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Mercato obbligazionario

Ecco perché l’high yield può confermarsi un solido investimento nel 2021

Per gli esperti di BlueBay, grazie ai bassi livelli di insolvenza previsti nel 2021, il segmento dei corporate bond ad alto rendimento può offrire redditi potenzialmente interessanti senza significativi contraccolpi

di Redazione 20 Aprile 2021 10:19
financialounge -  Andrzej Skiba BlueBay Asset Management daily news High Yield Justin Jewell obbligazioni

Gli investitori specializzati sulle emissioni obbligazionarie societarie, in particolare quelli che operano nei segmenti più nascosti del mercato dei prestiti con leva finanziaria e dei bond high yield, hanno l'abitudine di essere professionisti preoccupati.

LE PERFORMANCE DELL’HIGH YIELD NEL 2020


Le ottime performance del mercato obbligazionario ad alto rendimento nel 2020 potrebbero avere calmato le loro preoccupazioni per un breve periodo. Infatti nei dodici mesi tra gennaio e dicembre 2020 l’universo degli high yield globali ha registrato un guadagno di circa il 6,5% mentre gli equivalenti del mercato statunitense ed europeo hanno evidenziato apprezzamenti medi, rispettivamente, del 6,2% e del 2,9%. Tuttavia, nelle prime settimane del 2021, quella naturale propensione alla preoccupazione è riemersa.

I PIANI DI VACCINAZIONE DI MASSA ANTI COVID-19


“All’inizio di quest’anno, infatti, i piani di vaccinazione di massa anti Covid-19 dovevano ancora essere pienamente avviati mentre i tassi di infezione pandemici sembravano apparentemente fuori controllo in molte parti del mondo: uno scenario nel quale sembrava controintuitivo rimanere rialzista sui mercati del credito di qualità inferiore all’investment grade”, fanno sapere Justin Jewell, Senior Portfolio Manager, e Andrzej Skiba, Responsabile del credito statunitense di BlueBay, casa d’investimento specialista del reddito fisso.

LE SITUAZIONI DI DEFAULT DELL’ANNO SCORSO


I timori degli investitori specializzati sulle emissioni obbligazionarie societarie si basavano sul presupposto che, dopo i tassi di insolvenza (default) insolitamente bassi registrati nel 2020, il contraccolpo avrebbe potuto materializzarsi quest'anno. “Si tratta di una preoccupazione che al momento non sembra suffragata dai numeri e dalle dinamiche di mercato” sottolineano i due esperti di BlueBay. Le situazioni di default dell'anno scorso si sono verificate in gran parte degli emittenti già problematici prima della pandemia e attivi nella vendita al dettaglio e nei settori energetici. Al di fuori di questo perimetro non affiora nulla di particolarmente critico nel resto dell’universo del mercato high yield.

SCONGIURATA UNA GRAVE CRISI DI LIQUIDITÀ


Gli altri settori che compongono l'asset class hanno infatti registrato, come conseguenza delle tensioni crescenti nell’ambiente economico in un anno molto particolare, solo modesti incrementi dei tassi di default. Il potenziale pericolo di una grave crisi di liquidità è stato scongiurato dalle ingenti iniziative introdotte dalle politiche monetarie e fiscali a livello mondiale. “Questo ha consentito di evitare un’esplosione dei casi di insolvenza degli emittenti. Prevediamo che i livelli di default per l’anno in corso possano attestarsi intorno ad una percentuale compresa tra il 3% e il 3,5% nell’ambito del segmento non-investment grade delle obbligazioni societarie” riferiscono i due manager di BlueBay.

TASSI DI DEFAULT HIGH YIELD IN LINEA CON LA MEDIA STORICA


Analizzando il tasso storico di insolvenza è possibile notare come le previsioni dei tassi di default 2021 al 3-3,5% siano in linea con quelle storiche: come illustra la figura sotto negli ultimi 40 anni il tasso storico di inadempienza si è attestato intorno al 4% per le obbligazioni high yield globali. “Le nostre aspettative si basano sulle aziende high yield che continuano ad avere un ampio accesso alle fonti di finanziamento, sul proseguimento del sostegno delle politiche monetarie e fiscali e su un tendenziale miglioramento dei margini di profitto che porti ad un graduale recupero del merito di credito per gli emittenti nel nostro universo d’investimento” concludono i due professionisti di BlueBay.

 

[caption id="attachment_180650" align="alignnone" width="600"]Tasso storico di inadempienza delle obbligazioni high yield globali Tasso storico di inadempienza delle obbligazioni high yield globali[/caption]
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