Assoreti
Reti di consulenza, la raccolta vola anche a febbraio: +4,5 miliardi di euro
Secondo i dati diffusi da Assoreti, l’ottimo momento prosegue anche nel secondo mese dell’anno. La spinta principale arriva dai prodotti del risparmio gestito
30 Marzo 2021 15:03
Prosegue la crescita della raccolta netta delle reti di consulenti finanziari. Nel mese di febbraio, secondo i dati rilevati da Assoreti, il saldo dei volumi è cresciuto di 4,5 miliardi di euro, registrando così un aumento sia rispetto allo stesso mese del 2020 (+7,6%) che rispetto allo scorso gennaio, quando la raccolta era cresciuta di 3,7 miliardi di euro.
La spinta principale è arrivata dai prodotti del risparmio gestito, cresciuti di 3,5 miliardi di euro con un incremento del 124% rispetto ai dati del 2020 e in crescita del 52,5% rispetto ai 2,3 miliardi di euro di gennaio. Una conferma, dunque, dopo i buoni dati diffusi pochi giorni fa da Assogestioni che hanno evidenziato un aumento di 2,1 miliardi di euro a febbraio per quanto riguarda il mondo dei fondi d’investimento. Tornando invece ai dati di Assoreti, la raccolta netta realizzata sulla componente amministrata del portafoglio si attesta a +1 miliardo, in contrazione tendenziale (-62% da 2,6 mld) e congiunturale (-29,6% da 1,4 mld) a causa prevalentemente dei flussi di liquidità.
“Anche a febbraio i risultati di raccolta delle Reti si confermano solidi con uno spiccato orientamento alla diversificazione degli investimenti. In un clima di incertezza che continua a tradursi in una forte propensione al risparmio, il servizio di consulenza prestato dalle nostre associate prosegue nell'indirizzare le risorse verso forme di investimento in grado di proteggere il portafoglio dei clienti creando valore”, commenta Marco Tofanelli, segretario generale dell'Associazione.
Nel risparmio gestito la dinamica di crescita coinvolge tutte le macro famiglie di prodotto. La distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento determina volumi di raccolta netta pari a +1,2 miliardi (+248% anno su anno e +52% mese su mese). Le scelte di investimento si concentrano sulle gestioni collettive aperte di diritto estero, con investimenti netti per +1,5 miliardi di euro, mentre il bilancio mensile sui fondi aperti italiani è negativo per 320 milioni.
BENE IL RISPARMIO GESTITO
La spinta principale è arrivata dai prodotti del risparmio gestito, cresciuti di 3,5 miliardi di euro con un incremento del 124% rispetto ai dati del 2020 e in crescita del 52,5% rispetto ai 2,3 miliardi di euro di gennaio. Una conferma, dunque, dopo i buoni dati diffusi pochi giorni fa da Assogestioni che hanno evidenziato un aumento di 2,1 miliardi di euro a febbraio per quanto riguarda il mondo dei fondi d’investimento. Tornando invece ai dati di Assoreti, la raccolta netta realizzata sulla componente amministrata del portafoglio si attesta a +1 miliardo, in contrazione tendenziale (-62% da 2,6 mld) e congiunturale (-29,6% da 1,4 mld) a causa prevalentemente dei flussi di liquidità.
TOFANELLI: SPICCATO ORIENTAMENTO ALLA DIVERSIFICAZIONE
“Anche a febbraio i risultati di raccolta delle Reti si confermano solidi con uno spiccato orientamento alla diversificazione degli investimenti. In un clima di incertezza che continua a tradursi in una forte propensione al risparmio, il servizio di consulenza prestato dalle nostre associate prosegue nell'indirizzare le risorse verso forme di investimento in grado di proteggere il portafoglio dei clienti creando valore”, commenta Marco Tofanelli, segretario generale dell'Associazione.
PREVALENZA PER LE GESTIONI COLLETTIVE ESTERE
Nel risparmio gestito la dinamica di crescita coinvolge tutte le macro famiglie di prodotto. La distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento determina volumi di raccolta netta pari a +1,2 miliardi (+248% anno su anno e +52% mese su mese). Le scelte di investimento si concentrano sulle gestioni collettive aperte di diritto estero, con investimenti netti per +1,5 miliardi di euro, mentre il bilancio mensile sui fondi aperti italiani è negativo per 320 milioni.
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