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Lamborghini annuncia il primo modello completamente elettrico

Il marchio italiano ha lanciato il piano di elettrificazione “Direzione Cor Tauri” con il quale arriverà a produrre veicoli 100% elettrici entro il 2030

18 Maggio 2021 13:03

financialounge -  Lamborghini mobilità sostenibile smart
Sulla griglia di partenza della corsa delle case auto alla mobilità sostenibile c’è anche Lamborghini. Il marchio italiano di proprietà di Volkswagen ha annunciato il piano di elettrificazione “Direzione Cor Tauri”, che prevede la produzione del primo veicolo completamente elettrico realizzato a Sant’Agata Bolognese, sede della casa auto, entro il 2030.

IL PIANO DI ELETTRIFICAZIONE


Il piano “Direzione Cor Tauri” comprende tre fasi. Durante la prima, che vedrà la fine nel 2022, Lamborghini sarà ancora concentrata sui modelli a combustione con due nuove vetture dotate di motore V12. Dal 2023 al 2024 è prevista poi la transizione ibrida, grazie a un investimento di 1,5 miliardi di euro, il più grande della storia del marchio. In questo passaggio, la casa auto proporrà al pubblico le versioni ibride-plug in dei modelli Hurus, Huracan e Aventador. La terza e ultima fase del progetto prevede invece la prima Lamborghini completamente elettrica entro la fine del decennio.

COME SARÀ?


Da Sant’Agata Bolognese non hanno ancora chiarito come sarà la prima Lamborghini completamente elettrica, anche se il presidente e CEO del marchio, Stephan Winkelmann, ha lasciato intendere che non sarà né una supersportiva né un Suv: “Penso a un 2+2 utilizzabile tutti i giorni come la Urus”. Nessuna anticipazione sulla carrozzeria, ma il dirigente ha dichiarato di vedere bene un modello a due porte.

LA CARENZA DI SEMICONDUTTORI


“Il piano di elettrificazione di Lamborghini è un percorso necessario nel contesto di un mondo in cambiamento radicale, dove vogliamo dare il nostro contributo continuando a ridurre l’impatto ambientale attraverso progetti concreti”, ha dichiarato Winkelmann. Il presidente di Automobili Lamborghini, tornato alla guida del marchio a dicembre 2020 dopo la parentesi di Stefano Domenicali, non è preoccupato per la crisi globale dei semiconduttori, fondamentali per il progetto di elettrificazione: “Nel gruppo Volkswagen abbiamo la priorità per le vetture con marginalità molto alta. Non abbiamo problemi”.

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