimenti e strategie a cura di Pictet Asset Management è possibile visitare il sito corporate e il blog di cultura finanziaria Pictet per Te.

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