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Banche calde in Borsa in vista del ritorno al pagamento dei dividendi
Per la Bce “il rischio derivante dal legame banche-debito sovrano è molto limitato nel breve termine” e apre a un ritorno alla cedola dalla fine del terzo trimestre
1 Luglio 2021 12:07
Ci si prepara al ritorno del dividendo e il settore bancario scalda i motori sulle Borse europee. Sono arrivate nuove indicazioni sui tempi del previsto ritorno alla distribuzione di capitale agli azionisti dopo il blocco introdotto durante i mesi della pandemia per limitare effetti negativi sulla solidità degli istituti. Il sottoindice Stoxx del comparto guadagna l’1,68%.
“Il rischio derivante dal legame banche-debito sovrano è molto limitato nel breve termine”. La presidente della Bce, Christine Lagarde, durante un’audizione di fronte alla commissione Affari economici e monetari dell’Europarlamento, ha sottolineato che “il miglioramento delle prospettive economiche grazie ai rapidi progressi nelle campagne di vaccinazione ha ridotto la probabilità di scenari severi”, precisando che proprio sulla base di questa valutazione il board dell'European systemic risk board (Esrb) ha indicato che “se le condizioni dell’economia e del settore finanziario non si deterioreranno, la raccomandazione sulla restrizione delle distribuzioni durante la pandemia potrebbe scadere alla fine di settembre 2021”.
“In assenza di sviluppi negativi prevediamo di abrogare la nostra raccomandazione a partire dalla fine del terzo trimestre del 2021”, ha spiegato il numero uno della vigilanza Bce, Andrea Enria. C’è la possibilità “di tornare a rivedere i dividendi e il riacquisto di azioni proprie come parte del nostro normale processo di vigilanza, sulla base di un'attenta valutazione previsionale della pianificazione patrimoniale individuale di ciascuna banca”. È ormai da tempo che gli istituti di credito auspicano il via libera al pagamento dei dividendi e ai piano di buyback, sottolineando la necessità di remunerare il capitale.
A Milano, sul Ftse Mib, si mettono in evidenza i titoli dei maggiori istituti di credito, con UniCredit che guadagna il 2,27%, Bper a +0,75%, Banco Bpm a +1,36% e Intesa Sanpaolo a +1,12%. In quest’ultimo caso a sostenere il titolo c’è anche la decisione degli analisti di Equita di aumentare il peso in portafoglio di 50 punti base proprio in vista del ritorno al dividendo.
LA BCE APRE ALLA CEDOLA
“Il rischio derivante dal legame banche-debito sovrano è molto limitato nel breve termine”. La presidente della Bce, Christine Lagarde, durante un’audizione di fronte alla commissione Affari economici e monetari dell’Europarlamento, ha sottolineato che “il miglioramento delle prospettive economiche grazie ai rapidi progressi nelle campagne di vaccinazione ha ridotto la probabilità di scenari severi”, precisando che proprio sulla base di questa valutazione il board dell'European systemic risk board (Esrb) ha indicato che “se le condizioni dell’economia e del settore finanziario non si deterioreranno, la raccomandazione sulla restrizione delle distribuzioni durante la pandemia potrebbe scadere alla fine di settembre 2021”.
DALLA FINE DEL TERZO TRIMESTRE
“In assenza di sviluppi negativi prevediamo di abrogare la nostra raccomandazione a partire dalla fine del terzo trimestre del 2021”, ha spiegato il numero uno della vigilanza Bce, Andrea Enria. C’è la possibilità “di tornare a rivedere i dividendi e il riacquisto di azioni proprie come parte del nostro normale processo di vigilanza, sulla base di un'attenta valutazione previsionale della pianificazione patrimoniale individuale di ciascuna banca”. È ormai da tempo che gli istituti di credito auspicano il via libera al pagamento dei dividendi e ai piano di buyback, sottolineando la necessità di remunerare il capitale.
BANCHE IN EVIDENZA
A Milano, sul Ftse Mib, si mettono in evidenza i titoli dei maggiori istituti di credito, con UniCredit che guadagna il 2,27%, Bper a +0,75%, Banco Bpm a +1,36% e Intesa Sanpaolo a +1,12%. In quest’ultimo caso a sostenere il titolo c’è anche la decisione degli analisti di Equita di aumentare il peso in portafoglio di 50 punti base proprio in vista del ritorno al dividendo.
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