account condiviso
Netflix e la guerra agli account condivisi: iniziati i primi blocchi in Italia
Il gigante dello streaming ha messo a punto un sistema per bloccare account condivisi a causa della riduzione dei nuovi utenti negli Usa
3 Agosto 2021 15:05
Sono molti gli utenti di Netflix che condividono il proprio account con altre persone per poter risparmiare sul costo dell'abbonamento. La piattaforma, infatti, permette di collegare a un solo account fino a 4 dispositivi diversi tra smartphone, PC, tablet, smart TV e console per videogiochi, e creare un massimo di 5 profili, ma sempre all'interno dello stesso nucleo familiare.
Fino a poco tempo fa, la società americana tollerava questo comportamento ma in questi giorni ha deciso di mettere fine a questa pratica che, secondo le stime della stessa azienda, riguarda il 31% degli utenti e comporta una perdita di 9 miliardi di dollari.
Con l'aumentare della concorrenza nel settore dello streaming, Netflix aveva avviato una sperimentazione nel corso dello scorso mese di marzo. Un piccolo numero di utenti aveva iniziato a ricevere un SMS in cui si chiedeva di confermare di vivere con il proprietario dell'account, inserendo un codice inviato tramite e-mail o messaggio telefonico. L’idea è che se due persone vivono nella stessa casa, la procedura è facile sbrigare in pochi secondi, ma se gli utenti vivono lontani, condizione verificata tramite controllo dell'IP, questa diventa più complicata e in caso di mancata verifica, il multiutente potrebbe essere bloccato ed essere costretto ad aprire un altro account a pagamento.
Dopo questa prima sperimentazione, ora la procedura è richiesta in alcuni casi anche in Italia, con gli utenti che risiedono nel nostro paese che stanno iniziando a visualizzare il messaggio “Questo account è usato in più nuclei domestici”, mentre nell'email che riceve l'intestatario si legge: “Ricorda che consentiamo solo alle persone del tuo nucleo domestico di utilizzare il tuo account”.
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La stretta sulla condivisione degli account arriva dopo il deludente outlook sulle sottoscrizioni emerso dai risultati relativi ai primi sei mesi del 2021, appena diffusi dalla società. Per quanto riguarda il terzo trimestre 2021, Netflix prevede un aumento degli abbonati pari a 3,5 milioni, attese inferiori a quelle degli analisti che arrivavano a 5,86 milioni di nuovi utenti. Se complessivamente il secondo trimestre ha visto un aumento delle sottoscrizioni pari a 1,54 milioni, negli Stati Uniti e in Canada i nuovi utenti sono addirittura calati di circa 400mila: si tratta della prima riduzione dal 2019 nell'area dove è iniziata l'avventura di Netflix.
Fino a poco tempo fa, la società americana tollerava questo comportamento ma in questi giorni ha deciso di mettere fine a questa pratica che, secondo le stime della stessa azienda, riguarda il 31% degli utenti e comporta una perdita di 9 miliardi di dollari.
LA "GUERRA" ALLA CONDIVISIONE DEGLI ACCOUNT
Con l'aumentare della concorrenza nel settore dello streaming, Netflix aveva avviato una sperimentazione nel corso dello scorso mese di marzo. Un piccolo numero di utenti aveva iniziato a ricevere un SMS in cui si chiedeva di confermare di vivere con il proprietario dell'account, inserendo un codice inviato tramite e-mail o messaggio telefonico. L’idea è che se due persone vivono nella stessa casa, la procedura è facile sbrigare in pochi secondi, ma se gli utenti vivono lontani, condizione verificata tramite controllo dell'IP, questa diventa più complicata e in caso di mancata verifica, il multiutente potrebbe essere bloccato ed essere costretto ad aprire un altro account a pagamento.
IL MESSAGGIO
Dopo questa prima sperimentazione, ora la procedura è richiesta in alcuni casi anche in Italia, con gli utenti che risiedono nel nostro paese che stanno iniziando a visualizzare il messaggio “Questo account è usato in più nuclei domestici”, mentre nell'email che riceve l'intestatario si legge: “Ricorda che consentiamo solo alle persone del tuo nucleo domestico di utilizzare il tuo account”.
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La stretta sulla condivisione degli account arriva dopo il deludente outlook sulle sottoscrizioni emerso dai risultati relativi ai primi sei mesi del 2021, appena diffusi dalla società. Per quanto riguarda il terzo trimestre 2021, Netflix prevede un aumento degli abbonati pari a 3,5 milioni, attese inferiori a quelle degli analisti che arrivavano a 5,86 milioni di nuovi utenti. Se complessivamente il secondo trimestre ha visto un aumento delle sottoscrizioni pari a 1,54 milioni, negli Stati Uniti e in Canada i nuovi utenti sono addirittura calati di circa 400mila: si tratta della prima riduzione dal 2019 nell'area dove è iniziata l'avventura di Netflix.
