azionario
BlackRock resta posizionata a favore dell'azionario, prezzi non ancora eccessivi
La grande casa continua a sovrappesare azionario e credito puntando sia su titoli di elevata qualità sia su selezionati titoli ciclici, anche se si aspetta un ridimensionamento dei ritorni nel più lungo termine
3 Febbraio 2021 08:00
L’azionario in generale non sembra proporre valutazioni eccessive, anche se non sono da escludere episodi di volatilità dovute a qualche eccesso localizzato in un ambiente di condizioni finanziarie molto favorevoli. Per questo BlackRock rimane posizionata pro-rischio sui mercati e continua a sovrappesare sia azionario che credito, con la preferenza per un approccio ‘a bilanciere’ che prevede di investire in titoli azionari di elevata qualità per contrastare eventuali rallentamenti nelle vaccinazioni, ma anche in selezionati titoli ciclici per catturare la creazione di valore legata alla ripartenza delle economie.
Lo sottolinea nel suo commento settimanale di mercato il BlackRock Investment Institute che fin dal titolo afferma che per ora le valutazioni delle azioni non sono motivo di preoccupazione. Le valutazioni attuali di mercato sono quindi considerate adeguate nelle assunzioni di lungo termine sui mercati finanziari, anche se il rally dell’azionario ha implicazioni sui ritorni attesi proprio nel lungo termine, che BlackRock si aspetta ridimensionati. Per questo la grande casa rimane neutrale sull’azionario in un orizzonte strategico ritiene che l’attuale scenario positivo possa cambiare solo in presenza di un inatteso aumento dei tassi di interesse che prendesse in contropiede le stesse banche centrali.
Per il BlackRock Investment Institute si tratta comunque di uno scenario a basso rischio di concretizzazione. L’azionario resta supportato dalle attese di ripartenza economica e da aspettative di tassi di interesse bassi a lungo, anche se nell’ambito del rally sono emerse alcune ‘sacche’ di eccesso. La Fed ha in ogni caso riaffermato l’impegno a tenere i tassi bassi a lungo, per cui gli investitori continueranno a concentrarsi sui dati che arrivano dal fronte dell’economia reale, come gli indici PMI e gli indicatori del mercato del lavoro, soprattutto americano. I recenti episodi di contenuta volatilità vengono attribuiti a fattori tecnici e non collegati a valutazioni eccessive degli asset, azioni in particolare.
Valutare correttamente l’azionario resta comunque un esercizio non facile e non sempre sostenuto dalle metriche tradizionali, come il rapporto prezzi/utili. BlackRock preferisce guardare al ritorno atteso dalle azioni confrontato con quello offerto dal reddito fisso risk-free, vale a dire il debito governativo, un riferimento che dice che i prezzi delle azioni non sono particolarmente tirati. Il tema del ‘nuovo nominale’ messo a fuoco da tempo dalla stessa BlackRock indica che le banche centrali terranno i tassi ufficiali bassi anche in presenza di ritorno della crescita e dell’inflazione, portando così i rendimenti reali in territorio negativo, il che continuerà a supportare gli asset a rischio.
Nella sua analisi, BlackRock cita anche le oscillazioni legate a operazioni di ricopertura su piccoli titoli oggetto di vendite speculative, riferendosi chiaramente al caso GameStop pur senza nominarla, ma sottolinea che sarebbe sbagliato dare eccessiva importanza a oscillazioni anche violente di natura tecnica, comunque limitate a episodi circoscritti. La domanda più importante è invece se le azioni siano cresciute troppo e troppo velocemente, dal momento che l’azionario globale è in rialzo del 16% sull’anno, vale a dire prima dello shock da virus. Protagonisti del movimento sono stati i tecnologici, che hanno portato il Nasdaq 100 a un balzo di oltre il 40%. Secondo il BlackRock Investment Institute non si tratta di un caso di ‘disconnessione’ dalla realtà.
