Andrzej Skiba
BlueBay: quadro favorevole per i bond high yield, 5 fattori da tenere d’occhio
Gli esperti di BlueBay analizzano i fondamentali, le implicazioni di politica monetaria, i fattori tecnici, il percorso di ritorno alla normalità post-covid e i rischi idiosincratici che possono influenzare le performance
18 Maggio 2021 18:15
Nonostante il difficile contesto macroeconomico, la qualità del credito sta migliorando, e gli esperti di BlueBay hanno analizzato i cinque fattori che possono spingere o differenziare le performance delle obbligazioni sul mercato High Yield via via che si avvicina il giro di boa di metà anno. Il commento firmato da Justin Jewell, Senior Portfolio Manager, e Andrzej Skiba, Head of US Credit, di BlueBay Asset Management, comincia dai fondamentali, sottolineando che i rating HY oggi sono sui livelli più alti da molto tempo. Nel raffronto con i livelli pre-pandemici, sia in Europa che in USA sono aumentate le obbligazioni con rating BB, mentre il livello CCC rimane sostanzialmente invariato, con un miglioramento della qualità degli asset sottostanti, almeno secondo le agenzie di rating.
Per quanto riguarda la politica monetaria, gli esperti di BlueBay si aspettano una ‘normalizzazione’ con potenziale incertezza sulle curve dei tassi, ritenendo che sia ‘una lieve fonte’ di preoccupazione per gli investitori HY, non di tipo strutturale. L’alto rendimento ha una duration relativamente breve e dovrebbe essere in grado di assorbire la normalizzazione della curva che potrebbe verificarsi negli Stati Uniti nei prossimi 24 mesi meglio di qualsiasi altra asset class obbligazionaria. Secondo BlueBay, la politica monetaria non deve essere temuta come fonte di rendimenti negativi, ma piuttosto considerata come fonte di possibile volatilità, con conseguenze per il posizionamento del portafoglio.
Per quanto riguarda i fattori tecnici, BlueBay vede un quadro ampiamente favorevole per i flussi verso i bond high yield nel medio-termine. Con i bassi tassi di default attesi, i bond HY hanno il potenziale per offrire rendimenti reali positivi, e BlueBay si aspetta che la ripresa dei flussi di portafoglio continui, soprattutto considerando che la duration è di circa 3,5-3,75 anni, il che significa che l’HY non è particolarmente sensibile al contesto di aumento dei tassi.
Quindi l’outlook politico, area chiave che distingue i mercati HY americani ed europei. Il rapido recupero economico e un solido programma vaccinale hanno dato i loro frutti in USA, mentre in Europa c’è meno spazio per uno shock sulle politiche e un impulso inflazionistico, e quindi gli spread e i rendimenti, rimasti leggermente in ritardo, offrono ora un maggior valore rispetto agli Stati Uniti. In generale BlueBay si aspetta che la normalizzazione delle banche centrali sarà lenta, e difficilmente creerà disruption sul mercato HY nel corso del 2021.
Infine i rischi idiosincratici. BkueBay vede diverse occasioni nell’area legata alla ripresa, e sta concentrando la ricerca su nomi che hanno sofferto nel 2020, ma offrono opportunità di compressione degli spread e di rendimenti più elevati grazie alla traiettoria di recupero. In generale, l’HY non è molto esposto a settori che potrebbero essere in difficoltà a livello strutturale, come i centri commerciali, ma a mercati finali che hanno sperimentato un crollo temporaneo, e per questo BlueBay crede che le opportunità legate alla domanda repressa e alle riaperture presentino un buon potenziale di performance.
INCERTEZZE SULLE CURVE DEI TASSI
Per quanto riguarda la politica monetaria, gli esperti di BlueBay si aspettano una ‘normalizzazione’ con potenziale incertezza sulle curve dei tassi, ritenendo che sia ‘una lieve fonte’ di preoccupazione per gli investitori HY, non di tipo strutturale. L’alto rendimento ha una duration relativamente breve e dovrebbe essere in grado di assorbire la normalizzazione della curva che potrebbe verificarsi negli Stati Uniti nei prossimi 24 mesi meglio di qualsiasi altra asset class obbligazionaria. Secondo BlueBay, la politica monetaria non deve essere temuta come fonte di rendimenti negativi, ma piuttosto considerata come fonte di possibile volatilità, con conseguenze per il posizionamento del portafoglio.
QUADRO TECNICO FAVOREVOLE
Per quanto riguarda i fattori tecnici, BlueBay vede un quadro ampiamente favorevole per i flussi verso i bond high yield nel medio-termine. Con i bassi tassi di default attesi, i bond HY hanno il potenziale per offrire rendimenti reali positivi, e BlueBay si aspetta che la ripresa dei flussi di portafoglio continui, soprattutto considerando che la duration è di circa 3,5-3,75 anni, il che significa che l’HY non è particolarmente sensibile al contesto di aumento dei tassi.
NORMALIZZAZIONE LENTA
Quindi l’outlook politico, area chiave che distingue i mercati HY americani ed europei. Il rapido recupero economico e un solido programma vaccinale hanno dato i loro frutti in USA, mentre in Europa c’è meno spazio per uno shock sulle politiche e un impulso inflazionistico, e quindi gli spread e i rendimenti, rimasti leggermente in ritardo, offrono ora un maggior valore rispetto agli Stati Uniti. In generale BlueBay si aspetta che la normalizzazione delle banche centrali sarà lenta, e difficilmente creerà disruption sul mercato HY nel corso del 2021.
POTENZIALITÀ DALLA DOMANDA REPRESSA
Infine i rischi idiosincratici. BkueBay vede diverse occasioni nell’area legata alla ripresa, e sta concentrando la ricerca su nomi che hanno sofferto nel 2020, ma offrono opportunità di compressione degli spread e di rendimenti più elevati grazie alla traiettoria di recupero. In generale, l’HY non è molto esposto a settori che potrebbero essere in difficoltà a livello strutturale, come i centri commerciali, ma a mercati finali che hanno sperimentato un crollo temporaneo, e per questo BlueBay crede che le opportunità legate alla domanda repressa e alle riaperture presentino un buon potenziale di performance.