Borse europee
Partenza positiva per le Borse europee nella settimana del delicato meeting Fed
In evidenza Piazza Affari, seguita dagli altri listini europei tonici sui buoni dati della produzione industriale cinese. Occhi degli investitori puntati sulla riunione della Fed che comincerà domani
15 Marzo 2021 09:17
Inizio di settimana positivo per le Borse europee. Bene Milano, con l’indice FTSE MIB in area +1% con Telecom Italia, Eni e Stellantis in evidenza. Segnali incoraggianti anche dalle altre piazze finanziarie del Vecchio Continente, con Londra e Parigi che aprono poco sotto +0,5% e il DAX tedesco in area +0,3%. Spread Btp/Bund in leggerissimo calo a 93 punti base.
In una giornata scarna dal punto di vista dei dati macro in arrivo, l’attenzione degli investitori è già concentrata sul meeting della Federal Reserve, che comincerà domani per concludersi mercoledì. Attualmente la Fed non è intenzionata a toccare i tassi di interesse fino al 2023 per favorire la ripresa economica, ma il via libera al pacchetto di stimoli da 1.900 miliardi di dollari e il rendimento del Treasury decennale ai massimi da un anno (1,627%) potrebbero almeno aprire un confronto all’interno del Fomc della banca centrale Usa.
Il rischio è sempre quello di un’inflazione che potrebbe arrivare con una ripresa più rapida del previsto. Una ripresa che negli Usa è favorita anche dalla campagna vaccinale che ormai sembra aver preso l’onda giusta, al punto che Joe Biden si è detto sicuro che ogni americano adulto potrà ricevere la dose entro il primo maggio. In Europa, invece, le cose procedono più lentamente e nel frattempo l’Olanda, in via precauzionale, ha deciso di sospendere la somministrazione del vaccino AstraZeneca.
Guardando ai mercati già operativi, Tokyo apre la settimana con l’indice Nikkei a quota 29.766 punti, con un rialzo dello 0,19%. Tra i titoli in evidenza Rakuten, gruppo dell'e-commerce, che già venerdì aveva fatto un balzo in avanti dopo l'annuncio dell'ingresso nel suo azionariato di Japan Post, della cinese Tencent e dell'americana Walmart per un investimento complessivo di 242 miliardi di yen. Nonostante dati sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio migliori delle attese a febbraio, Shangai chiude la seduta in rosso dello 0,96%. Hong Kong, quando manca poco alla chiusura, viaggia con un rialzo intorno allo 0,2%.
Sul fronte materie prime, il petrolio è in rialzo con il Wti che sale dello 0,64% a 66,03 dollari al barile e il Brent che guadagna lo 0,59% a 69,93 dollari al barile. Oro in crescita a 1.722 dollari l’oncia (+0,15%).
ATTENZIONE AL MEETING FED
In una giornata scarna dal punto di vista dei dati macro in arrivo, l’attenzione degli investitori è già concentrata sul meeting della Federal Reserve, che comincerà domani per concludersi mercoledì. Attualmente la Fed non è intenzionata a toccare i tassi di interesse fino al 2023 per favorire la ripresa economica, ma il via libera al pacchetto di stimoli da 1.900 miliardi di dollari e il rendimento del Treasury decennale ai massimi da un anno (1,627%) potrebbero almeno aprire un confronto all’interno del Fomc della banca centrale Usa.
VACCINO: DIFFERENZE USA-UE
Il rischio è sempre quello di un’inflazione che potrebbe arrivare con una ripresa più rapida del previsto. Una ripresa che negli Usa è favorita anche dalla campagna vaccinale che ormai sembra aver preso l’onda giusta, al punto che Joe Biden si è detto sicuro che ogni americano adulto potrà ricevere la dose entro il primo maggio. In Europa, invece, le cose procedono più lentamente e nel frattempo l’Olanda, in via precauzionale, ha deciso di sospendere la somministrazione del vaccino AstraZeneca.
IN ASIA BENE TOKYO
Guardando ai mercati già operativi, Tokyo apre la settimana con l’indice Nikkei a quota 29.766 punti, con un rialzo dello 0,19%. Tra i titoli in evidenza Rakuten, gruppo dell'e-commerce, che già venerdì aveva fatto un balzo in avanti dopo l'annuncio dell'ingresso nel suo azionariato di Japan Post, della cinese Tencent e dell'americana Walmart per un investimento complessivo di 242 miliardi di yen. Nonostante dati sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio migliori delle attese a febbraio, Shangai chiude la seduta in rosso dello 0,96%. Hong Kong, quando manca poco alla chiusura, viaggia con un rialzo intorno allo 0,2%.
PETROLIO IN RIALZO
Sul fronte materie prime, il petrolio è in rialzo con il Wti che sale dello 0,64% a 66,03 dollari al barile e il Brent che guadagna lo 0,59% a 69,93 dollari al barile. Oro in crescita a 1.722 dollari l’oncia (+0,15%).
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