Cashback

Cashback, ecco quando arrivano i rimborsi. Si riparte nel 2022?

Entro la fine di agosto arriveranno sui conti correnti i rimborsi da 150 euro. Per il pagamento dei superpremi da 1.500 euro bisognerà aspettare fino al 30 novembre

6 Agosto 2021 12:49

financialounge -  Cashback daily news pagamenti rimborsi superpremio
Il cashback di Stato non è stato rinnovato per il secondo semestre del 2021, come inizialmente previsto dall’allora governo Conte che aveva introdotto la misura. Si discute se possa tornare del primo semestre del 2022, ma quando verranno pagate le somme accumulate nei primi sei mesi dell’anno? Vediamo le scadenze da segnare in calendario.

I RIMBORSI DA 150 EURO


Entro la fine di agosto 2021, chi ha aderito al cashback si ritroverà le somme accreditate sul conto corrente. I rimborsi saranno erogati se sono stati rispettati determinati requisiti: occorre aver realizzato almeno 50 operazioni con carte, bancomat o app registrate. Per ogni operazione è previsto un rimborso del 10% su una spesa massima di 1.500 euro. A conto fatti, il premio può arrivare fino a 150 euro una tantum.

7,9 MILIONI CITTADINI PARTECIPANTI


Per avere i rimborsi, i cittadini che hanno aderito al programma (7,9 milioni) hanno dovuto scaricare l’app IO e comunicare il proprio Iban al fine di ottenere il bonifico con il bonus. I rimborsi saranno erogati da Consap, la società concessionaria della piattaforma web PagoPa, associata all’app IO, che richiede le somme direttamente al ministero dell’Economia. I conteggi sono conclusi e il rimborso fino a 150 euro arriverà sul conto corrente indicato, entro il 31 agosto 2021.

IN CASO DI IMPORTO ERRATO


Può capitare di ricevere un accredito errato, con una somma diversa da quella riportata sull’app Io. In questo caso occorre inoltrare un reclamo nell’apposita sezione del sito Consap, dal 15 luglio 2021 fino al 29 agosto 2021. In teoria Consap non potrebbe intervenire in caso di problemi tecnici legati ad alcune transazione non riconosciute, ma in realtà la società è già intervenuta per risolvere problematiche emerse durante il cashback di Natale.

I RIMBORSI PER IL SUPERPREMIO


Scadenza diversa, invece, per il superpremio. Il programma prevedeva che i primi 100mila cittadini con il maggior numero di operazioni senza contanti valide, sempre effettuate tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2021, possono ottenere il rimborso speciale da 1.500 euro. Per il superpremio la data del pagamento slitta al prossimo 30 novembre.

LA CLASSIFICA FINALE


Nel frattempo, però, PagoPa dovrà pubblicare la classifica finale con i vincitori. In caso di parità tra i concorrenti, ha la priorità chi ha fatto l’ultima transazione valida prima degli altri. Per premiare, quindi, entra in gioco il criterio temporale. Per avere la graduatoria definitiva, quindi, bisogna attendere la conclusione delle operazioni che riguardano i reclami, sempre gestiti da Consap.

I CONTROLLI ANTI-FURBETTI


Al centro delle controversie ci sono le operazioni eliminate perché non ritenute valide, come quelle dei “furbetti” del cashback, che hanno per esempio effettuato decine di micro operazioni per pagare il rifornimento al distributore automatico di benzina. E sono stati proprio i benzinai, all’inizio dell’anno, a lanciare l’allarme, lamentando anche i costi di commissione a loro carico per queste operazioni sospette. Senza una valida giustificazione fornita dal cittadino, queste transazioni sono state eliminate e non ritenute valide per il computo del superpremio.

IL CASHBACK TORNA NEL 2022?


Il governo Draghi sta valutando se introdurre nuovamente il programma all’inizio del prossimo anno. Tra le critiche che l’attuale esecutivo ha mosso verso la misura, ci sarebbero i dubbi relativi all’aumento di persone che hanno utilizzato carte e bancomat per effettuare i pagamenti. Oltre al fatto che il cashback avrebbe favorito i più ricchi. È in corso un’analisi costi/benefici, per decidere se reintrodurre il cashback di Stato nel prossimo semestre valido, ossia dal 1° gennaio 2022.

L’APERTURA DEL MINISTRO


Il ministro dell’Economia, Daniele Franco, è sembrato possibilista nei giorni scorsi sulla reintroduzione del cashback, sostenendo che sono stati rilevati effetti positivi sull’incremento di operazioni con Pos. Se dovesse emergere, dall’analisi in atto, che il beneficio compensa i costi sostenuti dall’Erario, “niente impedisce di riprendere l’attuazione nel il primo semestre dell’anno prossimo, considerato che il sistema è ancora nell’ordinamento”. Il dibattito nel governo resta aperto, con Pd, M5S e LeU che vorrebbero ripristinare il bonus dall’anno prossimo, mentre Lega, Forza Italie e Italia Viva preferirebbero destinare le risorse alle aziende che hanno subito danni economici per il Covid.

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