Aberdeen Standard Investments

Il capitalismo responsabile europeo come opportunità di investimento

Sarah Norris, investment director di Aberdeen Standard Investments, sottolinea che l’Europa e le sue aziende possano assumere la leadership globale della sostenibilità, offrendo importanti benefici anche agli investitori

23 Giugno 2021 20:00

financialounge -  Aberdeen Standard Investments ESG finanza sostenibile Sarah Norris
La presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen ha richiamato lo storico sbarco sulla luna come metafora del suo Green Deal, e probabilmente non era un’iperbole. Per rendere l’Europa il primo continente carbon neutral entro il 2050 sarà necessario infatti mobilitare investimenti per 1.000 miliardi. Non è la prima volta che l’Europa assume un ruolo di guida globale: i policymaker riconoscono la necessità di un cambiamento e le aziende europee si sono rapidamente adeguate, offrendo la possibilità di trarre importanti benefici anche agli investitori.

PIÙ IMPORTANTE DELLO SBARCO SULLA LUNA


Lo sostiene in un commento Sarah Norris, investment director di Aberdeen Standard Investments, ricordando che lo sbarco sulla Luna è stato un passo ambizioso e coraggioso per l’umanità e sottolineando che la decarbonizzazione e la costruzione di una società più sostenibile è una sfida ancor più grande e senza dubbio più urgente. In questa fase di recupero dalle conseguenze sociali e ambientali della pandemia, secondo Norris l'attenzione non deve essere rivolta soltanto a una ricostruzione migliore o più sostenibile, ma anche più equa. In questo, l’Europa e il suo tessuto aziendale possono essere all'avanguardia, e gli investitori hanno molte possibilità per sostenere questa svolta decisiva e per trarne sostanziali benefici.

PIONIERI DELLA RIVOLUZIONE VERDE


Guardando alla storia recente, Norris osserva che all'inizio della rivoluzione verde, era stata la Germania ad assumere il ruolo guida, con consistenti sovvenzioni al solare quando i costi di questo settore erano ancora proibitivi, poi molti paesi europei hanno introdotto incentivazioni all’eolico, sostenendo in parte i primi investimenti. Ma, avverte Norris, questo tipo di sostegni economici può essere rischioso: mentre le turbine eoliche sono state un successo per l’Europa, il solare, dopo l’esplosione iniziale nel Vecchio Continente, si spostato principalmente in Cina. Comunque, la corsa tecnologica è partita, e oggi il green power va di pari passo con il potere economico.

LEADERSHIP NELLE NUOVE TECNOLOGIE


Poi, prosegue l’esperta di Aberdeen Standard, si è arrivati a un punto di svolta ancora più importante, quando si è capito che l’energia eolica e solare può essere più conveniente delle fonti tradizionali a combustibile fossile. Il punto chiave è che l’Europa ha cominciato in anticipo a investire nelle nuove tecnologie e l’attuale ondata di investimenti nell’ambito del Green Deal potrebbe segnare l’inizio di una nuova era. L’Europa ha imposto restrizioni sulle emissioni dei veicoli tra le più severe al mondo, e può contare su società leader nella transizione energetica dei trasporti, come la tedesca Infineon, che si è ritagliata un’importante posizione globale nei chip destinati ai veicoli elettrici.

IDEE DI INVESTIMENTO VINCENTI


Sono esempi che ci permettono di individuare idee di investimento potenzialmente vincenti, anche se sono poi i dettagli che contano. Infineon controlla una quota di mercato consistente, per cui l'aumento dei chip utilizzati rappresenta un'ottima opportunità. Oltre a queste immediate opportunità, Norris sottolinea che anche i fattori sociali giocano un ruolo importante, ancora una volta con il Vecchio Continente nel ruolo di guida. L'Europa delle aziende è la regione che ha fatto di più per andare oltre il mito del valore per gli azionisti e adottare l’approccio del capitalismo responsabile, vale a dire attenzione verso tutti gli stakeholder.

GLI ESEMPI DI L’OREAL, ADYEN E LONZA


Norris fa gli esempi del lavoro svolto da L’Oréal sulla parità di genere e dell’impegno profuso da Adyen per sviluppare la giusta cultura aziendale, sottolineando che le aziende europee hanno capito che per attirare e fidelizzare i migliori talenti devono essere in grado di offrire posti qualificati e con opportunità di crescita. Restando nel campo del sociale, Norris cita anche i progressi in campo medico e biotecnologico, dove l’Europa sta guadagnando terreno, e fa il caso di Lonza è un produttore di medicinali che aiuta le aziende farmaceutiche a esternalizzare le attività di R&S, rendendola più efficace e riducendo i tempi di commercializzazione dei nuovi farmaci. La società è partner di Moderna nella produzione del vaccino anti Covid-19 ed è in ottima posizione per diventare uno dei più importanti partner del settore.

RICONOSCIMENTI A LIVELLO GLOBALE


L’esperta di Aberdeen Standard sottolinea infine che la visione olistica della sostenibilità dell'Europa sta ricevendo riconoscimenti a livello globale. Corporate Knights, nota come "Voice of Clean Capitalism", che classifica ogni anno le 100 aziende più sostenibili a livello globale sulla base di metriche ESG, vede la sua lista del 2021 composta per quasi la metà da società europee, che presidiano inoltre tre delle prime cinque posizioni. Oltre a un quadro normativo più progressista, e alle ovvie opportunità finanziarie legate alle strategie aziendali, gli investitori europei chiedono alle aziende del continente di dare ampio spazio alle tematiche ESG.

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