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Investire in azioni

Un quadro positivo per le azioni dell’Eurozona e per le small e mid cap Italia

Il tema delle small e mid cap Italia resta valido ma è indispensabile essere selettivi. Opportunità nell’azionario Eurozona, nel biotech, nelle utility e nelle aziende in grado di produrre utili in crescita

di Leo Campagna 2 Agosto 2021 10:03
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UNO SFONDO POSITIVO PER LE AZIONI


I tassi di interesse reali negativi forniscono uno sfondo positivo per le azioni ma i mercati potrebbero reagire in modo eccessivo ai dati economici e ad altri flussi di notizie alla luce della scarsa liquidità tipica dell’estate, in presenza peraltro di un’ampia gamma di possibili risultati macro. “Tuttavia, per ora vediamo le prospettive della ripartenza intatte ed è per questo che considereremmo eventuali vendite temporanee come opportunità per riaggiustare i portafogli in una posizione pro-rischio” sottolineano nell’articolo BlackRock: “I tassi reali negativi sostengono le azioni” i manager del BlackRock Investment Institute.

SMALLE MID CAP ITALIA, ESSERE SELETTIVI RESTA INDISPENSABILE


Il tema di investimento favorevole alle small e mid cap di Piazza Affari resta interessante, nonostante da inizio anno questa tipologia di titoli abbia fatto meglio dell’indice Ftse Mib che pure è cresciuto a doppia cifra. Ne è convinto Massimo Trabattoni, Head of Italian Equity di Kairos, secondo il quale le aziende di più piccole dimensioni spesso, a causa della loro struttura patrimoniale, non hanno la possibilità di autofinanziarsi e quindi devono raccogliere equity dal mercato per crescere e svilupparsi. “Essere selettivi resta tuttavia indispensabile perché le valutazioni hanno registrato crescite sostenute e in diversi casi i margini per nuovi rialzi si sono ridotti sensibilmente. Una situazione che comprende anche titoli che oggi beneficiano di un momentum positivo per il proprio settore, ma che potrebbero scontare valutazioni molto meno favorevoli nell’eventualità di un brusco rialzo dei tassi” specifica nell’articolo Kairos: perché small e mid cap italiane restano attraenti per gli investitor il manager.

SOVRAPPESO SULL’AZIONARIO EUROZONA


Le attuali allocazioni degli asset nei portafogli multi-asset di NN Investment Partners (NN IP) evidenziano un’esposizione azionaria neutrale e tesa a beneficiare dei due temi dell’aumento dei rendimenti obbligazionari e dell’incremento dei prezzi delle materie prime. In parallelo è stata introdotta una maggiore attenzione ai temi della crescita strutturale come il miglioramento dei servizi di comunicazione e dell’assistenza sanitaria. A livello regionale, come si legge nell’articolo NN IP: azioni ancora favorite nell’asset allocation, focus sull’Europa, emerge un sovrappeso sulle azioni dell’Eurozona e un sottopeso nei mercati emergenti.

L’OPPORTUNITÀ DI CRESCITA OFFERTA DALLE AZIONI PRIVILEGIATE


Un’opportunità d’investimento capace di generare rendimenti nell’ordine del 10-15% a condizioni simili a quelle del credito, in un mondo dove gli spread sono compressi al massimo e i multipli azionari elevatissimi. L’indicazione è contenuta nell’articolo Investire con azioni privilegiate, ecco i vantaggi su azionario e credito, in cui David Lyon, Co-Head of Private Credit di Neuberger Berman, esamina attentamente le azioni privilegiate delle società partecipate da fondi di private equity. Per capire di cosa si tratta, bisogna immaginare uno sponsor di private equity con partecipazioni in una società di alta qualità e in forte crescita, che si trova più o meno a metà del ciclo di investimento. Si tratterà di un’azienda con progetti strategici, tra cui probabilmente anche acquisizioni, da finanziare adesso, quando le opportunità di crescita sono estremamente favorevoli.

ACCELERAZIONE DELL’AUTO ELETTRICA


E’ necessaria una riduzione delle emissioni più rapida del previsto, che richiederà una crescita più sostenuta dei veicoli elettrici, una sfida per le case produttrici e un’accelerazione nella diffusione delle infrastrutture, tra cui l’aumento del numero di punti di ricarica a un milione entro il 2025 e a 3 milioni entro il 2030. Gli esperti di Columbia Threadneedle Investments nell’articolo Il pacchetto “Fit for 55” dell’Ue andrà a beneficio degli investimenti sostenibili sottolineano che sono ottime notizie per le aziende di semiconduttori, e fanno il caso di Infineon, detenuta in portafoglio, leader nei semiconduttori di potenza, mercato che dovrebbe evidenziare una crescita enorme. Anche le società di apparecchiature elettriche come Schneider ne beneficeranno.

