ANASF
Anasf: tra gli studenti cresce l'importanza della pianificazione
"economic@mente - Metti in conto il tuo futuro”, il progetto di formazione finanziaria lanciato da Anasf dal 2009, ha coinvolto sinora ben 450 le scuole superiori. Maggior sensibilità ai temi del risparmio finalizzato alla previdenza
23 Luglio 2021 17:42
Il progetto di educazione finanziaria Anasf, realizzato in collaborazione con Progetica per le scuole medie superiori, sta mostrando tutta la sua efficacia, secondo quanto riportano i questionari sottoposti agli studenti destinatari dell’iniziativa nell’anno scolastico 2020/2021, confermando così il trend degli anni passati e nonostante gli ostacoli della didattica a distanza adottata nell’ultimo anno.
Lo ha sottolineato il direttore generale dell’Associazione Germana Martano, dopo l’analisi dei dati che raccolgono le risposte di oltre 4.500 questionari di valutazione, compilati dai giovani all’inizio e alla fine delle lezioni, che mostrano la positiva crescita di consapevolezza degli studenti rispetto ai temi economico-finanziari. Alla fine del percorso formativo la maggior parte del campione, per la precisione il 76%, ha riconosciuto l’importanza della pianificazione.
Nel dettaglio, si è rilevata inoltre una crescita di 18 punti percentuali dei rispondenti che dichiarano di voler pianificare i loro traguardi, rispetto a quanto risposto prima dell’erogazione del corso. Gli effetti positivi di economic@mente si leggono anche con riguardo al tema previdenziale: diminuisce infatti il numero di giovani che non hanno ancora pensato a soluzioni per integrare la pensione e aumenta invece la percentuale di coloro che intendono accantonare o investire parte del proprio stipendio. E cresce anche, seppur mantenendosi ancora sulla soglia bassa dell’11%, la percentuale dei rispondenti che immaginano di sottoscrivere una pensione complementare.
La validità della educazione finanziaria di Anasf, svolta a titolo gratuito dai formatori dell’Associazione, preventivamente preparati per il progetto, ha inciso positivamente anche sulla conoscenza degli interlocutori a cui rivolgersi per raggiungere obiettivi economico-finanziari. Alla fine delle lezioni, raddoppia infatti dal 23% al 56% la percentuale di studenti che individua nel consulente finanziario un valido professionista con cui confrontarsi per soddisfare questo tipo di esigenze.
Dal 2009 a oggi sono 450 le scuole coinvolte, oltre 38.000 gli studenti raggiunti e 1.333 le edizioni di corso svolte. In questi anni la scuola risulta il principale canale informativo per gli studenti già prima dell’erogazione del corso e, dopo le lezioni di economic@mente, la scuola sale in vetta, con ampio scarto rispetto alle altre fonti quali ad esempio la famiglia e la televisione. Alla fine delle lezioni, i risultati confermano una crescita media annua di 21 punti percentuali della consapevolezza dell’importanza del tema pensione.
Martano ha concluso che i risultati indicano “che il percorso ancora una volta lascia il suo segno. Per avere un’ampia cassa di risonanza è opportuno che il tema previdenziale venga instillato tra i giovani da subito, soprattutto alla luce delle difficoltà del sistema pensionistico italiano. E in questo, le istituzioni e i media hanno un onere fondamentale. Anasf svolge la sua parte da 12 anni e continuerà in questo percorso di educazione finanziaria. I formatori dell’Associazione hanno quindi salutato gli studenti con un arrivederci a ottobre 2021”.
RISPOSTE A OLTRE 4.500 QUESTIONARI
Lo ha sottolineato il direttore generale dell’Associazione Germana Martano, dopo l’analisi dei dati che raccolgono le risposte di oltre 4.500 questionari di valutazione, compilati dai giovani all’inizio e alla fine delle lezioni, che mostrano la positiva crescita di consapevolezza degli studenti rispetto ai temi economico-finanziari. Alla fine del percorso formativo la maggior parte del campione, per la precisione il 76%, ha riconosciuto l’importanza della pianificazione.
AUMENTA LA PIANIFICAZIONE PREVIDENZIALE
Nel dettaglio, si è rilevata inoltre una crescita di 18 punti percentuali dei rispondenti che dichiarano di voler pianificare i loro traguardi, rispetto a quanto risposto prima dell’erogazione del corso. Gli effetti positivi di economic@mente si leggono anche con riguardo al tema previdenziale: diminuisce infatti il numero di giovani che non hanno ancora pensato a soluzioni per integrare la pensione e aumenta invece la percentuale di coloro che intendono accantonare o investire parte del proprio stipendio. E cresce anche, seppur mantenendosi ancora sulla soglia bassa dell’11%, la percentuale dei rispondenti che immaginano di sottoscrivere una pensione complementare.
SUPPORTO NELLA SCELTA DEGLI OBIETTIVI
La validità della educazione finanziaria di Anasf, svolta a titolo gratuito dai formatori dell’Associazione, preventivamente preparati per il progetto, ha inciso positivamente anche sulla conoscenza degli interlocutori a cui rivolgersi per raggiungere obiettivi economico-finanziari. Alla fine delle lezioni, raddoppia infatti dal 23% al 56% la percentuale di studenti che individua nel consulente finanziario un valido professionista con cui confrontarsi per soddisfare questo tipo di esigenze.
450 SCUOLE, 38.000 STUDENTI
Dal 2009 a oggi sono 450 le scuole coinvolte, oltre 38.000 gli studenti raggiunti e 1.333 le edizioni di corso svolte. In questi anni la scuola risulta il principale canale informativo per gli studenti già prima dell’erogazione del corso e, dopo le lezioni di economic@mente, la scuola sale in vetta, con ampio scarto rispetto alle altre fonti quali ad esempio la famiglia e la televisione. Alla fine delle lezioni, i risultati confermano una crescita media annua di 21 punti percentuali della consapevolezza dell’importanza del tema pensione.
UN PERCORSO CHE LASCIA UN SEGNO POSITIVO
Martano ha concluso che i risultati indicano “che il percorso ancora una volta lascia il suo segno. Per avere un’ampia cassa di risonanza è opportuno che il tema previdenziale venga instillato tra i giovani da subito, soprattutto alla luce delle difficoltà del sistema pensionistico italiano. E in questo, le istituzioni e i media hanno un onere fondamentale. Anasf svolge la sua parte da 12 anni e continuerà in questo percorso di educazione finanziaria. I formatori dell’Associazione hanno quindi salutato gli studenti con un arrivederci a ottobre 2021”.
Trending