Federal Reserve
La Fed lascia invariati i tassi d’interesse
Nessun ritocco dei tassi da parte della banca centrale americana. Stime sul Pil riviste al rialzo, Powell: “Nessun aumento dei tassi con incremento transitorio dell’inflazione”
17 Marzo 2021 19:52
Come atteso, la Federal Reserve ha deciso di lasciare i tassi d’interesse invariati allo 0-0,25%, livello a cui sono stati portati nel marzo dello scorso anno per contrastare gli effetti negativi sull'economia Usa della pandemia di coronavirus. La decisione è stata resa nota al termine della riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria che si è chiusa oggi.
La Fed ha inoltre reso noto di aver rivisto al rialzo le stime di crescita per l'economia americana, con una crescita attesa quest'anno del 6,5% e nel 2022 del 3,3% (3,2%). Lo scorso dicembre aveva previsto un Pil in aumento del 4,2%.
Migliorate anche le stime sulla disoccupazione negli Stati Uniti. Il tasso quest'anno è visto scendere al 4,5% rispetto al 5% previsto in dicembre. L'inflazione è attesa al 2,4% nel 2021, in rialzo rispetto all'1,8% delle precedenti stime. Per il 2022 l'inflazione è attesa al 2,0% e nel 2023 al 2,1%.
Il presidente della Fed Jerome Powell ha detto, in conferenza stampa, che un aumento transitorio dell’inflazione sopra il 2% non porterà ad un aumento dei tassi. Subito dopo l’annuncio l’indice S&P 500 si è mosso leggermente al rialzo avvicinandosi a nuovi record. Il rendimento del Treasury decennale americano, dopo l'intervento di Powell, si è mosso leggermente al ribasso pur rimanendo intorno all'1,6%.
PIL RIVISTO AL RIALZO
La Fed ha inoltre reso noto di aver rivisto al rialzo le stime di crescita per l'economia americana, con una crescita attesa quest'anno del 6,5% e nel 2022 del 3,3% (3,2%). Lo scorso dicembre aveva previsto un Pil in aumento del 4,2%.
MIGLIORATE LE STIME SULLA DISOCCUPAZIONE
Migliorate anche le stime sulla disoccupazione negli Stati Uniti. Il tasso quest'anno è visto scendere al 4,5% rispetto al 5% previsto in dicembre. L'inflazione è attesa al 2,4% nel 2021, in rialzo rispetto all'1,8% delle precedenti stime. Per il 2022 l'inflazione è attesa al 2,0% e nel 2023 al 2,1%.
“NO AD AUMENTO DEI TASSI CON INFLAZIONE IN CRESCITA”
Il presidente della Fed Jerome Powell ha detto, in conferenza stampa, che un aumento transitorio dell’inflazione sopra il 2% non porterà ad un aumento dei tassi. Subito dopo l’annuncio l’indice S&P 500 si è mosso leggermente al rialzo avvicinandosi a nuovi record. Il rendimento del Treasury decennale americano, dopo l'intervento di Powell, si è mosso leggermente al ribasso pur rimanendo intorno all'1,6%.
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