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Ripartenza più forte del previsto, BlackRock sovrappesa l’azionario Usa
Non è la ‘solita’ ripresa dopo una recessione, il danno inflitto dal Covid è stato un quarto di quello della Grande Crisi mentre la risposta fiscale è stata quattro volte più ampia. E la Fed lascia fare
17 Marzo 2021 14:30
La ripartenza economica post-Covid è molto più forte di una normale ripresa dopo una recessione. Il rapido aggiustamento al rialzo dei rendimenti dei Treasury rispecchia questo dato ed è coerente con il tema del ‘nuovo nominale’. La ripartenza supporta un atteggiamento pro-rischio nei prossimi 6-12 mesi e spinge a investire su asset ciclici. Per questo BlackRock sovrappesa l’azionario Usa, con una preferenza per le small cap che si estende anche ai settori del private e del credito privato. La grande casa esprime preferenza anche per gli asset reali in quanto offrono una sorta di sterilizzazione dall’inflazione in crescita. Sovrappeso anche per l’azionario dei Mercati Emergenti, con i recenti storni che rappresentano altrettante opportunità di aumentare l’esposizione perché questa asset class dovrebbe continuare a beneficiare della ripresa, supportata da un dollaro stabile e anche dal rally dei prezzi delle commodity, per le economie più esposte su questo fronte.
Sono le conclusioni cui giunge il commento settimanale di mercato del BlackRock Investment Institute titolato “Una forte ripartenza, non solo una ripresa”. I punti chiave evidenziati sono il fatto che il mercato non ha ancora prezzato adeguatamente la forza della ripartenza economica, che giustifica l’aumento del rendimento dei Treasury ai massimi da oltre 1 anno. Ora bisogna monitorare la reazione delle banche centrali, anche dopo il passaggio dello stimolo fiscale USA da $1.900 mld. Secondo BlackRock la forza inusuale dell’attuale ripartenza trae origine dalla natura stessa dello shock da covid che ha fatto accumulare un forte potenziale di domanda, che sarà sostenuta ora anche dal pacchetto Biden.
Lo shock da pandemia è stato molto più simile a un disastro naturale, che di solito è seguito da una violenta reazione, perché non c’è bisogno di ricostruire la fiducia come dopo una crisi economica, ma semplicemente si tratta di far ripartire tutto. BlackRock crede che molte attività ripartiranno da sole senza bisogno di stimolo come dopo le passate recessioni, per cui lo stimolo fiscale Usa agirà da ulteriore accelerazione della ripartenza con la prospettiva di tornare al trend di crescita pre-Covid in 2-3 anni.
Inoltre, la caduta dei consumi, soprattutto nei servizi, è stata indotta forzatamente dai lockdown e non da una contrazione del reddito disponibile. Le finanze delle famiglie sono decisamente messe meglio che non dopo la Crisi Finanziaria grazie anche al supporto della politica di bilancio. BlackRock stima in circa $1.800 l’eccesso di risparmio accumulato dalle famiglie USA rispetto ai livelli pre-covid, con i redditi più bassi oltretutto supportati dallo stimolo fiscale, il che significa un potenziale forte di domanda.
Infine le dinamiche inflazionistiche oggi molto diverse: in una ripresa ‘normale’ di solito la prima fase è accompagnata da pressioni deflazionistiche, ma nel caso dello shock da Covid sia la domanda che l’offerta sono pronte a ripartire, in un quadro che vedrà probabilmente l’offerta rincorre la domanda, inducendo pressioni sui prezzi, almeno nel breve termine. BlackRock stima che la perdita economica cumulata causa Covid sia circa un quarto di quella indotta dalla Crisi Finanziaria mentre la risposta in termini di supporto della politica di bilancio è circa quattro volte più ampia di allora, con l’aggiunta di una Fed più tollerante che in passato sull’inflazione.
UNA FORZA NON ANCORA PREZZATA DAL MERCATO
Sono le conclusioni cui giunge il commento settimanale di mercato del BlackRock Investment Institute titolato “Una forte ripartenza, non solo una ripresa”. I punti chiave evidenziati sono il fatto che il mercato non ha ancora prezzato adeguatamente la forza della ripartenza economica, che giustifica l’aumento del rendimento dei Treasury ai massimi da oltre 1 anno. Ora bisogna monitorare la reazione delle banche centrali, anche dopo il passaggio dello stimolo fiscale USA da $1.900 mld. Secondo BlackRock la forza inusuale dell’attuale ripartenza trae origine dalla natura stessa dello shock da covid che ha fatto accumulare un forte potenziale di domanda, che sarà sostenuta ora anche dal pacchetto Biden.
MOLTE ATTIVITÀ RIPARTIRANNO ANCHE DA SOLE
Lo shock da pandemia è stato molto più simile a un disastro naturale, che di solito è seguito da una violenta reazione, perché non c’è bisogno di ricostruire la fiducia come dopo una crisi economica, ma semplicemente si tratta di far ripartire tutto. BlackRock crede che molte attività ripartiranno da sole senza bisogno di stimolo come dopo le passate recessioni, per cui lo stimolo fiscale Usa agirà da ulteriore accelerazione della ripartenza con la prospettiva di tornare al trend di crescita pre-Covid in 2-3 anni.
FINANZE DELLE FAMIGLIE IN BUONA SALUTE
Inoltre, la caduta dei consumi, soprattutto nei servizi, è stata indotta forzatamente dai lockdown e non da una contrazione del reddito disponibile. Le finanze delle famiglie sono decisamente messe meglio che non dopo la Crisi Finanziaria grazie anche al supporto della politica di bilancio. BlackRock stima in circa $1.800 l’eccesso di risparmio accumulato dalle famiglie USA rispetto ai livelli pre-covid, con i redditi più bassi oltretutto supportati dallo stimolo fiscale, il che significa un potenziale forte di domanda.
DANNO MINORE, RISPOSTA PIÙ FORTE
Infine le dinamiche inflazionistiche oggi molto diverse: in una ripresa ‘normale’ di solito la prima fase è accompagnata da pressioni deflazionistiche, ma nel caso dello shock da Covid sia la domanda che l’offerta sono pronte a ripartire, in un quadro che vedrà probabilmente l’offerta rincorre la domanda, inducendo pressioni sui prezzi, almeno nel breve termine. BlackRock stima che la perdita economica cumulata causa Covid sia circa un quarto di quella indotta dalla Crisi Finanziaria mentre la risposta in termini di supporto della politica di bilancio è circa quattro volte più ampia di allora, con l’aggiunta di una Fed più tollerante che in passato sull’inflazione.