Biden
Quali saranno i mercati emergenti favoriti dalla presidenza Biden
BlueBay passa in rassegna area per area il possibile impatto della Presidenza Biden sui Mercati Emergenti, dall’Asia all’America Latina fino all’Est Europa, dove si aspetta un confronto duro con la Russia
27 Gennaio 2021 22:00
L’arrivo di Joe Biden alla presidenza americana è generalmente percepito come una notizia positiva per i Mercati Emergenti, perché probabilmente darà nuovo slancio alla globalizzazione, che ha sofferto parecchio durante l’Amministrazione Trump. Anthony Kettle, Senior Portfolio Manager di BlueBay Asset Management, si aspetta che gli Stati Uniti torneranno a ricoprire il ruolo di leader globale e adotteranno un approccio più multilaterale agli affari internazionali, favorendo una ripresa degli scambi commerciali e una significativa riduzione dei rischi geopolitici.
Secondo Kettle, a beneficiare maggiormente della nuova situazione dovrebbe essere l’Asia, via via che i rischi commerciali si ridurranno e la crescita globale comincerà a riprendersi, ma meno la Cina, che probabilmente godrà di minori benefici, dato che gli Stati Uniti stanno mantenendo un atteggiamento relativamente duro e che le multinazionali stanno tentando di diversificare le catene di fornitura spostandosi verso altri Paesi asiatici, mentre ci sarà anche maggiore attenzione al rispetto dei diritti umani in Cina. Secondo BlueBay, a trarne vantaggio sarà probabilmente l’India, democrazia consolidata e utile alleato per contenere le ambizioni cinesi.
Guardando all’Europa centrale e orientale, secondo l’esperto di BlueBay la Presidenza Biden potrebbe assumere un tono molto più duro nei confronti della Russia, dopo la serie di provocazioni di Putin lasciate in gran parte senza risposta da Trump. Questo implicherebbe una relazione molto più complicata tra Russia e Stati Uniti, con un Biden impegnato a tentare di limitare l’influenza russa sull’Europa, e soprattutto in Bielorussia e Ucraina. BlueBay ritiene inoltre che vi sarà una maggior pressione sulla Turchia, anche con la possibilità di sanzioni, sebbene il Paese resti geopoliticamente molto importante.
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In America Latina, prosegue l’analisi di BlueBay, il Messico dovrebbe beneficiare del miglioramento del contesto, mentre il Brasile non godrà più dell’affinità tra Trump e Bolsonaro, anche se le solide relazioni economiche tra i due Paesi resteranno probabilmente immutate. Un tema da monitorare sarà l’adozione del 5G e della tecnologia cinese per capire se il Brasile sceglierà di allinearsi con Stati Uniti ed Europa. Altra questione aperta è il Venezuela. Con la possibilità ormai molto realistica di avere uno stato fallito alle porte, Biden potrebbe adottare un atteggiamento più pragmatico, cercando di allentare le pressioni sul Paese.
Più in generale, l’esperto di BlueBay si aspetta che l’Amministrazione Biden si concentrerà maggiormente su democrazia e diritti umani, e avrà quindi il difficile compito di bilanciare queste preoccupazioni con i suoi interessi economici e strategici in Paesi come Arabia Saudita, Turchia, Egitto e Russia, per citarne solo alcuni.
INDIA FAVORITA IN ASIA
Secondo Kettle, a beneficiare maggiormente della nuova situazione dovrebbe essere l’Asia, via via che i rischi commerciali si ridurranno e la crescita globale comincerà a riprendersi, ma meno la Cina, che probabilmente godrà di minori benefici, dato che gli Stati Uniti stanno mantenendo un atteggiamento relativamente duro e che le multinazionali stanno tentando di diversificare le catene di fornitura spostandosi verso altri Paesi asiatici, mentre ci sarà anche maggiore attenzione al rispetto dei diritti umani in Cina. Secondo BlueBay, a trarne vantaggio sarà probabilmente l’India, democrazia consolidata e utile alleato per contenere le ambizioni cinesi.
CONTENIMENTO DELLE MIRE RUSSE
Guardando all’Europa centrale e orientale, secondo l’esperto di BlueBay la Presidenza Biden potrebbe assumere un tono molto più duro nei confronti della Russia, dopo la serie di provocazioni di Putin lasciate in gran parte senza risposta da Trump. Questo implicherebbe una relazione molto più complicata tra Russia e Stati Uniti, con un Biden impegnato a tentare di limitare l’influenza russa sull’Europa, e soprattutto in Bielorussia e Ucraina. BlueBay ritiene inoltre che vi sarà una maggior pressione sulla Turchia, anche con la possibilità di sanzioni, sebbene il Paese resti geopoliticamente molto importante.
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In America Latina, prosegue l’analisi di BlueBay, il Messico dovrebbe beneficiare del miglioramento del contesto, mentre il Brasile non godrà più dell’affinità tra Trump e Bolsonaro, anche se le solide relazioni economiche tra i due Paesi resteranno probabilmente immutate. Un tema da monitorare sarà l’adozione del 5G e della tecnologia cinese per capire se il Brasile sceglierà di allinearsi con Stati Uniti ed Europa. Altra questione aperta è il Venezuela. Con la possibilità ormai molto realistica di avere uno stato fallito alle porte, Biden potrebbe adottare un atteggiamento più pragmatico, cercando di allentare le pressioni sul Paese.
ATTENZIONE A DEMOCRAZIA E DIRITTI
Più in generale, l’esperto di BlueBay si aspetta che l’Amministrazione Biden si concentrerà maggiormente su democrazia e diritti umani, e avrà quindi il difficile compito di bilanciare queste preoccupazioni con i suoi interessi economici e strategici in Paesi come Arabia Saudita, Turchia, Egitto e Russia, per citarne solo alcuni.
