Covid-19
Green pass per vaccinati e guariti dal Covid-19, si parte dal primo luglio
L'annuncio del ministro Vittorio Colao: "A metà giugno saremo pronti e il primo luglio si partirà". Il green pass è ottenibile anche dai guariti dal Covid e da chi ha un tampone negativo
24 Maggio 2021 15:56
Il certificato verde per chi ha ricevuto la seconda dose di vaccino, è guarito dal Covid o ha fatto un tampone risultato negativo presto diventerà realtà. Ad annunciare l'arrivo del "green pass" anche in Italia è Vittorio Colao, ministro dell'Innovazione tecnologica.
"Si tratta della versione europea, che abbiamo già testato e siamo contenti dei risultati, per metà giugno saremo pronti e il primo luglio partirà'', ha detto Colao nel corso di un'intervista. "Chi avrà questo documento - ha proseguito Colao - non dovrà fare quarantene o sottomettersi a certe restrizioni. È un certificato, non un passaporto, che si potrà ottenere senza scaricarlo ma si riceverà tramite una notifica. Sarà un QR Code incluso anche nelle app Io e Immuni".
L'ipotesi di vaccinarsi in vacanza fuori dalla propria Regione di residenza? "Ci siamo guardando, abbiamo l'esigenza di preservare il controllo della filiera logistica, il generale Figliuolo e il suo team finora hanno fatto un lavoro eccezionale e, giustamente, vogliono continuare a farlo. Dobbiamo mantenere il controllo del flusso logistico", ha proseguito Colao . "È un tema - ha ribadito - di pianificazione logistica e di coordinamento. Sono tutte cose che si possono fare, ma bisogna farle bene. E quindi ci vuole qualcuno che orchestri".
Nella mattinata di oggi anche il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, aveva detto la sua nel corso di un'intervista radiofonica: "Il green pass sarà essenziale per tante attività senza essere discriminatorio, perché vale anche per il tampone. Però avere un green pass ti consentirà di fare praticamente tutto, certificare che si è lontano dal virus può essere un ottimo incentivo. Gli esperimenti in discoteche di Milano e Gallipoli - ha aggiunto Sileri - servono anche per vedere il funzionamento del green pass con vaccino o tampone".
NIENTE QUARANTENE
"Si tratta della versione europea, che abbiamo già testato e siamo contenti dei risultati, per metà giugno saremo pronti e il primo luglio partirà'', ha detto Colao nel corso di un'intervista. "Chi avrà questo documento - ha proseguito Colao - non dovrà fare quarantene o sottomettersi a certe restrizioni. È un certificato, non un passaporto, che si potrà ottenere senza scaricarlo ma si riceverà tramite una notifica. Sarà un QR Code incluso anche nelle app Io e Immuni".
VACCINI IN VACANZA
L'ipotesi di vaccinarsi in vacanza fuori dalla propria Regione di residenza? "Ci siamo guardando, abbiamo l'esigenza di preservare il controllo della filiera logistica, il generale Figliuolo e il suo team finora hanno fatto un lavoro eccezionale e, giustamente, vogliono continuare a farlo. Dobbiamo mantenere il controllo del flusso logistico", ha proseguito Colao . "È un tema - ha ribadito - di pianificazione logistica e di coordinamento. Sono tutte cose che si possono fare, ma bisogna farle bene. E quindi ci vuole qualcuno che orchestri".
SILERI: NESSUNA DISCRIMINAZIONE
Nella mattinata di oggi anche il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, aveva detto la sua nel corso di un'intervista radiofonica: "Il green pass sarà essenziale per tante attività senza essere discriminatorio, perché vale anche per il tampone. Però avere un green pass ti consentirà di fare praticamente tutto, certificare che si è lontano dal virus può essere un ottimo incentivo. Gli esperimenti in discoteche di Milano e Gallipoli - ha aggiunto Sileri - servono anche per vedere il funzionamento del green pass con vaccino o tampone".
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