Covid-19

Vaccino, Johnson & Johnson smentisce ritardi su consegne: “Rispettiamo impegni”

La multinazionale fa chiarezza sulle voci di un possibile ritardo nella fornitura dei vaccini all’Unione europea e si dice pronta a consegnare 200 milioni di dosi entro il 2021

10 Marzo 2021 09:31

financialounge -  Covid-19 Johnson&Johnson vaccino
In attesa dell’approvazione da parte dell’Ema, che dovrebbe arrivare domani, Johnson & Johnson smentisce le voci sul rischio di un ritardo nelle consegne dei vaccini contro il Covid-19. Attraverso una nota diffusa nelle scorse ore, la multinazionale farmaceutica ha fatto sapere di essere in grado di fornire le 200 milioni di dosi previste dall’accordo con l’Unione europea entro il 2021.

VACCINO MONODOSE


Duecento milioni di dosi del siero Johnson & Johnson - già approvato negli Usa - significano duecento milioni di persone vaccinate perché, a differenza di Pfizer, AstraZeneca e Moderna, questo vaccino è efficace con una sola somministrazione. Facile quindi, comprendere la portata strategica della fornitura Johnson & Johnson per supportare la campagna vaccinale dei Paesi europei.

AD OGGI 1,7 MILIONI DI VACCINATI IN ITALIA


Facile anche comprendere la preoccupazione per i presunti problemi di approvvigionamento dei componenti che, secondo le indiscrezioni rilanciate ieri dall’agenzia Reuters sulla base di fonti Ue, potrebbe mettere a rischio le 55 milioni di dosi previste nel secondo trimestre (7,3 milioni le dosi destinate all’Italia). Attualmente in Italia sono state somministrate 5 milioni e 780mila dosi per un totale di 1,7 milioni di persone vaccinate (fonte: governo.it/it/cscovid19/report-vaccini/) a fronte di 7,2 milioni di dosi distribuite.

LA NOTA DI JOHNSON & JOHNSON


Nella serata di ieri Johnson & Johnson ha diramato una nota, rilanciata anche da Palazzo Chigi, per fare chiarezza sulla vicenda. "In linea con gli accordi stabiliti con la Commissione europea – si legge nel comunicato – ci impegniamo a fornire 200 milioni di dosi del candidato vaccino Janssen COVID-19 entro il 2021, a partire dal secondo trimestre".

PRODUZIONE DA UN MILIARDO ALL’ANNO


"Stiamo lavorando con i nostri partner, autorità regolatorie e governi per accelerare tutte le fasi del processo di produzione dei vaccini e per attivare i nostri siti di produzione non appena lo consentano le approvazioni delle autorità sanitarie – prosegue la nota dell’azienda - I nostri attuali piani di produzione ci consentono di raggiungere un tasso di un miliardo di dosi all'anno entro la fine del 2021. Per raggiungere l'obiettivo di fornire il nostro vaccino COVID-19 ci siamo concentrati sulla costruzione di una rete di fornitura globale parallelamente allo sviluppo del nostro vaccino".

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