Aberdeen Standard Investments

Borse sempre più guidate dagli utili attesi in forte crescita

Gli occhi sono sulle trimestrali perché adesso l’azionario è guidato dagli utili sui quali le aspettative sono alte. L’Europa è in prima linea nella new economy con le Borse Uk, Germania e Spagna favorite

19 Luglio 2021 09:50

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NUOVI STILI DI VITA


La pandemia ha certamente influito nel dare una spinta decisiva a dinamiche già in atto, come la centralità della tecnologia e l’attenzione verso la sostenibilità. Nuove abitudini e nuovi modi di vivere sono entrati a far parte della nuova normalità in molteplici ambiti: come e dove lavoriamo, come e cosa acquistiamo, e come e dove trascorriamo il nostro tempo libero. Tutti cambiamenti in grado di generare nuove opportunità di crescita e sviluppo. Ed è proprio con l’obiettivo di coglierle che Euromobiliare AM SGR ha di recente lanciato Euromobiliare Global Trends ESG, un fondo azionario tematico che investe sui trend legati ai nuovi stili di vita, alle nuove infrastrutture fisiche e digitali ed alla smart mobility, promuovendo la sostenibilità attraverso l’investimento in aziende leader del cambiamento e nella promozione dei principi ESG. In questo contesto, come si legge nell’articolo Hotel & travel, nuovi trend e opportunità dopo la crisi pandemica, il team di gestione guarda con interesse anche alle nuove opportunità che si stanno creando nel settore hotel & travel per poter beneficiare degli sviluppi che questo mondo vivrà nei prossimi anni.

BORSE SEMPRE PIÙ BASATE SUI DATI


La confluenza di potenti tendenze secolari che includono la crescita dei mercati finanziari cinesi, dei derivati e, soprattutto, dei dati, il che significa che si stanno trasformando da business ciclici ad attività a crescita più stabile, e persino, in certi casi, anticicliche. Lo sostiene nell’articolo Perché investire sulla finanza in Asia guardando anche oltre le banche Andy Budden, Investment Director di Capital Group, che fa l’esempio del London Stock Exchange, dove il fattore umano è stato in parte sostituito da macchine che si nutrono di dati. A gennaio il LSE ha completato l’acquisizione di Refinitiv, seconda solo a Bloomberg nei dati di mercato. Con l’acquisizione, l’attività di esecuzione costituisce solo circa un terzo delle entrate del LSE, mentre gli altri due terzi vengono dai dati, il cui flusso di entrate è in crescita e ricorrente, cosa che sta rendendo il business molto meno ciclico. Budden cita anche l’Hong Kong Exchanges and Clearing, porta tra i mercati finanziari cinesi e resto del mondo, e il CME di Chicago, che sta beneficiando della crescita globale dei derivati.

UTILI PIÙ ALTI PIÙ A LUNGO


Anche sul fronte degli utili, sottolinea nell’articolo Robeco: perché puntare su titoli di aziende che fanno più investimenti Peter van der Welle, Strategist del team Multi Asset di Robeco c’è un significativo rapporto tra intenzioni di investimento e produttività, anche se possono trascorrere fino a 7 anni per passare dall’intenzione di investire all’effettivo raggiungimento di una maggiore produttività. Un capex più elevato, in grado di aumentare la crescita della produttività, va a sostenere il ciclo degli utili, perché riducendo drasticamente il costo del lavoro, la maggiore produttività aumenta il potere delle aziende di determinare i prezzi, consentendo ai margini di profitto di mantenersi elevati più a lungo.

ATTESE DI UTILI IN FORTE CRESCITA


Secondo Maria Paola Toschi, Global Market Strategist di J.P. Morgan Asset Management, la ripresa continua ad alimentare attese di utili in forte crescita con conseguente ottimismo per i mercati azionari: storicamente, a Wall Street, un’inflazione moderata tende a sostenere la crescita degli utili. Uno scenario nel quale, come argomentato nell’articolo J.P. Morgan: ecco come proteggere i portafogli dai rischi del contesto globale, la rotazione settoriale potrebbe proseguire in favore di titoli value e ciclici, presenti in percentuali importanti negli indici azionari europei: un aspetto al quale va ad aggiungersi la sensazione che l’impatto del Recovery Fund sull’Europa sia ancora sottostimato dal mercato.

