case

Case: in Friuli, Trentino e Lombardia i prezzi tornano a crescere di più

Nei primi sei mesi del 2021 continua la crescita dei prezzi del mattone (+0,9%). Affari nelle Isole dove calano maggiormente i prezzi (-2,7%). Milano la città più cara

6 Luglio 2021 16:08

financialounge -  case immobiliare mattone prezzi real estate
Tutto sommato resta il solito bene rifugio. Nei primi sei mesi del 2021, infatti, il mattone ha confermato la sua resilienza alla pandemia. Secondo i dati dell’Osservatorio di Immobiliare.it, i prezzi medi richiesti per le abitazioni in vendita in Italia hanno continuato a crescere nel primo semestre del 2021, segnando un +0,9%. Ma se allarghiamo l’analisi all’ultimo anno, ecco quali sono le regioni che hanno messo a segno il recupero più interessante.

FRIULI VENEZIA-GIULIA, TRENTINO E LOMBARDIA


Analizzando le variazioni di prezzi richiesti nei 20 capoluoghi di regione, per la tipologia immobiliare residenziale in vendita, le regioni che sono cresciute maggiormente sono Friuli Venezia-Giulia (+8,8% negli ultimi 12 mesi), Trentino Alto-Adige (+5,3%) e Lombardia (+3,1%). Tre le peggiori si mettono in evidenza il Veneto (-8,4% negli ultimi 12 mesi), Campania (-3,4%) e Abruzzo (-2,7%).




MILANO È LA CITTÀ PIU CARA


Per comprare casa oggi la cifra media necessaria è pari a 2.044 euro al metro quadrato. Milano è la città più cara: per sistemarsi sotto la Madonnina bisogna sborsare 4.831 euro al metro quadro. E la crescita dei prezzi non sembra volersi stabilizzare: nei primi sei mesi del 2021 i prezzi delle case in vendita sono aumentati del 2,3%. Segue, con un distacco di quasi 1.000 euro, Firenze (3.967 euro/mq) che invece apre l’anno con un trend leggermente negativo (-0,3% su base semestrale). Sul terzo gradino del podio Roma: i prezzi sono cresciuti dello 0,5% e ci vogliono, di media, 3.286 euro/mq per comperare casa nella Città Eterna.

BOLOGNA E VENEZIA SOPRA I 3MILA EURO/MQ


Sopra i 3.000 euro/mq anche Bologna (3.049 euro/mq) dove anche questo semestre le oscillazioni dei prezzi continuano ad essere positive (+0,3%). 3.000 euro/mq per Venezia. La città lagunare, però, è fanalino di coda per quanto riguarda la crescita: in questi primi sei mesi del 2021 ha messo a segno un decremento del 3,7% rispetto allo scorso semestre.

CATANZARO IL CAPOLUOGO PIÙ ECONOMICO


Dove ci si deve trasferire per spendere meno? Il capoluogo più economico d’Italia è Catanzaro, con i prezzi che stanno al di sotto dei mille euro per metro quadro. Servono solo 986 euro al metro quadro per comprare casa (in calo dello o,3% rispetto allo scorso anno).

CRESCE LA DOMANDA


Nei primi sei mesi del 2021 cresce la domanda: +7,2% rispetto al secondo semestre 2020, con tutte le zone in positivo. Molto bene la richiesta di immobili nelle regioni del Sud, con un incremento dell’11,9% se confrontato con il periodo luglio-dicembre 2020. Tra le nuove tendenze che hanno iniziato a diffondersi con il Covid e sembrerebbero destinate a continuare, c’è quella di preferire piccoli centri.

I PICCOLI CENTRI PIÙ RICHIESTI


Le città medio-piccole sono le più interessanti: in questo primo semestre i centri con meno di 250.000 abitanti hanno visto un incremento della domanda pari all’8,8%, a fronte del +4,5% delle metropoli. A differenza di quanto avviene nei piccoli centri, nelle grandi città – dove gli spazi sono tendenzialmente ridotti – gli acquisti sono spesso dettati dal desiderio di migliorare la propria qualità della vita, optando per una casa più grande e vivibile.

A CACCIA DI AFFARI NELLE ISOLE


Il Nord-Ovest fa da traino alla crescita, con un aumento dei prezzi pari al 2,8% rispetto al semestre precedente; segue il Nord-Est con un aumento dell’1,3%. Sostanzialmente stabili il Centro e il Sud. Nettamente in negativo, invece, le Isole, dove i prezzi degli immobili sono scesi del 2,7% nel primo semestre dell’anno rispetto al precedente. Comprare casa qui potrebbe rivelarsi una scelta vincente per chi cerca l’affare.

Trending