Le parole

Draghi al Senato: ''Per chi sostiene il governo l’euro è irreversibile''

Focus sul ruolo che l’Italia da paese fondatore può giocare nel progresso dell’integrazione europea. Per BlueBay è l’uomo giusto al momento giusto, ha suscitato forti attese che andranno confermate nei risultati

di Stefano Caratelli 17 Febbraio 2021 14:14

financialounge -  BlueBay Asset Management Mario Draghi Neuberger Berman
Impegno europeo all’altezza della storia di un Paese fondatore dell’Unione, irreversibilità dell’euro, priorità ai vaccini come premessa per la ripartenza dell’economia, riforma fiscale, investire in formazione le risorse che arriveranno dal Newxt Generation EU. Mario Draghi ha fatto il suo esordio in Parlamento da presidente del Consiglio in Senato dove ha chiesto la fiducia per realizzare un programma a fortissima ispirazione europea ma anche nella ricerca del consenso e del sostegno più ampio possibile delle forze politiche.

RICHIAMO ALL’EURO


A diversi osservatori il passaggio sull’euro irreversibile è apparso un richiamo diretto soprattutto al leader della Lega Matteo Salvini, passato dai toni euroscettici della primavera estate del 2018 in occasione della formazione del governo ‘giallo-verde’ con il M5S all’appoggio senza condizioni a Draghi, il cui prestigio in Europa e nel resto del mondo è legato soprattutto all’impresa di aver ‘salvato’ la moneta unica durante la crisi del debito sovrano del 2012 con il famoso ‘wathever it takes’ pronunciato da presidente della Bce.

APPARTENENZA ATLANTICA


Al Senato Draghi ha richiamato con forza anche l’appartenenza all’Alleanza Atlantica e ha sottolineato la necessità di lavorare alla prospettiva di un’Unione Europea sempre più integrata che approderà a un bilancio pubblico comune capace di sostenere i Paesi nei periodi di recessione. Secondo Draghi, gli Stati nazionali rimangono il riferimento dei cittadini, ma nelle aree definite dalla loro debolezza cedono sovranità nazionale per acquistare sovranità condivisa, perché “Non c’è sovranità in solitudine”.

PRIMA SFIDA LA PANDEMIA


Per Draghi la prima sfida da affrontare e vincere è il superamento della pandemia combattendola con ogni mezzo e tutti insieme perché il virus è nemico di tutti. Draghi ha anche parlato delle riforme necessarie e chieste dall’Europa che se compiute a tempo, invece di indebolire l’autorità, la rafforzano. Draghi ha citato in particolare il fisco, dove occorrerà ridurre il carico Irpef preservando la progressività, e sottolineato l’importanza di investire le risorse del Next Generation UE nella formazione.

DRAGHI L’UOMO GIUSTO


David Riley, Chief Investment Strategist di BlueBay Asset Management ha sottolineato che proprio i fondi del Next Generation UE rappresentano un’opportunità unica per l’Italia per investire per il futuro e per smentire i precedenti dell’Italia nello sfruttare al meglio i fondi europei e gli investimenti pubblici in generale. Secondo Riley Draghi è l’uomo giusto arrivato al momento giusto, una novità positiva prontamente prezzata negli asset italiani. Secondo l’analisi di BlueBay molte delle speranze accese da Draghi sono già riflesse nei prezzi di mercato e il focus ora è sui risultati.

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