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Jack Ma ricompare dopo due mesi, azioni di Alibaba in rialzo a Hong Kong

Il miliardario cinese torna a parlare in pubblico in un video diffuso dall’emittente Yianmu News

20 Gennaio 2021 07:54

financialounge -  Alibaba Ant Group Jack Ma
Dopo mesi di silenzio, con voci diverse che si sono rincorse, il fondatore di Alibaba Jack Ma è tornato a farsi vedere in pubblico. Il miliardario è comparso in un video diffuso dall’emittente Yianmu News, una controllata del quotidiano della provincia di Zhejiang, dove Jack Ma vive nella città di Hangzou.

SCOMPARSO PRIMA DELL’IPO DI ANT GROUP


Ma era scomparso dalla circolazione proprio nei giorni in cui le autorità di regolamentazione cinesi avevano stoppato la quotazione di Ant Group (braccio finanziario di Alibaba) sulle Borse di Shanghai e Hong Kong. Alla notizia del video in cui si vede Jack Ma, il titolo di Alibaba quotato sul listino di Shanghai è tornato a guadagnare circa il 5%.

CERIMONIA PUBBLICA


Nel video diffuso da Tianmu News, che secondo le fonti cinesi sarebbe stato girato nella giornata di mercoledì (quindi oggi), si vede il fondatore di Alibaba partecipare a un evento di beneficenza riservato a decine di professori della Cina rurale. “Ci incontreremo di nuovo dopo la pandemia”, ha detto Ma nel video che mostra anche Ma fare visita in una scuola elementare di Hangzhou all’inizio del mese.

LE VOCI SULLA SCOMPARSA


La scomparsa improvvisa dell’imprenditore, che si era reso protagonista di alcuni discorsi critici verso il mondo finanziario e regolatorio cinese, aveva generato diverse voci. Alcuni parlavano anche di arresti domiciliari, altri di divieto di lasciare il Paese. Per il momento il video non sgombera il campo dalle ipotesi più pesanti, ma almeno mostra che Jack Ma non è definitivamente scomparso. Lo scorso 24 ottobre Jack Ma aveva detto che “la Cina non ha un rischio finanziario sistemico semplicemente perché non ha un sistema, e questo è il rischio”, criticando poi la mentalità arretrata delle banche cinesi. Il gruppo Alibaba, secondo molti, potrebbe finire nel mirino dell'Antitrust cinese.

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