Scenari
Anche nei titoli tecnologici Usa occorre essere disciplinati e selettivi
Chul Chang (Vontobel Asset Management) ammette che il mercato sia caratterizzato da un certo livello sopravvalutazione. Ma non tutti i titoli tecnologici sono uguali e fa gli esempi di Teradyne, Synopsys e Keysight
23 Febbraio 2021 19:30
La proliferazione dei dati e lo sviluppo continuo della digitalizzazione nel mondo non sta affatto rallentando nemmeno con la pandemia. Un fenomeno che, se da un lato costituisce un evidente vantaggio per il settore della tecnologia, dall’altro non chiarisce quali aziende ne beneficeranno in modo sostenibile e quali rischiano di essere travolte dalle bolle di mercato.
“Per gli investitori a lungo termine meglio non puntare sulle aziende che potrebbero beneficiare di un'ondata a breve termine, come un ritorno alla normalità post-Covid. Consiglio invece di concentrarsi sulle compagnie guidate da tendenze secolari o con barriere difficili da penetrare, aziende che hanno ampio spazio per crescere e possono continuare a guadagnare quote di mercato nel lungo periodo”, fa sapere Chul Chang, Portfolio Manager di Vontobel Asset Management.
Per esempio, Teradyne, un produttore di apparecchiature di test per semiconduttori, in decenni di ricerca ed esperienza ha acquisito la leadership del mercato ATE (apparecchiature di test automatiche) con una quota dominante nel test dei semiconduttori, nonché capacità nei sistemi e nei test wireless. Inoltre, nel 2015 ha acquisito Universal Robots diventando anche leader nel settore dei robot collaborativi.
Un altro esempio è Synopsys, che produce software EDA (Electronic Design Automation), cruciali nell’R&S nell'ambito dell’industria dei semiconduttori. I suoi strumenti possono soddisfare le ampie esigenze dell'industria: dalla progettazione del chip e degli strumenti di produzione alla verifica del chip e del relativo software associato. Keysight, invece, offre un'esposizione alla tendenza strutturale della proliferazione dei dati e dei dispositivi. Si tratta di una compagnia leader nei test e nelle misurazioni con un'ampia offerta di attrezzature e software per segnali elettrici e radio, strumenti indispensabili per la ricerca, la produzione e la progettazione delle numerose tecnologie e dei dispositivi odierni compresi quelli relativi al 5G.
D’altra parte, molte aziende leader, come Google, detengono posizioni quasi monopolistiche e hanno recentemente attirato un maggiore controllo normativo. “Nel complesso, non pensiamo che gli investitori nel settore tecnologico statunitense debbano essere eccessivamente preoccupati. Tuttavia osserviamo il comportamento dei consumatori che dovrebbe guidare la crescita futura delle aziende informatiche, per valutare quali stiano aggiungendo valore per i loro clienti”, riferisce il Portfolio Manager di Vontobel Asset Management secondo il quale, anche nella tecnologia, occorre essere disciplinati e selettivi.
“Possiamo essere d’accordo sul fatto che il mercato sia caratterizzato da un certo livello sopravvalutazione e l'industria dei software è un caso esemplare: le valutazioni di alcune compagnie del settore richiede infatti un raddoppio delle entrate per ogni anno nei prossimi anni. Ma non tutti i titoli tecnologici sono uguali. E alcune valutazioni sono giustificate, mentre altre no. Gli investitori devono basarsi sui fondamentali per appurare cosa stiano comprando e a quanto lo stiano pagando”, puntualizza Chang.
La chiave, conclude il Portfolio Manager di Vontobel Asset Management, consiste nell’identificare le aziende che possono creare la propria crescita e beneficiare dei cambiamenti secolari. Occorre restare concentrati nella ricerca di compagnie in grado di crescere a lungo termine, approfondendo i fondamentali e cercando un potere di profitto prevedibile e sostenibile che possa ricompensare gli investitori.
COMPAGNIE GUIDATE DA TENDENZE SECOLARI
“Per gli investitori a lungo termine meglio non puntare sulle aziende che potrebbero beneficiare di un'ondata a breve termine, come un ritorno alla normalità post-Covid. Consiglio invece di concentrarsi sulle compagnie guidate da tendenze secolari o con barriere difficili da penetrare, aziende che hanno ampio spazio per crescere e possono continuare a guadagnare quote di mercato nel lungo periodo”, fa sapere Chul Chang, Portfolio Manager di Vontobel Asset Management.
L’ESEMPIO DI TERADYNE….
Per esempio, Teradyne, un produttore di apparecchiature di test per semiconduttori, in decenni di ricerca ed esperienza ha acquisito la leadership del mercato ATE (apparecchiature di test automatiche) con una quota dominante nel test dei semiconduttori, nonché capacità nei sistemi e nei test wireless. Inoltre, nel 2015 ha acquisito Universal Robots diventando anche leader nel settore dei robot collaborativi.
… E QUELLI DI SYNOPSYS E KEYSIGHT
Un altro esempio è Synopsys, che produce software EDA (Electronic Design Automation), cruciali nell’R&S nell'ambito dell’industria dei semiconduttori. I suoi strumenti possono soddisfare le ampie esigenze dell'industria: dalla progettazione del chip e degli strumenti di produzione alla verifica del chip e del relativo software associato. Keysight, invece, offre un'esposizione alla tendenza strutturale della proliferazione dei dati e dei dispositivi. Si tratta di una compagnia leader nei test e nelle misurazioni con un'ampia offerta di attrezzature e software per segnali elettrici e radio, strumenti indispensabili per la ricerca, la produzione e la progettazione delle numerose tecnologie e dei dispositivi odierni compresi quelli relativi al 5G.
MOLTE AZIENDE LEADER HANNO POSIZIONI QUASI MONOPOLISTICHE
D’altra parte, molte aziende leader, come Google, detengono posizioni quasi monopolistiche e hanno recentemente attirato un maggiore controllo normativo. “Nel complesso, non pensiamo che gli investitori nel settore tecnologico statunitense debbano essere eccessivamente preoccupati. Tuttavia osserviamo il comportamento dei consumatori che dovrebbe guidare la crescita futura delle aziende informatiche, per valutare quali stiano aggiungendo valore per i loro clienti”, riferisce il Portfolio Manager di Vontobel Asset Management secondo il quale, anche nella tecnologia, occorre essere disciplinati e selettivi.
NON TUTTI I TITOLI TECNOLOGICI SONO UGUALI
“Possiamo essere d’accordo sul fatto che il mercato sia caratterizzato da un certo livello sopravvalutazione e l'industria dei software è un caso esemplare: le valutazioni di alcune compagnie del settore richiede infatti un raddoppio delle entrate per ogni anno nei prossimi anni. Ma non tutti i titoli tecnologici sono uguali. E alcune valutazioni sono giustificate, mentre altre no. Gli investitori devono basarsi sui fondamentali per appurare cosa stiano comprando e a quanto lo stiano pagando”, puntualizza Chang.
UN POTERE DI PROFITTO PREVEDIBILE E SOSTENIBILE
La chiave, conclude il Portfolio Manager di Vontobel Asset Management, consiste nell’identificare le aziende che possono creare la propria crescita e beneficiare dei cambiamenti secolari. Occorre restare concentrati nella ricerca di compagnie in grado di crescere a lungo termine, approfondendo i fondamentali e cercando un potere di profitto prevedibile e sostenibile che possa ricompensare gli investitori.