Cybercrime
Robeco: il contrasto del cybercrime può diventare un'opportunità di investimento
Il cybercrime costa l’1,3% del PIL globale, ma Patrick Lemmens, Portfolio Manager Global FinTech Equities di Robeco, sottolinea che il mercato della cybersecurity offre anche interessanti spunti di investimento
22 Luglio 2021 14:38
La pandemia è stata una manna per gli hacker. Con molte attività costrette a spostarsi online, il crimine informatico è fiorito. Secondo un rapporto di Canalys, società di analisi del settore tecnologico, nel 2020 sono stati rubati non meno di 30 miliardi di record di dati, più che in tutti i precedenti 15 anni, mentre un altro rapporto del think thank USA Center for Strategic and International Studies e McAfee ha stimato che le perdite mondiali dovute alla criminalità informatica sono aumentate bruscamente lo scorso anno, a circa 945 miliardi di dollari. La spesa globale per la sicurezza informatica è stimata a oltre 145 miliardi di dollari, portando il costo complessivo del crimine informatico a quasi 1.100 miliardi di dollari, pari all’1,3% del PIL mondiale, con un aumento di oltre il 50% rispetto al 2018.
Parte da questi dati l’analisi di Patrick Lemmens, Portfolio Manager Global FinTech Equities di Robeco, secondo cui un’inversione di tendenza è improbabile, anche con l’affievolirsi della pandemia e il ritorno alla normalità, il che significa che le aziende dovranno continuare a investire in infrastrutture di sicurezza informatica, in particolare nei servizi finanziari. L'Interpol ha messo in guardia sul tasso allarmante di cyberattacchi visto nei primi quattro mesi del 2020, durante i rigidi lockdown, e ha pronosticato un ulteriore aumento nel futuro, perché trend strutturali come l’e-commerce e il lavoro da remoto continuano a svilupparsi.
In questo contesto, i budget per la cybersecurity sembrano destinati a rimanere in traiettoria ascendente, dopo aver superato gli altri segmenti del settore IT nel 2020, crescendo del 10% a 53 miliardi di dollari. Canalys ritiene che la tendenza continuerà in futuro e che gli investimenti in cybersecurity crescano ancora nel 2021, con le tecnologie di sicurezza web ed e-mail come le aree più dinamiche. Per gli investitori, l'impennata del crimine informatico è ovviamente una minaccia, ma l’esperto di Robeco sottolinea che è anche un'opportunità per investire in realtà che forniscono soluzioni per affrontare questa sfida crescente, soprattutto nell’'industria finanziaria, dato che i criminali informatici tendono ad essere naturalmente attratti da questo settore.
Lemmens sottolinea che non garantire il giusto livello di cybersecurity nel mondo finanziario significa semplicemente uscire dal business e rileva che il crescente interesse per gli investimenti in cybersecurity è già visibile nei flussi di finanziamento del capitale di rischio, con i finanziamenti per la cybersecurity che hanno raggiunto un massimo storico nel 2020, a 11,4 miliardi di dollari, con un aumento di quasi il 50% rispetto al 2018, secondo la società di ricerca e analisi CB Insights. Il rapido sviluppo della criminalità informatica e l'adozione accelerata del cloud computing sono state le principali forze trainanti.
Trovare aziende di cybersecurity che siano rilevanti per il settore finanziario e interessanti dal punto di vista dell'investitore non è facile. Per prima cosa rileva Lemmens, il set di opportunità rimane relativamente limitato, inoltre la crescita del business e lo slancio dei prezzi delle azioni non vanno sempre di pari passo, quindi guardare alle valutazioni relative è estremamente importante. Eppure, afferma in conclusione l’esperto di Robeco, i premi potenziali valgono lo sforzo, e di conseguenza le società quotate che offrono servizi come la protezione dei pagamenti fanno ormai parte integrante dell’universo investibile.
UN TREND DI LUNGO TERMINE
Parte da questi dati l’analisi di Patrick Lemmens, Portfolio Manager Global FinTech Equities di Robeco, secondo cui un’inversione di tendenza è improbabile, anche con l’affievolirsi della pandemia e il ritorno alla normalità, il che significa che le aziende dovranno continuare a investire in infrastrutture di sicurezza informatica, in particolare nei servizi finanziari. L'Interpol ha messo in guardia sul tasso allarmante di cyberattacchi visto nei primi quattro mesi del 2020, durante i rigidi lockdown, e ha pronosticato un ulteriore aumento nel futuro, perché trend strutturali come l’e-commerce e il lavoro da remoto continuano a svilupparsi.
INDUSTRIA FINANZIARIA PIÙ ESPOSTA
In questo contesto, i budget per la cybersecurity sembrano destinati a rimanere in traiettoria ascendente, dopo aver superato gli altri segmenti del settore IT nel 2020, crescendo del 10% a 53 miliardi di dollari. Canalys ritiene che la tendenza continuerà in futuro e che gli investimenti in cybersecurity crescano ancora nel 2021, con le tecnologie di sicurezza web ed e-mail come le aree più dinamiche. Per gli investitori, l'impennata del crimine informatico è ovviamente una minaccia, ma l’esperto di Robeco sottolinea che è anche un'opportunità per investire in realtà che forniscono soluzioni per affrontare questa sfida crescente, soprattutto nell’'industria finanziaria, dato che i criminali informatici tendono ad essere naturalmente attratti da questo settore.
INVESTIMENTI RECORD NEL 2020
Lemmens sottolinea che non garantire il giusto livello di cybersecurity nel mondo finanziario significa semplicemente uscire dal business e rileva che il crescente interesse per gli investimenti in cybersecurity è già visibile nei flussi di finanziamento del capitale di rischio, con i finanziamenti per la cybersecurity che hanno raggiunto un massimo storico nel 2020, a 11,4 miliardi di dollari, con un aumento di quasi il 50% rispetto al 2018, secondo la società di ricerca e analisi CB Insights. Il rapido sviluppo della criminalità informatica e l'adozione accelerata del cloud computing sono state le principali forze trainanti.
PARTE INTEGRANTE DELL’UNIVERSO INVESTIBILE
Trovare aziende di cybersecurity che siano rilevanti per il settore finanziario e interessanti dal punto di vista dell'investitore non è facile. Per prima cosa rileva Lemmens, il set di opportunità rimane relativamente limitato, inoltre la crescita del business e lo slancio dei prezzi delle azioni non vanno sempre di pari passo, quindi guardare alle valutazioni relative è estremamente importante. Eppure, afferma in conclusione l’esperto di Robeco, i premi potenziali valgono lo sforzo, e di conseguenza le società quotate che offrono servizi come la protezione dei pagamenti fanno ormai parte integrante dell’universo investibile.
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