BlackRock spiega infatti che lo shock da virus è paragonabile a una calamità naturale seguita da una rapida ripartenza dell’attività economica, che ha inflitto un danno solo frazionale se comparato con quello della grande crisi del 2008-09. Sull’altro lato della bilancia il fatto che la ripartenza delle economie potrebbe non imprimere ai mercati azionari la stessa spinta vista nelle passate fasi di ripresa. Per questo il driver principale sarà rappresentato dalla crescita degli utili, ma su questo fronte BlackRock si aspetta di vedere un forte rimbalzo.
LE IMPLICAZIONI DEL RALLY AZIONARIO
Lo sottolinea nel suo commento settimanale di mercato il BlackRock Investment Institute che fin dal titolo afferma che per ora le valutazioni delle azioni non sono motivo di preoccupazione. Le valutazioni attuali di mercato sono quindi considerate adeguate nelle assunzioni di lungo termine sui mercati finanziari, anche se il rally dell’azionario ha implicazioni sui ritorni attesi proprio nel lungo termine, che BlackRock si aspetta ridimensionati. Per questo la grande casa rimane neutrale sull’azionario in un orizzonte strategico ritiene che l’attuale scenario positivo possa cambiare solo in presenza di un inatteso aumento dei tassi di interesse che prendesse in contropiede le stesse banche centrali.
SCENARIO IMPROBABILE
Per il BlackRock Investment Institute si tratta comunque di uno scenario a basso rischio di concretizzazione. L’azionario resta supportato dalle attese di ripartenza economica e da aspettative di tassi di interesse bassi a lungo, anche se nell’ambito del rally sono emerse alcune ‘sacche’ di eccesso. La Fed ha in ogni caso riaffermato l’impegno a tenere i tassi bassi a lungo, per cui gli investitori continueranno a concentrarsi sui dati che arrivano dal fronte dell’economia reale, come gli indici PMI e gli indicatori del mercato del lavoro, soprattutto americano. I recenti episodi di contenuta volatilità vengono attribuiti a fattori tecnici e non collegati a valutazioni eccessive degli asset, azioni in particolare.
IL TEMA DEL ‘NUOVO NOMINALE’
Valutare correttamente l’azionario resta comunque un esercizio non facile e non sempre sostenuto dalle metriche tradizionali, come il rapporto prezzi/utili. BlackRock preferisce guardare al ritorno atteso dalle azioni confrontato con quello offerto dal reddito fisso risk-free, vale a dire il debito governativo, un riferimento che dice che i prezzi delle azioni non sono particolarmente tirati. Il tema del ‘nuovo nominale’ messo a fuoco da tempo dalla stessa BlackRock indica che le banche centrali terranno i tassi ufficiali bassi anche in presenza di ritorno della crescita e dell’inflazione, portando così i rendimenti reali in territorio negativo, il che continuerà a supportare gli asset a rischio.
NON DARE IMPORTANZA A SINGOLI EPISODI
Nella sua analisi, BlackRock cita anche le oscillazioni legate a operazioni di ricopertura su piccoli titoli oggetto di vendite speculative, riferendosi chiaramente al caso GameStop pur senza nominarla, ma sottolinea che sarebbe sbagliato dare eccessiva importanza a oscillazioni anche violente di natura tecnica, comunque limitate a episodi circoscritti. La domanda più importante è invece se le azioni siano cresciute troppo e troppo velocemente, dal momento che l’azionario globale è in rialzo del 16% sull’anno, vale a dire prima dello shock da virus. Protagonisti del movimento sono stati i tecnologici, che hanno portato il Nasdaq 100 a un balzo di oltre il 40%. Secondo il BlackRock Investment Institute non si tratta di un caso di ‘disconnessione’ dalla realtà.
ATTESO FORTE RIMBALZO DEGLI UTILI
BlackRock spiega infatti che lo shock da virus è paragonabile a una calamità naturale seguita da una rapida ripartenza dell’attività economica, che ha inflitto un danno solo frazionale se comparato con quello della grande crisi del 2008-09. Sull’altro lato della bilancia il fatto che la ripartenza delle economie potrebbe non imprimere ai mercati azionari la stessa spinta vista nelle passate fasi di ripresa. Per questo il driver principale sarà rappresentato dalla crescita degli utili, ma su questo fronte BlackRock si aspetta di vedere un forte rimbalzo.