Allianz Global Investors
AllianzGI vede mercati tranquilli e inflazione sotto controllo
Allianz Global Investors vede mercati e banche centrali tranquilli, grazie a un’inflazione che punta a rientrare con rendimenti obbligazionari in lieve calo. Ma salgono i prezzi di abitazioni e lusso
19 Giugno 2021 10:00
I mercati sembrano molto tranquilli, almeno è questo che suggeriscono i fattori tecnici dopo la pubblicazione dei dati economici e degli indicatori di stress sistemico, come quelli della Banca centrale europea o della Fed di Kansas City, mentre grazie all’accelerazione delle vaccinazioni, molti Paesi si stanno risollevando dallo shock indotto dalla pandemia. E’ ancora presente qualche tensione sul mercato del lavoro, soprattutto negli USA, anche in Europa gli indicatori sull’inflazione puntano verso l’alto, con i prezzi al consumo in Germania saliti del 2,5% su base mensile, l’incremento più elevato dal 2011, mentre cresce anche l’utilizzo della capacità produttiva.
Lo rileva Allianz Global Investors nel fare il punto sulla settimana con il suo weekly outlook dal titolo “Massima tranquillità”, a cura di Hans-Jörg Naumer, Director Global Capital Markets & Thematic Research, secondo cui le attese inflazionistiche sono ancora “saldamente ancorate” e i rendimenti obbligazionari registrano persino un lieve calo. Le attese inflazionistiche implicite negli swap sull’inflazione puntano infatti verso il basso, mentre le attese inflazionistiche ricavate dai sondaggi sono leggermente diminuite negli Stati Uniti e restano stabili su livelli modesti nell’area euro. Nessuno insomma sembra aspettarsi un incremento dei prezzi al consumo a lungo termine.
Ma per i prezzi degli asset più pregiati o di maggior valore, sottolinea l’esperto di AllianzGI, è tutta un’altra storia: l’indice S&P/Case-Shiller dei prezzi delle abitazioni è in rialzo da qualche tempo, il Liv-ex Fine Wine 100 Index evidenzia un notevole incremento, come pure l’indice S&P dei beni di lusso globali. Sono saliti anche i prezzi di auto d’epoca e diamanti. E l’oro è più caro rispetto a qualche mese fa. Unica eccezione il bitcoin, un asset trainato dalla liquidità, anche se la moneta virtuale ha comunque una vita propria.
AllianzGI vede “molto tranquille” anche le banche centrali, dopo che si sono riuniti sia il FOMC statunitense che la Bank of Japan, e ritiene che, nel complesso, le autorità monetarie manterranno probabilmente una linea molto accomodante in termini di liquidità. La prossima settimana sarà dominata dagli indicatori anticipatori e del sentiment, con l’indice di attività dell’Università di Chicago, la fiducia dei consumatori dell’area euro e l’indice della Fed di Richmond. Sono attesi anche i PMI manifatturiero e dei servizi dell’Eurozona, Gran Bretagna e USA, e il manifatturiero di Giappone.
Sarà poi la volta dell’indice ifo sulla fiducia delle imprese tedesche e dei beni durevoli negli USA. L’indice ifo è un indicatore estremamente importante per la Germania, e quindi della fiducia dei consumatori di Germania e Regno Unito. Quanto al quadro tecnico, AllianzGI nota che ultimamente il rally azionario ha perso un po’ di slancio, con alcuni indicatori di forza relativa dei maggiori listini che segnalano una situazione di lieve ipercomprato, ma per S&P 500, NASDAQ, Topix, FTSE 100 e DAX 30 il trend rialzista sembra ancora intatto.
Il momentum tecnico è quindi favorevole alle azioni, sottolinea AllianzGI, mentre i rendimenti delle obbligazioni governative, come Treasury e Bund, dovrebbero stabilizzarsi o persino diminuire leggermente a fronte dell’attuale quadro tecnico. Secondo AllianzGI sono sviluppi in linea con le attese del mercato sulla transitorietà dei rialzi dell’inflazione. Gli incrementi dei prezzi potrebbero essere infatti causati da effetti di recupero una tantum, ma anche dagli ingenti pacchetti fiscali e dall’abbondante liquidità, che sosterrà la domanda per molto tempo. Ma proprio l’attuale tranquillità dei mercati, osserva in conclusione AllianzGI, lascia spazio a possibili sorprese negative sull’inflazione.
