ESG

Say on Climate: le proposte degli azionisti per la transizione energetica

Il tema della sostenibilità in continua crescita spinge gli investitori a partecipare attivamente alle iniziative delle società cui sono azionisti

29 Giugno 2021 14:43

financialounge -  ESG Masja Zandbergen Robeco sostenibilità
Say on Climate (Dì la tua sul Clima) è un iniziativa volta a raccogliere le proposte degli investitori su temi chiave della sostenibilità quali, ad esempio, la decarbonizzazione o la gender diversity: "Gli azionisti sono abituati a votare su una vasta gamma di proposte, dall’elezione dei membri del consiglio alle delibere sulle politiche di diversità, dalle modifiche dello statuto alle modalità di remunerazione dei dirigenti. In questa stagione di assemblee generali abbiamo visto un nuovo tipo di proposte legate all’iniziativa Say on Climate" - spiega Masja Zandbergen, head of sustainability integration di Robeco - Ciò costituisce una chiara indicazione della crescente rilevanza di questo tema per gli investitori e le imprese".

CAMBIAMENTO CLIMATICO


Le sfide poste dal cambiamento climatico devono ormai essere affrontate e, visto anche l'impegno dei singoli governi e di tutta la comunità internazionale, le aziende sono tenute a fare la loro parte e così anche i loro azionisti: "Nella maggior parte dei casi, i punti all’ordine del giorno di un’assemblea generale degli azionisti presentati dal management riguardano questioni relative alla governance. Le questioni ambientali o sociali spesso non sono incluse, a meno che un investitore o un gruppo di investitori non riesca a presentare una delibera assembleare. Il Say on Climate  - sottolinea Zandbergen - è una novità, in quanto vede il management stesso presentare le proposta su un tema di sostenibilità", ha precisato Zandbergen.

PARTECIPAZIONE ATTIVA


Gli azionisti, dunque, votano le proposte sul clima sostenendole  e portandole avanti all'interno del management. In questo modo non solo si ha una completa partecipazione ma, soprattutto, una gestione dell'indirizzo dell'aziende: "Gli azionisti - dice Zandbergen - votano su queste proposte in funzione della posizione dell’azienda, se avviata su un percorso di decarbonizzazione ragionevole, o nel caso in cui reputassero il programma carente, rendendo necessario qualche ritocco".

VOTAZIONI EFFICACI


"I primi voti Say on Climate sono passati con un ampio sostegno da parte degli azionisti - Piega Zandbergen - L’impresa che ha ottenuto il più alto tasso di supporto per la sua strategia climatica è stata Unilever, le cui proposte sono state appoggiate dal 99% dei votanti. Anche diverse aziende operanti in settori tradizionalmente caratterizzati da significative emissioni di carbonio hanno ricevuto un imponente sostegno dagli azionisti". Tra queste ultime c'è Total (92%), Royal Dutch Shell (88%), Glencore (94%), Canadian National Railways (92%). "Quante più votazioni Say on Climate ci saranno, tanto più facile sarà identificare le differenze qualitative tra questi piani. Ci auguriamo di dire presto addio alle complessità legate alla pandemia che hanno caratterizzato le assemblee generali di quest’anno, ma speriamo che le proposte Say on Climate si rivelino una realtà duratura", ha concluso Zandbergen.

 

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