EUROPA IN PRIMA LINEE NELLA NEW ECONOMY


Secondo Jamie Mills O’brien di Aberdeen Standard Investment, occorre un avanzato know-how e solide relazioni con i clienti, i fattori in cui risiede il vantaggio dell’Europa – grazie in parte alla sua lunga tradizione industriale. “L’idea di Europa come old economy è terribilmente sorpassata- dice nell’articolo Aberdeen Standard Investment: l’Europa recupera terreno nel settore tecnologico O’brien – La portata innovativa del tessuto industriale europeo va però ben oltre le roccaforti tradizionali. Nate proprio dalla complessità di questo mercato, molte aziende si sono trasformate in fornitori di modelli Business-to-Business (B2B) leader a livello globale, ad esempio nel settore dei sistemi di pagamento. Ci sono numerosi fattori – continua – che supportano questo cambiamento di passo, tra cui l’emergere di centri tecnologici a Lisbona, Barcellona e Stoccolma, vere e proprie fucine di talenti, oltre alla diversità dei regimi normativi europei e a una miriade di schemi di pagamento e dogane. Queste condizioni rappresentano il terreno ideale per lo sviluppo di nuove infrastrutture e modelli di pagamento“.

FAVORITE LE BORSE UK, GERMANIA E SPAGNA


“Anche se non suggeriremmo di inseguire il rally nel breve termine, l’equity resta un elemento chiave per un portafoglio diversificato. Vediamo delle valutazioni allettanti nelle azioni britanniche, che offrono anche un interessante dividendo, mentre ci piacciono la ciclicità del mercato e la qualità nell’ambito delle azioni tedesche. Le azioni spagnole, invece, dovrebbero approfittare della loro sensibilità al tema delle riaperture e del miglioramento del quadro fondamentale. Per contro, assumiamo un giudizio di underperform sulle azioni francesi e svedesi mentre siamo positivi sulla strategia value dell’Eurozona e sulle small cap”, spiegano nell’articolo Credit Suisse: ecco perché le azioni UK, Spagna e Germania sono favorite gli esperti di Credit Suisse.

IN CINA BIG TECH E INDUSTRIE STRATEGICHE RESTANO PROTETTI


Le industrie ad alta tecnologia o strategiche sono comunque protette dal governo di Pechino che sovvenziona le industrie nazionali con alcune regioni o specifici player nazionali che dovrebbero continuare a godere di un sostegno crescente, anche in caso di disgelo nelle tensioni geopolitiche. Intanto la politica economica cinese continua a concentrarsi sui consumi interni, con uno sforzo impegnativo, di cui beneficiano le aziende che possono contare su maggiori spese sostenute dall’aumento del reddito pro capite. Come aggiunge nell’articolo Vontobel: sul lungo termine le azioni cinesi restano promettenti Brian Bandsma, Portfolio Manager di Vontobel, anche le società di servizi Internet dovrebbero beneficiare di un maggior consumo interni.

BIDEN NEGOZIA SULLE INFRASTRUTTURE


Infine, nell’articolo Natixis: inflazione Usa e variante Delta fanno meno paura ai mercati Esty Dwek, Head of Global Market Strategy di Natixis IM, esamina il piano infrastrutturale del presidente Biden, che ha trovato un accordo bipartisan con alcuni senatori repubblicani, per un valore inferiore a 600 miliardi di dollari, ma la strada per l’approvazione “complessiva” rimane complicata. Infatti, osserva Dwek, i democratici si sono espressi a favore di una grande legge di riconciliazione che includa le loro priorità e non solo le infrastrutture tradizionali prima di accettare il pacchetto bipartisan. Con il tetto del debito in arrivo, si potrebbe assistere ad una intensificazione dei negoziati nei prossimi mesi.

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