Columbia Threadneedle Investments
Investire nel credito, ecco come massimizzare i rendimenti
Secondo Gene Tannuzzo (Columbia Threadneedle Investments) nel 2021 emergerà una maggiore differenziazione tra i vincitori e i vinti e la selezione dei titoli potrebbe rivelarsi lo strumento più valido di gestione del rischio
1 Febbraio 2021 22:00
Gli interventi senza precedenti varati dalla Federal Reserve statunitense per contrastare gli effetti del lockdown decretati per la pandemia ha spinto i rendimenti dei titoli di stato ‘core’ vicino allo zero, rendendo i portafogli obbligazionari “a basso rischio” sempre più vulnerabili alla volatilità dei prezzi in caso di rialzo dei tassi d’interesse.
“Riteniamo che la Fed possa mantenere questo orientamento accomodante per diversi anni. Sebbene questo impedirebbe un netto aumento dei rendimenti, non necessariamente implicherebbe un ulteriore calo dei tassi. In pratica, vediamo un rischio asimmetrico, dove i bassi rendimenti non riescono a proteggere da un incremento anche solo modesto dei tassi”, fa sapere Gene Tannuzzo, Vice responsabile reddito fisso globale di Columbia Threadneedle Investments.
Secondo l’esperto gli investitori dovrebbero optare per un rischio legato ai tassi di interesse bilanciato concentrandosi sulle obbligazioni societarie. “Gli interventi della banca centrale statunitense sono volti a spingere al ribasso i rendimenti dei titoli di Stato di alta qualità. Questo alimenta la domanda di obbligazioni societarie, anche in considerazione del fatto che gli investitori alla ricerca di reddito tendono ad assumere posizionamenti più rischiosi. Questa domanda, unita alle prospettive di un’ulteriore crescita economica, disegna un quadro favorevole ai corporate bond”, puntualizza Tannuzzo, che suggerisce di diversificare il rischio di credito tra titoli di stato, obbligazioni societarie e debito al consumo.
Nello scenario di riferimento di Columbia Threadneedle l’economia dovrebbe proseguire nel recupero per tutto il 2021 ma delineando una più nitida differenza tra i vincitori e i vinti della pandemia. “Meglio tuttavia evitare di essere esposti al rischio di mercato in modo passivo, tramite cioè strumenti che si limitino a replicare gli indici di mercato. Meglio selezionare i titoli per scongiurare potenziali scenari negativi che possano ridurre notevolmente le opportunità di reddito e di rendimento totale”, riferisce Tannuzzo, convinto che, quest’anno, proprio la selezione dei titoli possa rivelarsi lo strumento di gestione del rischio più valido nel reddito fisso.
Per il vice responsabile reddito fisso globale di Columbia Threadneedle Investments, un fattore chiave per massimizzare i rendimenti nel 2021 sarà l’agilità, tramite la quale gli investitori potranno probabilmente preservare l’equilibrio tra il reddito e la protezione del capitale. “La ricerca efficace e dinamica nell’ambito delle obbligazioni societarie rappresenta uno strumento indispensabile nell’odierno contesto di bassi rendimenti: può consentire di individuare le tendenze potenzialmente più durature, soprattutto quelle che si traducono in un calo permanente della domanda”, conclude Tannuzzo.
ORIENTAMENTO ACCOMODANTE DELLA FED PER DIVERSI ANNI
“Riteniamo che la Fed possa mantenere questo orientamento accomodante per diversi anni. Sebbene questo impedirebbe un netto aumento dei rendimenti, non necessariamente implicherebbe un ulteriore calo dei tassi. In pratica, vediamo un rischio asimmetrico, dove i bassi rendimenti non riescono a proteggere da un incremento anche solo modesto dei tassi”, fa sapere Gene Tannuzzo, Vice responsabile reddito fisso globale di Columbia Threadneedle Investments.
PERCHÉ CONCENTRARSI SULLE OBBLIGAZIONI SOCIETARIE
Secondo l’esperto gli investitori dovrebbero optare per un rischio legato ai tassi di interesse bilanciato concentrandosi sulle obbligazioni societarie. “Gli interventi della banca centrale statunitense sono volti a spingere al ribasso i rendimenti dei titoli di Stato di alta qualità. Questo alimenta la domanda di obbligazioni societarie, anche in considerazione del fatto che gli investitori alla ricerca di reddito tendono ad assumere posizionamenti più rischiosi. Questa domanda, unita alle prospettive di un’ulteriore crescita economica, disegna un quadro favorevole ai corporate bond”, puntualizza Tannuzzo, che suggerisce di diversificare il rischio di credito tra titoli di stato, obbligazioni societarie e debito al consumo.
UNA PIÙ NITIDA DIFFERENZA TRA VINCITORI E VINTI
Nello scenario di riferimento di Columbia Threadneedle l’economia dovrebbe proseguire nel recupero per tutto il 2021 ma delineando una più nitida differenza tra i vincitori e i vinti della pandemia. “Meglio tuttavia evitare di essere esposti al rischio di mercato in modo passivo, tramite cioè strumenti che si limitino a replicare gli indici di mercato. Meglio selezionare i titoli per scongiurare potenziali scenari negativi che possano ridurre notevolmente le opportunità di reddito e di rendimento totale”, riferisce Tannuzzo, convinto che, quest’anno, proprio la selezione dei titoli possa rivelarsi lo strumento di gestione del rischio più valido nel reddito fisso.
L’AGILITÀ, IL FATTORE CHIAVE PER MASSIMIZZARE I RENDIMENTI NEL 2021
Per il vice responsabile reddito fisso globale di Columbia Threadneedle Investments, un fattore chiave per massimizzare i rendimenti nel 2021 sarà l’agilità, tramite la quale gli investitori potranno probabilmente preservare l’equilibrio tra il reddito e la protezione del capitale. “La ricerca efficace e dinamica nell’ambito delle obbligazioni societarie rappresenta uno strumento indispensabile nell’odierno contesto di bassi rendimenti: può consentire di individuare le tendenze potenzialmente più durature, soprattutto quelle che si traducono in un calo permanente della domanda”, conclude Tannuzzo.