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Idee di investimento

Una ricetta semplice: Italia, high yield e scadenze brevi

Mentre sembra esaurito il rialzo dei tassi in Europa, resta massima l’attenzione alla duration. L’high yield con un approccio ESG e i rendimenti dei Btp costituiscono due interessanti opportunità

di Leo Campagna 31 Maggio 2021 12:54
financialounge -  AllianceBernstein BlueBay Candriam idee di investimento J.P. Morgan Asset Management Natixis obbligazioni Scenari TwentyFour Asset Management

RISPARMI AUMENTATI QUASI DEL 20%


Gran parte della crescita post-pandemia è artificiale e riflette molto il raffronto con la profonda recessione indotta dai lockdown. Una vera sorpresa al rialzo richiede di più, ad esempio lo sblocco dei risparmi forzati delle famiglie. Lo sostiene, nell’articolo “Risparmio privato in eccesso, una miniera non facile da sfruttare”, Darren Williams, Director—Global Economic Research di AllianceBernstein, che stima un’accelerazione della crescita del risparmio lordo delle famiglie dei mercati sviluppati dal +11% del 2019 al +19% del 2020. Le disponibilità di cash e i depositi bancari delle famiglie sono aumentate da 1.400 miliardi di dollari alla fine del 2019 a 4.300 miliardi di dollari alla fine dello scorso anno, un incremento pari al 10% circa del PIL aggregato. Se tutto questo risparmio fosse speso nei prossimi due o tre anni, argomenta Williams, darebbe una notevole spinta alla crescita economica.

ESAURITO IL RIALZO DEI TASSI IN EUROPA


Nell’articolo “J.P. Morgan: la ripartenza europea attira capitali e favorisce l’euro sul dollaro”, il team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan nota che in Europa i tassi d’interesse hanno subito variazioni significative con la campagna vaccinale, i rendimenti dei Bund tedeschi sono saliti a -0,10% da -0,29% di fine marzo, mentre lo spread con i corrispondenti rendimenti decennali statunitensi si è ridotto dal 2,03% all’1,74%. Anche i mercati valutari hanno cominciato a scontare la convergenza tra campagna vaccinale e ripresa economica, come evidenzia l’apprezzamento dell’euro rispetto al dollaro, passato da 1,17 a 1,22. La mancanza di inflazione persistente in Europa suggerisce che i tassi possano già avere concluso il rialzo, ma il team di J. P. Morgan AM si dice certo che finché non ci saranno intoppi in Europa, l’Euro dovrebbe continuare a rafforzarsi, visti i deboli fondamentali del dollaro e i fattori tecnici favorevoli all’euro.

ATTENZIONE ALLA DURATION


Anche se gli spread sono già ridotti, Esty Dwek, Head of Global Market Strategy, Natixis Investment Managers Solution, continua a preferire il credito rispetto al rischio di duration. Gli spread Investment Grade e High Yield si sono tutti ridotti negli Stati Uniti, in Europa e negli Emergenti. Dwek, nell’articolo “Le correzioni di mercato? Sono occasioni da sfruttare, ecco come”, raccomanda maggior cautela sull’Investment Grade data la maggior duration, e, al contempo, selettività sul comparto ad alto rendimento, mentre continua a vedere opportunità nel debito corporate dei Mercati Emergenti in valuta forte, poiché il carry è interessante e c’è ulteriore spazio di compressione degli spread.

HIGH YIELD E SCADENZE BREVI


Dopo la prima ondata causata dalla ripartenza robusta dell’economia, l’inflazione statunitense potrebbe registrarne una seconda di origine salariale. Per questo va monitorato con attenzione il mercato del lavoro per capire cosa sta succedendo davvero e quali siano le implicazioni per il reddito fisso. Sembra che i Treasury a 10 anni, i cui rendimenti viaggiano oggi nell’area dell’1,6%-1,7% siano a rischio di correzione. Gli spread del credito potrebbero essere volatili se avessimo un mini taper della Fed con svendita dei tassi che diventa così la principale fonte di rischio per tutti gli asset. Ma con una domanda aggregata molto forte, i tassi di insolvenza tenderanno a diminuire, andando a sostenere ampiamente il credito nel medio termine. Per questo, come spiega nell’articolo “Reddito fisso, meglio stare su scadenze brevi e alti rendimentiFelipe Villaroel, Portfolio Manager di TwentyFour Asset Management, il credito a scadenza relativamente più breve, con preferenza per i settori più ciclici e a più alto rendimento, dovrebbe sovraperformare nel reddito fisso.

