azionario europeo
L'outlook di Kairos per il secondo semestre: view positiva su Italia e azionario europeo
I gestori della casa d’investimento formulano le previsioni sui mercati nella seconda metà del 2021, correzioni possibili ma superficiali, saranno occasione d’acquisto. Ruolo chiave delle banche centrali
1 Luglio 2021 18:30
Dopo una prima parte del 2021 chiusa con gli indici azionari a nuovi massimi, il terzo trimestre si profila come la parte conclusiva dell'inizio del nuovo ciclo espansivo globale. L'inflazione è il tema principale con le Banche Centrali che assumono un ruolo sempre più importante, spostando l'attenzione verso l'occupazione e i cambiamenti climatici. In questo contesto l’asset allocation di Kairos continua a privilegiare l’azionario, con una solida ancora sui temi strategici dello sviluppo sostenibile, del cambiamento climatico, dei nuovi modelli di consumo. Un peso rilevante è dedicato al mercato azionario italiano, dove il rinnovato interesse degli investitori domestici ed esteri è supportato dalla credibilità del governo Draghi, dall’ulteriore passo verso un debito comune per l’Eurozona e dal supporto della BCE.
Gli esperti di Kairos sono convinti che l’Italia sia tornata investibile e prestano attenzione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ai criteri di spesa del Recovery Fund, e alla tipologia di riforme che verranno poste in essere. Allargando lo sguardo all’azionario europeo, Kairos ritiene che sia pur di misura sembri la migliore area geografica tra i mercati sviluppati. In particolare Germania, Italia, Svezia hanno finora guidato il rialzo i finanziari e alcuni ciclici sono i migliori settori. Reflazione, riaperture e cyclical value sono stati tra i temi di successo.
Nei mercati emergenti, invece, il quadro tracciato dagli esperti di Kairos è più complesso, per il dilemma che banchieri centrali e governi devono fronteggiare, vale a dire se continuare a privilegiare la crescita o correre il rischio di minarne le basi sul nascere per tenere sotto controllo l’inflazione. Le prospettive della Cina continueranno a essere influenzate dall’effetto combinato del sostegno alla ripresa della domanda globale sul fronte delle esportazioni e della normalizzazione delle politiche macro sul lato interno. Le economie di Brasile e Russia si stanno riprendendo più velocemente del previsto e hanno raggiunto il livello pre-crisi nel secondo trimestre del 2021.
Gli esperti di Kairos osservano che il terzo trimestre, stagionalmente, è interessato da correzioni a volte considerevoli, ma ritengono che quest’anno saranno superficiali e costituiranno un’occasione di acquisto. È verosimile che l’azionario, di fronte a una crescita impetuosa e a tassi fermi, nonostante le valutazioni elevate già raggiunte, prosegua il rialzo, anche se più lentamente. Secondo Kairos i settori che trarranno maggior beneficio saranno ancora i ciclici, ma si comincerà a vedere un minore interesse per gli early cyclicals, come l’auto, a vantaggio dei late cyclicals, come banche e assicurazioni, mentre la tecnologia di qualità non avrà ragioni per scendere.
Il focus dell’estate sarà sui tassi, con il simposio di Jackson Hole in agosto e il FOMC di settembre osservati speciali, e poi sulle elezioni tedesche di settembre e sulle prime implementazioni del Next Generation EU. A muovere i mercati sono sempre le attese sulle mosse delle Banche Centrali, con esasperata attenzione ai loro messaggi, pesando e ripesando ogni parola ed ogni virgola. In questo contesto, Kairos si mantiene cauta sugli asset obbligazionari più tradizionali legati al rischio tasso, mentre rimane costruttiva su segmenti come gli inflation linked, i convertibili, i bond finanziari e il credito in generale seppur accompagnando le scelte di investimento, soprattutto in questo segmento, con una crescente attenzione alla parte micro”.
Anche le strategie ESG restano un focus centrale per gli esperti di Kairos, che sottolineano la transizione da una selezione per esclusione, cioè non investire in alcuni settori, ad un approccio sempre più sofisticato nel recepire il modo in cui i dati non finanziari vengono integrati nel processo di investimento. La nuova frontiera secondo Kairos sono i cosiddetti “fondi a impatto”, dove si è in grado di quantificare l’impatto positivo su ambiente o società di un determinato investimento.