PECHINO, NESSUN INTERESSE A METTERE A RISCHIO I BIG TECH


Nel complesso, secondo il team CEE & Global Emerging Markets di Raiffeisen Capital Management, Pechino sembra perseguire diversi obiettivi con le continue misure contro aziende come Alibaba, Tencent, Didi e altri gruppi tecnologici. Da un lato, vorrebbe evidentemente limitare il loro potere e la loro influenza, dall’altro il governo cinese non è particolarmente entusiasta delle continue quotazioni sulle Borse Usa e vorrebbe invece dirottarle sui propri mercati finanziari a Hong Kong e sul continente. Questo, osserva nell’articolo La Cina non ha interesse a mettere a rischio i suoi big tech, ecco perché il team CEE & Global Emerging Markets di Raiffeisen Capital Management, ha qualcosa a che fare sia con il controllo sulle imprese sia sui flussi di capitale, ma allo stesso tempo Pechino non ha alcun interesse a mettere in pericolo l’esistenza dei giganti digitali cinesi, almeno non finché questi sono vantaggiosi per l’economia e la società.

BIOTECH, CACCIA AI FONDAMENTALI DELLE AZIENDE


“Le notizie relative ai titoli biotech, per quanto talvolta appariscenti, non influenzano mai le nostre decisioni d’investimento. Preferiamo continuare nella nostra strategia e nelle nostre posizioni di convinzione di fronte alla volatilità a breve termine basandoci sulla profonda comprensione dei fondamentali delle aziende che guida la selezione dei titoli in portafoglio”, tiene a precisare Jenna Denyes, Senior Healthcare Analyst di GAM nell’articolo GAM: perché i successi nel biotech non sono sempre gli stessi di Borsa.

MERCATI EMERGENTI AZIENDE IN GRADO DI PRODURRE UTILI IN CRESCITA


Gli indici azionari dei mercati emergenti comprendono anche società meno competitive, pesantemente influenzate dal controllo statale, che hanno abbassato la crescita dell’EPS al 5%, per cui la domanda degli investitori non ha spinto al rialzo le valutazioni delle azioni emergenti, passate da 10,2x nel 2011 a 14,2x oggi, quanto negli Stati Uniti, dove il multiplo è salito da 13,5x a 22,6x. Gli investitori azionari, fanno notare gli esperti di AllianceBernstein, nell’articolo Mercati emergenti sempre più dinamici nei prossimi 10 anni, cercano aziende in grado di assicurare utili in crescita, mentre quelli nel debito sovrano privilegiano i paesi protagonisti di riforme che rafforzano il credito e favoriscono una crescita più elevata e sostenibile.

BENEFICI PER LE UTILITY


Gli incentivi fiscali USA per le rinnovabili e la cattura di carbonio avrebbero delle ricadute positive per gli sviluppatori di progetti di energia rinnovabile, mentre le utility si avvantaggerebbero dei 100 miliardi di dollari per l’ammodernamento delle infrastrutture energetiche e in particolare le reti di trasmissione, e i produttori di apparecchiature elettriche, così come alcune società di ingegneria e di costruzione. Il piano di Biden eliminerebbe invece i sussidi per l’oil & gas. Inoltre il piano prevede incentivi ai trasporti non inquinanti, con ulteriore impulso all’auto elettrica made in USA, con lo stanziamento di 174 miliardi di dollari. Come si legge nell’articolo Impegno forte e positivo di Biden sul clima, l’incognita del Congresso la combinazione di queste misure fa salire del 15-30% le previsioni di Columbia Threadneedle per la domanda annuale di litio tra il 2021 e il 2025 e potrebbe sostenere le società posizionate nel settore.

PROPORRE STRATEGIE SOSTENIBILI E RESPONSABILI PER L’USO DELL’ACQUA


Lo spreco di acqua, e più in generale la gestione della risorsa idrica, è uno dei temi di dialogo di Etica Sgr con le aziende nelle quali investono i fondi. L’obiettivo è proporre strategie sostenibili e responsabili per un uso più efficiente delle risorse naturali, sia in qualità che in quantità. “Nel 2020 il dialogo con le aziende si è concentrato in particolare su gestione sostenibile dell’acqua, deforestazione, gestione dei rifiuti e riduzione della plastica” spiegano nell’articolo Etica Sgr, ecco come impegnarsi per un uso più efficiente dell’acqua i manager di Etica Sgr.
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