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Ecco i titoli più shortati a Piazza Affari
In cima alla classifica c’è Bio-On con 2 posizioni short aperte per una quota pari al 2,59% del capitale sociale. Seguono Mps (2,29%) e Maire Tecnimont (2,27%)
26 Febbraio 2021 11:13

Dall’ultimo aggiornamento disponibile, quello di ieri giovedì 25 febbraio 2021, diffuso dalla Consob sulle posizioni nette corte (PNC) emerge che il titolo più shortato a Piazza Affari resta Bio-On, con due posizioni short aperte e per una quota totale che sommata raggiunge il 2,59% del capitale sociale, nonostante il titolo del gruppo della bioplastica sia sospeso dalle contrattazioni a tempo indeterminato dal 24 ottobre 2019. Secondo gradino del podio per Mps (2,29%). Al terzo posto si colloca Maire Tecnimont, con 2 posizioni PNC aperte e una quota totale pari al 2,27% del capitale sociale.
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Elaborazione su dati Consob[/caption]
Guardando la tabella, elaborata sui dati diffusi dalla Consob, si evidenziano anche Eurotech con una quota del 2,10% del capitale sociale interessato e due posizioni nette corte aperte. Poi Saipem - che ha chiuso il 2020 con perdite per 1,13 miliardi - con una quota dell’1,86% del capitale sociale interessato, Mediaset (1,44%), Fincantieri (1,41%), Digital Bros (1,46%), Tenaris (1,21%) e Diasorin (1,16%), tutte con 2 posizioni nette corte aperte.
Si ricorda che le PNC cono un indicatore sintetico che riassume le posizioni corte (ossia le vendite allo scoperto sulle azioni e le posizioni corte in strumenti finanziari derivati e altri strumenti simili) al netto delle posizioni lunghe (ossia gli acquisti di azioni e le posizioni lunghe in strumenti finanziari derivati e altri strumenti simili). Come riporta il sito della Consob, che è l’unica fonte ufficiale e affidabile dei dati su tali posizioni, confluiscono nel calcolo delle PNC tutte le operazioni effettuate nei sopracitati strumenti finanziari, anche eseguite all’estero e/o fuori mercato.
Sono oggetto di pubblicazione le PNC che sono di entità pari o superiore allo 0,5% del capitale sociale della società quotata considerata; oppure hanno raggiunto la soglia dello 0,5% e sono state quindi pubblicate, ma successivamente sono diminuite al di sotto della soglia dello 0,5%. Queste PNC sono pubblicate un’ultima volta con l’indicazione dell’ultimo valore disponibile (sotto lo 0,5%).
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LE PNC A PIAZZA AFFARI
Guardando la tabella, elaborata sui dati diffusi dalla Consob, si evidenziano anche Eurotech con una quota del 2,10% del capitale sociale interessato e due posizioni nette corte aperte. Poi Saipem - che ha chiuso il 2020 con perdite per 1,13 miliardi - con una quota dell’1,86% del capitale sociale interessato, Mediaset (1,44%), Fincantieri (1,41%), Digital Bros (1,46%), Tenaris (1,21%) e Diasorin (1,16%), tutte con 2 posizioni nette corte aperte.
PNC SONO UN INDICATORE SINTETICO
Si ricorda che le PNC cono un indicatore sintetico che riassume le posizioni corte (ossia le vendite allo scoperto sulle azioni e le posizioni corte in strumenti finanziari derivati e altri strumenti simili) al netto delle posizioni lunghe (ossia gli acquisti di azioni e le posizioni lunghe in strumenti finanziari derivati e altri strumenti simili). Come riporta il sito della Consob, che è l’unica fonte ufficiale e affidabile dei dati su tali posizioni, confluiscono nel calcolo delle PNC tutte le operazioni effettuate nei sopracitati strumenti finanziari, anche eseguite all’estero e/o fuori mercato.
ENTITÀ PARI O SUPERIORE ALLO 0,5%
Sono oggetto di pubblicazione le PNC che sono di entità pari o superiore allo 0,5% del capitale sociale della società quotata considerata; oppure hanno raggiunto la soglia dello 0,5% e sono state quindi pubblicate, ma successivamente sono diminuite al di sotto della soglia dello 0,5%. Queste PNC sono pubblicate un’ultima volta con l’indicazione dell’ultimo valore disponibile (sotto lo 0,5%).
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