Kairos riafferma inoltre con vigore anche la profonda convinzione che la transizione energetica e tecnologica in atto avrà nella disruption dei business tradizionali il suo effetto più visibile, il che comporterà con buona probabilità che le tecnologie disruptive manterranno un corposo premio valutativo sul mercato nel medio termine. Il tema della sostenibilità, declinato in particolare attraverso alcune materie prime come rame, nichel, e altre, e i titoli azionari ad esse legate, potrà inoltre offrire opportunità di trading tattico nel contesto di un’impostazione rialzista immutata, anche dopo le correzioni che nel secondo trimestre.
ITALIA TORNATA INVESTIBILE
Gli esperti di Kairos sono convinti che l’Italia sia tornata investibile e prestano attenzione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ai criteri di spesa del Recovery Fund, e alla tipologia di riforme che verranno poste in essere. Allargando lo sguardo all’azionario europeo, Kairos ritiene che sia pur di misura sembri la migliore area geografica tra i mercati sviluppati. In particolare Germania, Italia, Svezia hanno finora guidato il rialzo i finanziari e alcuni ciclici sono i migliori settori. Reflazione, riaperture e cyclical value sono stati tra i temi di successo.
IL DILEMMA DEI MERCATI EMERGENTI
Nei mercati emergenti, invece, il quadro tracciato dagli esperti di Kairos è più complesso, per il dilemma che banchieri centrali e governi devono fronteggiare, vale a dire se continuare a privilegiare la crescita o correre il rischio di minarne le basi sul nascere per tenere sotto controllo l’inflazione. Le prospettive della Cina continueranno a essere influenzate dall’effetto combinato del sostegno alla ripresa della domanda globale sul fronte delle esportazioni e della normalizzazione delle politiche macro sul lato interno. Le economie di Brasile e Russia si stanno riprendendo più velocemente del previsto e hanno raggiunto il livello pre-crisi nel secondo trimestre del 2021.
CORREZIONI POSSIBILI, MA SOLO SUPERFICIALI
Gli esperti di Kairos osservano che il terzo trimestre, stagionalmente, è interessato da correzioni a volte considerevoli, ma ritengono che quest’anno saranno superficiali e costituiranno un’occasione di acquisto. È verosimile che l’azionario, di fronte a una crescita impetuosa e a tassi fermi, nonostante le valutazioni elevate già raggiunte, prosegua il rialzo, anche se più lentamente. Secondo Kairos i settori che trarranno maggior beneficio saranno ancora i ciclici, ma si comincerà a vedere un minore interesse per gli early cyclicals, come l’auto, a vantaggio dei late cyclicals, come banche e assicurazioni, mentre la tecnologia di qualità non avrà ragioni per scendere.
GRANDE ATTENZIONE ALLE BANCHE CENTRALI
Il focus dell’estate sarà sui tassi, con il simposio di Jackson Hole in agosto e il FOMC di settembre osservati speciali, e poi sulle elezioni tedesche di settembre e sulle prime implementazioni del Next Generation EU. A muovere i mercati sono sempre le attese sulle mosse delle Banche Centrali, con esasperata attenzione ai loro messaggi, pesando e ripesando ogni parola ed ogni virgola. In questo contesto, Kairos si mantiene cauta sugli asset obbligazionari più tradizionali legati al rischio tasso, mentre rimane costruttiva su segmenti come gli inflation linked, i convertibili, i bond finanziari e il credito in generale seppur accompagnando le scelte di investimento, soprattutto in questo segmento, con una crescente attenzione alla parte micro”.
STRATEGIE ESG FOCUS CENTRALE
Anche le strategie ESG restano un focus centrale per gli esperti di Kairos, che sottolineano la transizione da una selezione per esclusione, cioè non investire in alcuni settori, ad un approccio sempre più sofisticato nel recepire il modo in cui i dati non finanziari vengono integrati nel processo di investimento. La nuova frontiera secondo Kairos sono i cosiddetti “fondi a impatto”, dove si è in grado di quantificare l’impatto positivo su ambiente o società di un determinato investimento.
TRANSIZIONE ENERGETICA E MATERIE PRIME
Kairos riafferma inoltre con vigore anche la profonda convinzione che la transizione energetica e tecnologica in atto avrà nella disruption dei business tradizionali il suo effetto più visibile, il che comporterà con buona probabilità che le tecnologie disruptive manterranno un corposo premio valutativo sul mercato nel medio termine. Il tema della sostenibilità, declinato in particolare attraverso alcune materie prime come rame, nichel, e altre, e i titoli azionari ad esse legate, potrà inoltre offrire opportunità di trading tattico nel contesto di un’impostazione rialzista immutata, anche dopo le correzioni che nel secondo trimestre.
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