UNA PREFERENZA PER L’ITALIA


La visione di Nicolas Forest, Global Head of Fixed Income and Member of the Executive Committee di Candriam sui Paesi periferici resta positiva con una preferenza per Italia e Portogallo. “Restiamo positivi sull’Italia anche alla luce di alcune interessanti dinamiche relative al carry (risultanti dal recente ampliamento dei rendimenti). Il deficit è aumentato ma lo scenario complessivo dell’offerta è buono. È vero che c’è stato un incremento delle emissioni nelle ultime settimane per finanziare l’aumento del disavanzo, ma notiamo anche il robusto programma di acquisti della Banca Centrale, il forte aumento del saldo di liquidità e i contenuti flussi esteri. In ambito politico, invece, il PNRR presentato del premier italiano Mario Draghi è accompagnato da un ambizioso piano di riforme e investimenti che sarà finanziato con i fondi europei (per circa 200 miliardi di euro). Elementi che rafforzano ulteriormente la nostra tesi d’investimento e che ci fa mantenere la nostra convinzione positiva nei confronti dell’Italia”, conclude nell’articolo “Candriam: ecco perché restiamo positivi sull’Italia”, Forest.

FOCUS SU ECUADOR E ARGENTINA


“La propensione al rischio dovrebbe restare elevata ma molto dipenderà dall’atteggiamento della Fed. Se resterà accomodante e tollerante nonostante i prezzi al consumo in aumento non si può escludere una contrazione dei premi per il rischio nel credito con benefici per alcuni segmenti dell’high yield”, spiega nell’articolo “Dove trovare le migliori opportunità nel debito dei mercati emergentiAnthony Kettle, Senior Portfolio Manager, BlueBay Asset Management, casa d’investimento specializzata sul reddito fisso. Anche per questo, il manager, nell’universo dei bond emergenti in valuta forte, predilige l’high yield rispetto all’investment grade, con una preferenza a livello di Paesi per l’Ecuador. “Il paese, che ha completato la ristrutturazione del debito l’anno scorso, ha registrato un risultato elettorale che ha confermato l’impegno per un approccio favorevole per i mercati e di piena collaborazione con il Fmi per una ripresa più sostenibile”, riferisce Kettle, che poi parla anche dell’Argentina. “I prezzi dei bond di Buenos Aires incorporano un rischio elevato di nuovi scenari distressed per il debito e ora sono vicini a quelli che consideriamo come livelli di recupero”.

UNA STORIA POSITIVA A LUNGO TERMINE PER L’AMBIENTE E LA SOCIETÀ


Gli investimenti nell’ambito del cambiamento climatico sono in continua evoluzione e anche il nostro modo di pensare deve evolversi. “Crediamo che ci sia un’altra opzione oltre a concentrarsi sulle esclusioni, per esempio adottando un approccio inclusivo. In tal modo è possibile ottenere vantaggi per tutti, sia a livello finanziario che non finanziario, investendo in modo proattivo nelle aziende e in specifiche opportunità che mostrino una storia positiva di lungo termine per l’ambiente e la società”, fanno sapere nell’articolo “Ecco come il reddito fisso può contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico” gli esperti di BlueBay, a cui fa capo la BlueBay Impact-Aligned Bond Strategy, una strategia che si propone di fornire il supporto degli investitori a quelle società all’avanguardia nello sviluppo delle soluzioni per le sfide ambientali e sociali.
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