cartelle esattoriali

Condono fiscale, come funziona per le cartelle fino a 5mila euro

Debiti cancellati in automatico entro il 31 ottobre 2021 ma solo per le cartelle tra il 2000 e il 2010 e vale per redditi fino a 30mila euro

23 Luglio 2021 13:58

financialounge -  cartelle esattoriali condono fiscale fisco Pace fiscale
Un condono che vale più di 58 miliardi di euro, il più imponente dal 2016. Quello contenuto nel decreto Sostegni (DL n. 41/2021) riguarda le cartelle esattoriali tra il 2000 e il 2010, di valore fino a 5mila euro per chi ha dichiarato nel 2019 un reddito fino a 30mila euro. Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha firmato il decreto attuativo con le regole e le tempistiche. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

CANCELLAZIONE IN AUTOMATICO


Prima cosa che è bene sapere è che lo stralcio delle cartelle previsto dal decreto Sostegni avviene in automatico per i contribuenti che rispettano determinati requisiti. Tutto il procedimento viene gestito dall’Agenzia delle Entrate e della Riscossione, senza che i cittadini che hanno debiti pendenti con il Fisco debbano fare niente.

ENTRO IL 31 OTTOBRE


Il giorno da segnarsi sul calendario è quella del 31 ottobre 2021. Entro questa data, infatti, i debiti sotto i 5mila euro saranno cancellati. Il condono riguarda cartelle esattoriali tra il 2000 e il 2019, di valore fino a 5mila euro per chi ha dichiarato nel 2019 un reddito che non sia superiore a 30mila euro.

PACE FISCALE PER 2,5 MILIONI DI ITALIANI


La nuova pace fiscale interesserà 2,5 milioni di italiani che si vedranno cancellare in automatico i debiti con l’Erario. Entro il 20 agosto l’Agenzia delle Entrate dovrà trasmettere l’elenco dei codici fiscali dei contribuenti con debiti fino a 5mila euro che dovranno essere comprensivi di capitale, interessi e sanzioni.

ENTRO IL 30 SETTEMBRE


L’altra data per i controlli è il 30 settembre, termine entro il quale l’Agenzia delle Entrate dovrà comunicare, sulla base delle certificazioni uniche e delle dichiarazioni dei redditi, i codici fiscali dei contribuenti esclusi perché non hanno rispettato il limite di reddito di 30mila euro. Dal controllo incrociato dei dati, verrà definita la platea dei beneficiari dei condono fiscale: i debiti verranno cancellati in automatico entro il 31 ottobre.

RICHIESTA DI RIMBORSO


Il concessionario incaricato del recupero dovrà presentare entro il 15 novembre la richiesta di rimborso, spesato con “oneri a carico del bilancio dello Stato” in due rate: una entro il 31 dicembre 2021, di almeno il 70% del totale; l’altra entro il 30 giugno 2022. Restano esclusi dal condono fiscale, oltre ai contribuenti con redditi superiori a 30mila euro, anche i casi di ruoli intestati a più debitori se almeno uno risulta tra i codici fiscali segnalati alla Agenzia delle Entrate.

Trending