Btp Short Term
Bene la prima asta dei nuovi Btp Short Term, raccolti 4 miliardi
Il nuovo titolo di Stato emesso dal Tesoro per sostituire il vecchio Ctz ha catalizzato una domanda complessiva per 5,6 miliardi di euro. Rendimento a -0,39%
25 Marzo 2021 14:12
Comincia bene il Btp Short Term, il titolo di Stato messo in campo dal Tesoro per sostituire il vecchio Ctz. Durante la prima asta di collocamento, il nuovo strumento a breve termine, con scadenza fissata al 29 novembre 2022, ha catalizzato una domanda complessiva per 5,6 miliardi di euro, a fronte di un ammontare emesso di 4 miliardi e di un rapporto tra domanda e offerta pari a 1,41. Il rendimento si è attestato a -0,39%.
I nuovi Btp Short Term sono degli strumenti uguali ai Btp nominali, che non offriranno cedole e il cui rendimento è determinato dallo scarto di emissione, ma a differenza dei vecchi Ctz, che solitamente avevano una durata di due anni, i nuovi titoli avranno una scadenza compresa tra i 18 e i 30 mesi. I Btp Short Term vanno a completare la gamma di strumenti obbligazionari emessi dallo Stato (illustrata nel dettaglio in questo articolo).
Come già preannunciato dal Mef, oltre ai Btp Short Term, il Tesoro ha collocato anche una nuova tranche del titolo di Stato a 10 anni indicizzato all’inflazione dell’area euro, per un importo pari a 1,248 miliardi di euro. A fronte di un’offerta compresa tra 0,75 miliardi e 1,25 miliardi, il rapporto tra domanda e offerta si è attestato a 1,31. Il rendimento è stato pari -0,60%. Il regolamento su entrambe le emissioni cade sul prossimo 30 marzo.
I NUOVI STRUMENTI
I nuovi Btp Short Term sono degli strumenti uguali ai Btp nominali, che non offriranno cedole e il cui rendimento è determinato dallo scarto di emissione, ma a differenza dei vecchi Ctz, che solitamente avevano una durata di due anni, i nuovi titoli avranno una scadenza compresa tra i 18 e i 30 mesi. I Btp Short Term vanno a completare la gamma di strumenti obbligazionari emessi dallo Stato (illustrata nel dettaglio in questo articolo).
EMESSO ANCHE IL BTP A 10 ANNI INDICIZZATO ALL’INFLAZIONE
Come già preannunciato dal Mef, oltre ai Btp Short Term, il Tesoro ha collocato anche una nuova tranche del titolo di Stato a 10 anni indicizzato all’inflazione dell’area euro, per un importo pari a 1,248 miliardi di euro. A fronte di un’offerta compresa tra 0,75 miliardi e 1,25 miliardi, il rapporto tra domanda e offerta si è attestato a 1,31. Il rendimento è stato pari -0,60%. Il regolamento su entrambe le emissioni cade sul prossimo 30 marzo.
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