Bolla in vista a Wall Street? Esperti e analisti divisi
I mercati sui massimi di sempre hanno riacceso il vecchio dibattito sulla sostenibilità del rally azionario
17 Febbraio 2021 16:06
Con Wall Street che continua a infilare nuovi record l’argomento ‘bolla’ continua a tenere banco e divide guru ed esperti veri e presunti, che provano a capire se i mercati siano arrivati troppo in là oppure se la crescita degli indici sia ancora sostenibile.
Jonathan Ponciano su Forbes.com prende in esame dieci indicatori variamente assortiti, dai multipli di price/earning alla concentrazione di large cap, fino ai sondaggi settimanali dei piccoli investitori americani e al Buffett Indicator per scoprire che 7 indicano bolla, 2 segnalano un Toro in salute e uno (quello che conta veramente, vale a dire i tassi della Fed) è neutrale. La conclusione è che siamo in una situazione molto simile a quella di fine 1999.inizio 2000 con la bolla di Internet.
Di parere totalmente opposto il mitico Fear & Greed Trader che scrive su Seeking Alpha e ricorda quante volte scettici e previsori di catastrofi si siano sbagliati da aprile del 2020 ad oggi. La ragione delle previsioni errate secondo il Fear & Greed Trader è una sola e molto semplice: non guardano o sottostimano quello che dicono gli utili societari dei titoli quotati a Wall Street. I risultati reali battono regolarmente le stime trimestre dopo trimestre e le guidance vengono corrette altrettanto regolarmente al rialzo.
Certo, i prezzi sono un po’ tirati e una correzione potrebbe anche starci. Ma sarebbe solo un’occasione per entrare e rafforzare le posizioni. Lo sbaglio da evitare è invece quello di mettersi contro un trend solido e di lungo termine, un modo abbastanza sicuro per perdere soldi come dimostrato almeno tre volte nel corso del 2020.
GLI INDICATORI
Jonathan Ponciano su Forbes.com prende in esame dieci indicatori variamente assortiti, dai multipli di price/earning alla concentrazione di large cap, fino ai sondaggi settimanali dei piccoli investitori americani e al Buffett Indicator per scoprire che 7 indicano bolla, 2 segnalano un Toro in salute e uno (quello che conta veramente, vale a dire i tassi della Fed) è neutrale. La conclusione è che siamo in una situazione molto simile a quella di fine 1999.inizio 2000 con la bolla di Internet.
SEEKING ALPHA
Di parere totalmente opposto il mitico Fear & Greed Trader che scrive su Seeking Alpha e ricorda quante volte scettici e previsori di catastrofi si siano sbagliati da aprile del 2020 ad oggi. La ragione delle previsioni errate secondo il Fear & Greed Trader è una sola e molto semplice: non guardano o sottostimano quello che dicono gli utili societari dei titoli quotati a Wall Street. I risultati reali battono regolarmente le stime trimestre dopo trimestre e le guidance vengono corrette altrettanto regolarmente al rialzo.
PREZZI TIRATI
Certo, i prezzi sono un po’ tirati e una correzione potrebbe anche starci. Ma sarebbe solo un’occasione per entrare e rafforzare le posizioni. Lo sbaglio da evitare è invece quello di mettersi contro un trend solido e di lungo termine, un modo abbastanza sicuro per perdere soldi come dimostrato almeno tre volte nel corso del 2020.
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