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Mercato azionario, secondo Schroders questo non è il momento di vendere

Per Johanna Kyrklund (Schroders) serve un atteggiamento prudente, ma la mancanza di alternative rende ancora valida l'opzione azionaria

21 Maggio 2021 14:34

financialounge -  asset allocation azioni daily news Johanna Kyrklund Schroders
Quando si è alla guida non bisogna soltanto osservare i limiti di velocità, ma anche le condizioni circostanti, senza frenare troppo ma procedendo con cautela. Un po’ come nel film Speed, campione d'incassi del 1994, che vedeva Keanu Reeves e Sandra Bullock alla guida di un autobus che deve mantenersi sopra le 50 miglia all'ora, perché se il tachimetro fosse sceso sotto l'autobus sarebbe esploso. Johanna Kyrklund, Chief Investment Officer and Global Head of Multi-Asset Investment di Schroders, ricorre alla metafora automobilistica per descrivere la situazione sul fronte azionario, dove le valutazioni indicano che è il momento di rallentare, ma non è possibile togliere del tutto il piede dall’acceleratore, vista la scarsità di opzioni più difensive.

CONSIDERARE L’APPROCCIO MULTI-ASSET


I mercati azionari sono costosi, ma non ci sono molti asset difensivi verso cui dirigersi, il cash ha rendimenti zero, i titoli di stato non sono molto meglio, e valutazioni azionarie costose non significano che i prezzi non possano continuare a salire. Quello attuale potrebbe non essere il momento giusto per vendere le azioni, ma è probabilmente quello adatto per frenare un po' l’entusiasmo. Continuando con l'analogia della guida, l’esperta di Schroders ritiene che in questo momento ci troviamo fuori dall'autostrada e probabilmente è necessario un guidatore più esperto, per cui, piuttosto che focalizzarsi esclusivamente sulle azioni, potrebbe servire un approccio più dinamico, come quello multi-asset.

POTENZIALE DI RIALZO RIDOTTO


Il vantaggio di tale approccio è la capacità di rispondere rapidamente e tatticamente al cambiamento delle circostanze: se le obbligazioni dovessero andare in sell-off, potrebbero improvvisamente emergere opportunità interessanti, o se ci fossero notizie negative sul fronte Covid, potrebbe essere necessario agire rapidamente. Gli investitori devono valutare la gamma delle probabilità, dove c’è c'è stato uno spostamento nella bilancia rispetto a quando le notizie positive sui vaccini sono emerse a novembre, spingendo al rialzo l'Indice MSCI World e l'S&P 500 del 20% circa. Il potenziale di rialzo restante si è probabilmente ridotto, mentre è cresciuto il potenziale di ribasso.

SERVE PRUDENZA, NON BRUSCHE FRENATE


Ma, prosegue Kyrklund, è troppo presto per essere eccessivamente difensivi, non c'è nessuna recessione all'orizzonte, e quindi meglio restare investiti e non optare per la liquidità. L’esperta di Schroders continua a vedere valore nei titoli delle banche mentre ritiene che i margini legati al tema delle riaperture si sono ormai ampiamente esauriti, con mercati ora più differenziati, anche per il ritorno della volatilità. Non è il momento di prendere misure drastiche, come brusche e pericolose frenate, meglio guidare semplicemente con più attenzione.

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