Allianz Global Investors

AllianzGI: maggio potrebbe portare turbolenze sull’azionario

Allianz Global Investors cita il detto ‘sell in May’ per avvertire che l’ottimismo dilagante su economie e mercati potrebbe preludere a un brusco risveglio con possibili sorprese negative

25 Aprile 2021 09:30

financialounge -  Allianz Global Investors Hans-Jörg Naumer Morning News Scenari
Maggio si avvicina e un antico detto di Wall Street consiglia all’investitore di vendere e stare alla larga nel mese delle rose, ma c’è una seconda parte meno citata che raccomanda anche di ricordarsi di tornare sul mercato per settembre. Oggi le pressioni sugli investimenti sono più alte che mai, con gli ultimi sviluppi però che mostrano che i rialzi dei rendimenti delle obbligazioni governative USA non provocano necessariamente una caduta dei prezzi azionari. Il mondo sta lottando contro la pandemia e c’è molto terreno da recuperare sul fronte dei consumi. L’outlook settimanale di Allianz Global Investors, firmato da Hans-Jörg Naumer, Director Global Capital Markets & Thematic Research, e titolato appunto “Sell in May and go away”, sottolinea che è difficile continuare a sorprendere con un flusso costante di previsioni positive.

POLITICHE ACCOMODANTI COMINCIANO A VACILLARE


Le campagne vaccinali procedono e alcune economie iniziano ad allentare i lockdown, ma con cautela. I contagi aumentano rapidamente, soprattutto in Brasile e in India, e gradualmente emerge la consapevolezza che la normalizzazione comporterà anche un rialzo dell’inflazione e che le basi delle politiche monetarie accomodanti iniziano a vacillare. Negli Stati Uniti e nell’Area Euro i tassi breakeven sono in continuo aumento ma la BCE non sembra averlo ancora notato, e anche nell’ultima riunione è prevalsa la prudenza. Ma prima o poi, secondo Naumer, la BCE dovrà chiedersi se sia rimasta “dietro la curva”, cioè in ritardo rispetto alle attese del mercato obbligazionario: è solo questione di tempo.

RAFFICA DI INDICATORI IN ARRIVO IN USA E EUROPA


Sul fronte economico, l’oulook di Allianz GI prevede che la ripresa dovrebbe essere confermata anche dai dati in uscita la prossima settimana, quando si riuniranno anche Bank of Japan e Fed. In entrambi i casi non si attendono novità, ma Naumer non esclude che la Fed, nel porre l’enfasi sulla ripresa, invii anche un messaggio di imminente normalizzazione delle iniezioni di liquidità. Tra i dati in arrivo, AllianzGI cita l’indice ifo della fiducia delle imprese in Germania, la fiducia dei consumatori USA del Conference Board, il sentiment economico nell’Area Euro e i dati sul PIL del primo trimestre in USA ed Eurozona, che dovrebbero rispecchiare i trend divergenti nella lotta alla pandemia.

I DATI MACRO COSTRETTI ALLA RINCORSA


La situazione economica migliora tanto rapidamente che i dati macro non riescono a tenere il passo, ma Naumer crede che non durerà a lungo. Il trend delle revisioni nelle previsioni sugli utili suggerisce che verrà raggiunto un picco nelle prossime settimane, mentre la stagione delle trimestrali in corso evidenzia un forte momentum al rialzo. L’esperto di AllianzGI osserva che da un punto di vista tecnico, i mesi migliori dell’anno per i mercati azionari stanno per finire, e anche se "sell in May " non è inciso nella pietra, qualche turbolenza possiamo aspettarcela, citando indicatori contrarian come i sondaggi della American Association of Individual Investors e la volatilità diminuita ancora.

POSSIBILI SORPRESE NEGATIVE


Secondo Naumer, tanto più si calmeranno le acque, quanto più rapidamente potrebbero essere nuovamente agitate da sorprese negative. Gli indici di forza relativa segnalano "ipercomprato" sull’azionario in molte aree, mentre l’inflazione e le attese di politica monetaria, soprattutto della Fed USA, nonché eventuali shock negativi sul fronte macro, potrebbero offrire l’occasione per abbandonare alcune posizioni. Anche il Bitcoin, da molti considerato una vera valuta, potrebbe essere inteso come indicatore dell’eccessiva noncuranza del mercato. In conclusione, scrive Naumer, nelle prossime settimane occorrerà tenere gli occhi bene aperti sulle asset class più rischiose.

Trending