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Le storiche cassette postali rosse ora diventano smart con schermo digitale
Oltre a imbucare le lettere, ora i cittadini potranno anche chiedere informazioni sul proprio Comune. Sperimentazione al via da Milano
6 Maggio 2021 12:05
Dopo 60 anni di onorato servizio, le tradizionali cassette postali vanno in pensione per fare spazio a quelle smart. D’ora in poi i cittadini potranno, oltre ad imbucare la corrispondenza, ricevere informazioni su umidità, temperatura, polveri sottili e sul proprio Comune, grazie a uno schermo incorporato nella tipica cassa rossa e collegato a Internet.
La rivoluzione di Poste Italiane parte da Milano, dove sono state installate le prime cassette smart in via Cordusio, in via Orefici e in Piazza Duomo. Il programma ne prevede per il momento altre 46 nel capoluogo lombardo e l’integrazione a Roma, Torino e Napoli, per arrivare a cento nuove postazioni. “In Italia ci sono circa 40mila cassette che avranno una rivisitazione verso quella smart, con un percorso che ci vedrà impegnati fino al 2022 con la sostituzione di un buon numero di cassette”, ha spiegato Gabriele Marocchi, responsabile Ingegneria di Poste. L’obiettivo è avere 12mila postazioni smart entro la fine dell’anno.
Le nuove cassette smart sono dotate di uno schermo simile a quello che si trova sui tablet, che, oltre a veicolare informazioni utili per i cittadini, è dotato di particolari sensori capaci di rilevare la presenza della corrispondenza all’interno, consentendo a Poste Italiane di ottimizzare la fase di ritiro e riducendo l’impatto ambientale.
IL PROGRAMMA DI POSTE ITALIANE
La rivoluzione di Poste Italiane parte da Milano, dove sono state installate le prime cassette smart in via Cordusio, in via Orefici e in Piazza Duomo. Il programma ne prevede per il momento altre 46 nel capoluogo lombardo e l’integrazione a Roma, Torino e Napoli, per arrivare a cento nuove postazioni. “In Italia ci sono circa 40mila cassette che avranno una rivisitazione verso quella smart, con un percorso che ci vedrà impegnati fino al 2022 con la sostituzione di un buon numero di cassette”, ha spiegato Gabriele Marocchi, responsabile Ingegneria di Poste. L’obiettivo è avere 12mila postazioni smart entro la fine dell’anno.
LO SCHERMO
Le nuove cassette smart sono dotate di uno schermo simile a quello che si trova sui tablet, che, oltre a veicolare informazioni utili per i cittadini, è dotato di particolari sensori capaci di rilevare la presenza della corrispondenza all’interno, consentendo a Poste Italiane di ottimizzare la fase di ritiro e riducendo l’impatto ambientale.
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