Alexis Deladerrière

Le opportunità nella decarbonizzazione dell’economia secondo Goldman Sachs

Goldman Sachs illustra le opportunità create dalla decarbonizzazione nell’energia, nella mobilità e nei trasporti, negli edifici, fino all’agricoltura e alle varie industrie

21 Gennaio 2021 22:00

financialounge -  Alexis Deladerrière decarbonizzazione ESG Goldman Sachs Asset Management Michele Della Vigna
Il cambiamento climatico ha evidenziato l’importanza di ridurre le emissioni per contribuire a una crescita sostenibile. I cambiamenti politici, le legislazioni e le regolamentazioni, e l’innovazione tecnologica, offrono un’enorme opportunità di investimento potenziale mentre il mondo procede verso la decarbonizzazione dell’energia, della mobilità, degli edifici, dell’agricoltura e delle industrie. Goldman Sachs sottolinea la confluenza tra investimenti e decarbonizzazione, in particolare in quattro settori di attività: ricerca azionaria, fundamental equity, investimenti alternativi di credito e selezione di manager ad architettura aperta.

MOVIMENTO SISMICO NELL’ALLOCAZIONE DI CAPITALE


Michele Della Vigna, Global Investment Research di Goldman Sachs, stima che il crescente interesse dei mercati per il cambiamento climatico stia determinando un movimento sismico nell’allocazione del capitale, con un prezzo implicito dell'anidride carbonica di 40-80 dollari per tonnellata per i nuovi sviluppi degli idrocarburi. L’energia rinnovabile ha trasformato il panorama del settore e rappresenta una delle opportunità di investimento più interessanti nella curva di decarbonizzazione. La ricerca di Goldman suggerisce che il rinnovabile diventerà la più grande area di investimento energetico nel 2021, superando per la prima volta l’estrazione di gas e petrolio, e che la tecnologia pulita può generare 16.000 mld di dollari di investimenti e creare 15-20 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo entro il 2030.

IDROGENO PULITO RISORSA CHIAVE


Della Vigna, inoltre, sottolinea l’ascesa dell’idrogeno pulito, tecnologia chiave per la riduzione di anidride carbonica, che offre soluzioni di decarbonizzazione nelle parti più impegnative della curva dei costi della Carbonomics, tra cui il trasporto a lungo raggio, l’acciaio, i prodotti chimici, il riscaldamento e lo stoccaggio di energia a lungo termine. Quindi il tema della mobilità, che vede il trasporto su strada all’inizio del più significativo cambiamento tecnologico del secolo, con l’elettrificazione, la guida autonoma e l’idrogeno pulito al centro della sfida, mentre il trasporto aereo si colloca in cima alla nostra curva dei costi della Carbonomics ed è uno dei settori più difficili da decarbonizzare.

PORTATA SIMILE ALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE


La transizione dalla Carbonomics, secondo Alexis Deladerriere del team Fundamental Equity di Goldman Sachs Asset Management (“GSAM”), potrebbe avere una portata simile alla rivoluzione industriale, ma alla velocità della rivoluzione digitale, un fattore estremamente valido per gli investitori in cerca di esposizione. GSAM cita tre fattori alla base di questa valutazione: l’aumento del sostegno governativo, dal Green Deal in Europa all’impegno della Cina, gli impegni del settore privato come quelli assunti da Facebook e Google e Apple, e i comportamenti dei consumatori, sempre più consapevoli della loro impronta di carbonio.

OPPORTUNITÀ NEL SOLARE E IN AGRICOLTURA


L’analisi di Jon Yoder, Credit Alternatives and Renewable Power, GSAM, si estende poi alle opportunità di investimento nell’energia solare, segnalando anche i rischi, e sui processi di scelta di gestori cross-asset su una serie di temi legati alla transizione climatica. Secondo GSAM, per valutare i migliori manager e le migliori strategie è necessario avere una visione indipendente dei potenziali effetti del cambiamento climatico, sia a monte che a valle. L’agricoltura, ad esempio, presenta forti opportunità di crescita, ma anche la prospettiva di una forte volatilità, per cui servono manager ben posizionati e in grado di immagazzinare e distribuire le infrastrutture e di implementare pratiche di gestione rigenerativa dei terreni.

LA NECESSITÀ DI RISPOSTE RAPIDE


In generale, conclude Peter Kelly, Alternative Investments & Manager Selection (AIMS) Imprint, GSAM, in tutti i temi analizzati l’obiettivo è cercare opportunità che non dipendano da ipotesi significative su nuove politiche o comportamenti dei consumatori che cambiano radicalmente, ma piuttosto quelle che possono avere un effetto positivo se l’una o l’altra variabile cambia con il grado di rapidità richiesto per mitigare il cambiamento climatico.

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