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Google svilupperà “algoritmi sanitari” usando i dati dei pazienti ospedalieri
Il colosso di Moutain View ha stipulato un accordo con la catena ospedaliera statunitense HCA Healthcare. Ma ci sono ovviamente timori per la protezione dei dati sensibili dei malati
26 Maggio 2021 16:57
“I dati saranno il nuovo oro”, si sente dire da qualche mese. Non a caso i big tech si sono buttati nel mercato per capire le abitudini di consumo dei clienti. Con il recente passaggio alla registrazione digitale delle cartelle cliniche poi, ecco che si sono aperte nuove opportunità. In questo contesto, Google ha annunciato di aver raggiunto un accordo con la catena di ospedali statunitensi HCA Healthcare per sviluppare algoritmi sanitari usando i dati dei pazienti.
Google utilizzerà i dati dei pazienti delle oltre duemila strutture private di HCA Healthcare per sviluppare algoritmi che aiutino a migliorare l’efficienza operativa, a monitorare i pazienti e a guidare le decisioni dei medici. “Stiamo costruendo un sistema nervoso centrale”, ha dichiarato il dottor Jonathan Perlin, presidente della catena ospedaliera, in un’intervista esclusiva al Wall Street Journal. “I dati di ogni paziente saranno estrapolati in tempo reale”.
L’obiettivo dell’intesa è quello di migliorare il servizio ospedaliero per i pazienti, ma accordi di questo tipo sollevano ovviamente preoccupazioni sulla privacy e sulla protezione dei dati sensibili. Già in occasione del lancio di Google Health, servizio che consentiva agli utenti di archiviare i propri dati sanitari in un’unica posizione, avvenuto nel 2008, il New York Times aveva denunciato problemi legati alla sicurezza dei dati. Questi timori però sembrano non spaventare i titoli delle due società a Wall Street: Alphabet, gruppo di cui fa parte Google, cresce dello 0,6% sul Nasdaq, mentre HCA guadagna l’1,2% al NYSE.
L’accordo con HCA Healthcare è solo l’ultimo passo di Google nel settore sanitario. Dopo la chiusura di Google Health nel 2012, il colosso di Mountain View ha continuato a investire nel settore, soprattutto durante l’emergenza seguita allo scoppio della pandemia da Covid-19, aiutando i medici e l’assistenza sanitaria grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.
DI COSA SI TRATTA?
Google utilizzerà i dati dei pazienti delle oltre duemila strutture private di HCA Healthcare per sviluppare algoritmi che aiutino a migliorare l’efficienza operativa, a monitorare i pazienti e a guidare le decisioni dei medici. “Stiamo costruendo un sistema nervoso centrale”, ha dichiarato il dottor Jonathan Perlin, presidente della catena ospedaliera, in un’intervista esclusiva al Wall Street Journal. “I dati di ogni paziente saranno estrapolati in tempo reale”.
TIMORI PER LA PRIVACY
L’obiettivo dell’intesa è quello di migliorare il servizio ospedaliero per i pazienti, ma accordi di questo tipo sollevano ovviamente preoccupazioni sulla privacy e sulla protezione dei dati sensibili. Già in occasione del lancio di Google Health, servizio che consentiva agli utenti di archiviare i propri dati sanitari in un’unica posizione, avvenuto nel 2008, il New York Times aveva denunciato problemi legati alla sicurezza dei dati. Questi timori però sembrano non spaventare i titoli delle due società a Wall Street: Alphabet, gruppo di cui fa parte Google, cresce dello 0,6% sul Nasdaq, mentre HCA guadagna l’1,2% al NYSE.
GOOGLE NELL’HEALTHCARE
L’accordo con HCA Healthcare è solo l’ultimo passo di Google nel settore sanitario. Dopo la chiusura di Google Health nel 2012, il colosso di Mountain View ha continuato a investire nel settore, soprattutto durante l’emergenza seguita allo scoppio della pandemia da Covid-19, aiutando i medici e l’assistenza sanitaria grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.
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