Antonio Bottillo

Natixis: l’investimento ESG ha conquistato la massa critica

Il sondaggio condotto da Natixis Investment Managers conferma la crescita degli investimenti sostenibili tra gli investitori professionali, convinti anche dai rendimenti

27 Aprile 2021 21:00

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L’investimento ESG ha ormai raggiunto la massa critica. A dirlo sono principalmente i tassi di crescita degli investimenti che adottano strategie ambientali, sociali e di governance, e la conferma arriva da un recente sondaggio condotto da Natixis Investment Managers.

IMPLEMENTAZIONE DELLE STRATEGIE ESG


I risultati parlano chiaro: circa tre quarti degli investitori professionali, tra cui il 72% degli investitori istituzionali e il 77% dei gatekeeper che selezionano fondi per la piattaforma di consulenza sugli investimenti della propria società, stanno implementando strategie ESG, in crescita rispettivamente dal 61% e 65% dal 2018. È chiaro, dunque, come ormai l’investimento ESG abbia lasciato definitivamente la nicchia iniziale per conquistare una massa importante di investitori.

PARTE INTEGRANTE DEL PROCESSO


Tra i punti chiave del sondaggio emerge che dal 2018 il numero di investitori professionali che implementano l'ESG è cresciuto del 18%, principalmente per allineare meglio il capitale privato ai valori degli investitori e delle organizzazioni. Ormai il 75% degli investitori considera i fattori ESG parte integrante di un investimento solido e tra gli istituzionali oltre la metà (51%) esercita un’influenza arriva sul comportamento aziendale.

I MOTIVI DELLA CRESCITA


Mentre il ritmo di crescita dei flussi e del lancio di nuovi prodotti raggiunge punte mai viste, il 68% dei fund selector professionali prevede di espandere ulteriormente le offerte ESG della propria società. La ragione principale è la domanda degli investitori, che i fund selector ritengono derivi dalla maggiore consapevolezza sociale degli investitori (75%) e dal fatto che l'investimento ESG ha ora raggiunto la massa critica tra gli investitori tradizionali (50%). Alcuni degli altri fattori indicati come motivo della domanda di ESG sono il desiderio degli investitori di essere parte della green economy (42%) e le preoccupazioni per il cambiamento climatico (36%).

TRACK RECORD CONVINCENTI


Quando si parla di investimenti è normale guardare ai rendimenti, e nel sondaggio di Natixis Investment Managers il 53% degli investitori istituzionali e il 55% dei fund selector concorda ora sul fatto che le società con un track record ESG migliore generino migliori ritorni sugli investimenti. Sette fund selector su dieci e il 62% degli investitori istituzionali ritengono si possa trovare alfa incorporando i fattori ESG nell'analisi degli investimenti. Il 63% dei consulenti, inoltre, concorda sul potenziale che le strategie ESG possono offrire per sovraperformare i mercati.

BOTTILLO: BENE LE NUOVE NORMATIVE


“L’integrazione dei criteri ESG ormai risulta strumentale per ottimizzare la gestione del rischio di portafoglio, per la ricerca della performance e per produrre impatto positivo sul mondo reale. Non esiste un’unica definizione del concetto di investimento responsabile e diverse sono le metodologie che vengono utilizzate”, ha commentato Antonio Bottillo, Country Head ed Executive Managing Director per l’Italia di Natixis Investment Managers. “Le nuove normative nazionali ed europee – ha aggiunto - vanno nella giusta direzione per fare chiarezza e concedere trasparenza agli investitori. Natixis Investment Managers affianca la clientela italiana nella propria politica di responsabilità sociale potenziando i servizi di Natixis Investment Managers Solutions arricchendoli con caratteri extra finanziari che offrono una diagnosi completa dei portafogli”.

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