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Columbia Threadneedle: per l’azionario europeo il peggio è alle spalle
L’Europa vanta aziende solide e competitive con redditività in recupero e per gli investitori vuol dire potenziali guadagni da inseguire, anche perché molti titoli sono estremamente a buon mercato
28 Gennaio 2021 08:00
Nel 2021 cambia tutto, la Brexit sarà conclusa, in USA c’è un nuovo presidente e i vaccini sono disponibili. I trend negativi del 2020 non sono ancora del tutto esauriti, ma si può contare su una netta ripresa degli utili societari e sul sostegno fiscale e monetario. In questo contesto, l’Europa vanta un gran numero di aziende solide, competitive e con utili in recupero. Per questo le aziende che hanno retto alla crisi e sono state ipervendute nel 2020 registreranno un rimbalzo.
Lo sottolinea Ann Steele, Gestore di portafoglio di Columbia Threadneedle Investments, secondo cui molte società europee sono talmente a buon mercato da far ipotizzare un boom delle operazioni di fusione e acquisizione. Secondo Steele, alle porte del 2021 il pessimismo sull’azionario europeo è ormai acqua passata, e per gli investitori ciò significa che vi sono potenziali guadagni da inseguire, anche se, data la presenza di leader e fanalini di coda, le performance come sempre dipenderanno dalla selezione dei titoli.
Secondo l’esperta di Columbia Threadneedle l’accordo raggiunto sulla Brexit appare un buon traguardo, seppure esposto a potenziali destabilizzazioni, mentre Biden potrebbe concordare un’agenda globale comune sul cambiamento climatico, inaugurando l’avvio di una politica coerente su scala globale. Per questo nel 2021 bisogna dimenticarsi la ripresa a “U” perché la lettera del nuovo anno è la “V” di “vaccino”. Secondo lo nostro scenario di riferimento di Columbia Threadneedle in Europa il vaccino consentirà a imprese e consumatori di iniziare a tornare alla normalità, abbattendo l’impatto economico del Covid.
Numerose società europee hanno inoltre tagliato i costi e migliorato l’efficienza, per questo la tesi centrale di Columbia Threadneedle parte dal presupposto che le azioni europee godano di un buon supporto. Steele ritiene che alcune aziende non sopravviveranno o saranno penalizzate dalla crisi, in un panorama fatto di leader e fanalini di coda, per cui le performance degli investimenti come sempre dipenderanno dalla selezione dei titoli. Secondo Steele, i vincitori europei del 2021 cadranno in due categorie: società competitive a livello mondiale con marchi validi, solidi team dirigenziali e un forte potere di pricing, e società che hanno subito un calo degli utili ma anche un crollo delle quotazioni, fortemente ipervendute nel 2020 ma pronte a una solida ripresa degli utili nel 2021.
Oltre al vaccino, secondo Steele altri due temi influiranno sull’azionario europeo: i rapporti tra Londra e Bruxelles dopo la Brexit e l’arrivo di Biden, che ha già prodotto un impatto positivo sui mercati globali. Il clima tornerà probabilmente in primo piano a livello globale, specialmente alla luce dell’imminente Conferenza delle Nazioni Unite e della promessa della Cina di azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2060. Un fattore positivo per le strategie che applicano criteri ambientali, sociali e di governance, noti come ESG.
TITOLI A BUON MERCATO
Lo sottolinea Ann Steele, Gestore di portafoglio di Columbia Threadneedle Investments, secondo cui molte società europee sono talmente a buon mercato da far ipotizzare un boom delle operazioni di fusione e acquisizione. Secondo Steele, alle porte del 2021 il pessimismo sull’azionario europeo è ormai acqua passata, e per gli investitori ciò significa che vi sono potenziali guadagni da inseguire, anche se, data la presenza di leader e fanalini di coda, le performance come sempre dipenderanno dalla selezione dei titoli.
DIMENTICARSI LA ‘U’, ARRIVA LA ‘V’
Secondo l’esperta di Columbia Threadneedle l’accordo raggiunto sulla Brexit appare un buon traguardo, seppure esposto a potenziali destabilizzazioni, mentre Biden potrebbe concordare un’agenda globale comune sul cambiamento climatico, inaugurando l’avvio di una politica coerente su scala globale. Per questo nel 2021 bisogna dimenticarsi la ripresa a “U” perché la lettera del nuovo anno è la “V” di “vaccino”. Secondo lo nostro scenario di riferimento di Columbia Threadneedle in Europa il vaccino consentirà a imprese e consumatori di iniziare a tornare alla normalità, abbattendo l’impatto economico del Covid.
DUE CATEGORIE DI VINCITORI
Numerose società europee hanno inoltre tagliato i costi e migliorato l’efficienza, per questo la tesi centrale di Columbia Threadneedle parte dal presupposto che le azioni europee godano di un buon supporto. Steele ritiene che alcune aziende non sopravviveranno o saranno penalizzate dalla crisi, in un panorama fatto di leader e fanalini di coda, per cui le performance degli investimenti come sempre dipenderanno dalla selezione dei titoli. Secondo Steele, i vincitori europei del 2021 cadranno in due categorie: società competitive a livello mondiale con marchi validi, solidi team dirigenziali e un forte potere di pricing, e società che hanno subito un calo degli utili ma anche un crollo delle quotazioni, fortemente ipervendute nel 2020 ma pronte a una solida ripresa degli utili nel 2021.
FAVORITI ANCHE GLI INVESTIMENTI ESG
Oltre al vaccino, secondo Steele altri due temi influiranno sull’azionario europeo: i rapporti tra Londra e Bruxelles dopo la Brexit e l’arrivo di Biden, che ha già prodotto un impatto positivo sui mercati globali. Il clima tornerà probabilmente in primo piano a livello globale, specialmente alla luce dell’imminente Conferenza delle Nazioni Unite e della promessa della Cina di azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2060. Un fattore positivo per le strategie che applicano criteri ambientali, sociali e di governance, noti come ESG.