ATTESE DI INFLAZIONE SALDAMENTE ANCORATE
Lo rileva Allianz Global Investors nel fare il punto sulla settimana con il suo weekly outlook dal titolo “Massima tranquillità”, a cura di Hans-Jörg Naumer, Director Global Capital Markets & Thematic Research, secondo cui le attese inflazionistiche sono ancora “saldamente ancorate” e i rendimenti obbligazionari registrano persino un lieve calo. Le attese inflazionistiche implicite negli swap sull’inflazione puntano infatti verso il basso, mentre le attese inflazionistiche ricavate dai sondaggi sono leggermente diminuite negli Stati Uniti e restano stabili su livelli modesti nell’area euro. Nessuno insomma sembra aspettarsi un incremento dei prezzi al consumo a lungo termine.
PREZZI IN RIALZO NEL LUSSO
Ma per i prezzi degli asset più pregiati o di maggior valore, sottolinea l’esperto di AllianzGI, è tutta un’altra storia: l’indice S&P/Case-Shiller dei prezzi delle abitazioni è in rialzo da qualche tempo, il Liv-ex Fine Wine 100 Index evidenzia un notevole incremento, come pure l’indice S&P dei beni di lusso globali. Sono saliti anche i prezzi di auto d’epoca e diamanti. E l’oro è più caro rispetto a qualche mese fa. Unica eccezione il bitcoin, un asset trainato dalla liquidità, anche se la moneta virtuale ha comunque una vita propria.
MOLTO TRANQUILLE ANCHE LE BANCHE CENTRALI
AllianzGI vede “molto tranquille” anche le banche centrali, dopo che si sono riuniti sia il FOMC statunitense che la Bank of Japan, e ritiene che, nel complesso, le autorità monetarie manterranno probabilmente una linea molto accomodante in termini di liquidità. La prossima settimana sarà dominata dagli indicatori anticipatori e del sentiment, con l’indice di attività dell’Università di Chicago, la fiducia dei consumatori dell’area euro e l’indice della Fed di Richmond. Sono attesi anche i PMI manifatturiero e dei servizi dell’Eurozona, Gran Bretagna e USA, e il manifatturiero di Giappone.
IL RALLY AZIONARIO HA PERSO UN PO’ DI SLANCIO MA TREND INTATTO
Sarà poi la volta dell’indice ifo sulla fiducia delle imprese tedesche e dei beni durevoli negli USA. L’indice ifo è un indicatore estremamente importante per la Germania, e quindi della fiducia dei consumatori di Germania e Regno Unito. Quanto al quadro tecnico, AllianzGI nota che ultimamente il rally azionario ha perso un po’ di slancio, con alcuni indicatori di forza relativa dei maggiori listini che segnalano una situazione di lieve ipercomprato, ma per S&P 500, NASDAQ, Topix, FTSE 100 e DAX 30 il trend rialzista sembra ancora intatto.
INFLAZIONE GIUDICATA TRANSITORIA
Il momentum tecnico è quindi favorevole alle azioni, sottolinea AllianzGI, mentre i rendimenti delle obbligazioni governative, come Treasury e Bund, dovrebbero stabilizzarsi o persino diminuire leggermente a fronte dell’attuale quadro tecnico. Secondo AllianzGI sono sviluppi in linea con le attese del mercato sulla transitorietà dei rialzi dell’inflazione. Gli incrementi dei prezzi potrebbero essere infatti causati da effetti di recupero una tantum, ma anche dagli ingenti pacchetti fiscali e dall’abbondante liquidità, che sosterrà la domanda per molto tempo. Ma proprio l’attuale tranquillità dei mercati, osserva in conclusione AllianzGI, lascia spazio a possibili sorprese negative sull’inflazione.