La svolta

Stellantis: ''Entro il 2026 le auto elettriche costeranno come quella a benzina''

In occasione dell'Ev day 2021 Carlos Tavares, Ceo di Stellantis, ha annunciato un piano da 30 miliardi di euro per i veicoli elettrici che prevede una nuova gigafactory a Termoli

di Antonio Cardarelli 8 Luglio 2021 15:47

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"La riduzione dei costi è una priorità per Stellantis, che punta a rendere il costo totale di proprietà delle auto elettriche equivalente a quello dei veicoli con motore a combustione interna entro il 2026". In occasione dell'Ev day 2021 Carlos Tavares, Ceo di Stellantis, ha riassunto così la svolta elettrica della casa automobilistica nata dalla fusione di Fca e Psa.

PIANO DA 30 MILIARDI DI EURO


Quella di oggi è stata una giornata ricca di annunci di rilievo per il futuro di Stellantis, tutti incentrati sul futuro nel segno della mobilità elettrica. L'obiettivo, ha detto Tavares, è portare entro il 2030 le auto elettriche al 70% del totale delle vetture vendute in Europa e al 40% di quelle vendute negli Usa. Per farlo, Stellantis ha varato un piano di investimenti da 30 miliardi di euro, che tra le altre cose prevede la realizzazione della terza gigafactory per la produzione di batterie in Europa a Termoli, in Molise.

MOBILITÀ SOSTENIBILE


Mettendo sempre al centro il cliente, ha spiegato Tavares, Stellantis mira a offrire "veicoli iconici con caratteristiche di prestazioni, funzionalità, stile, comfort e autonomia elettrica capaci di integrarsi perfettamente nella vita di ogni giorno" favorendo una mobilità economica e sostenibile. Subito dopo le parole del Ceo il titolo Stellantis ha recuperato una piccola parte delle perdite accumulate oggi, complice una giornata molto pesante per Piazza Affari, ed è in rosso di quasi tre punti percentuali.

AUMENTARE LA REDDITIVITÀ


Carlos Tavares ha aggiunto che Stellantis prevede di aumentare la propria redditività nei prossimi anni, principalmente tramite nuove sinergie che dovrebbero raggiungere, una volta a regime, un valore di 5 miliardi di euro. Il fabbisogno di batterie e componenti per veicoli elettrici di Stellantis sarà soddisfatto grazie a un totale di cinque gigafactory in Europa e in Nord America. La decisione di realizzare una terza gigafactory europea a Termoli, spiega Tavares, conferma l'impegno di Stellantis in Italia e la volontà dell'azienda di continuare ad investire sul suo sistema produttivo".

TRANSIZIONE ENERGETICA


Stellantis, ha precisato il Ceo, sta lavorando "con determinazione e velocità per anticipare e supportare la transizione energetica di tutti i suoi siti industriali italiani" con l'obiettivo di "garantirne la sostenibilità attraverso il miglioramento delle loro performance e per far giocare al Paese un ruolo strategico tra i principali mercati domestici del gruppo". I dettagli del piano di investimento da 30 miliardi di euro, che nell'idea di Tavares renderà Stellantis leader di mercato nei veicoli a basse emissioni, verranno divulgati prossimamente.

ABBASSARE IL COSTO DELLE BATTERIE


La roadmap di Stellantis per l'elettrificazione abbraccia l'intera catena del valore. Con la sua strategia di approvvigionamento delle batterie per i veicoli elettrici, l'azienda prevede di assicurarsi oltre 130 gigawattora (GWh) di capacità entro il 2025 e oltre 260 GWh entro il 2030. Stellantis ha firmato Memorandum d'Intesa (MOU) con due partner attivi nell'estrazione di litio geotermico dalle brine in Nord America e in Europa per assicurarsi un approvvigionamento sostenibile di litio. Oltre a sostenere le strategie di approvvigionamento, le sinergie di Stellantis in termini di competenze tecniche e di produzione permetteranno anche di abbassare i costi delle batterie.

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