Il punto sui mercati

BlueBay: economie e mercati vanno avanti nel segno della 'transitorietà'

Nella sua ‘settimana dei mercati’ Mark Dowding, CIO di BlueBay, fa il punto su economie e mercati analizzando la posizione della Fed e le tensioni nella Bce, che dovrebbe comunque restare accomodante

di Stefano Caratelli 4 Settembre 2021 15:00

financialounge -  BlueBay Mark Dowding mercati Scenari
I rendimenti dei Treasury USA sono scesi dopo che il presidente della Fed Powell ha confermato il tapering in arrivo ma ha allontanato i timori sui tassi con una visione positiva sull’economia USA, pur con le sfide che deve affrontare la ripresa, come la variante Delta. L’impegno a mantenere bassi i tassi è piaciuto, gli asset rischiosi hanno reagito bene, l’azionario USA ha toccato nuovi massimi e gli spread sul credito si sono ancora ristretti. I dati USA continuano risultare piuttosto soft, con alcune sorprese in positivo e un trend sottostante solido. Le discrepanze tra offerta e domanda potrebbero far emergere pressioni sui prezzi a breve termine spingendo al rialzo i rendimenti USA saliranno man mano che si avvicina fine anno.

FALCHI BCE ALL’ATTACCO, MA RESTERÀ ACCOMODANTE


Mark Dowding, CIO di BlueBay, si sofferma sulla transitorietà delle condizioni per economie e mercati, osservando che in Europa l’inflazione in rialzo ha spinto i falchi della Bce a scendere in campo ma sottolineando anche che i commenti del Capo Economista Lane hanno rafforzato l’idea che la politica resterà molto accomodante. Nel Regno Unito, i dati economici continuano a reggere bene ma, come nella maggior parte dei mercati avanzati, le pressioni sui prezzi continuano a salire. Dowding crede che Bank of England guarderà attentamente gli sviluppi, dati i rischi di upside per le previsioni già alte sull’inflazione del quarto trimestre.

MERCATI GLOBALI DEL CREDITO SOLIDI


L’analisi di dell’esperto di BlueBay si sposta ai mercati del credito, visti generalmente solidi, con il restringimento degli spread che continua. L’offerta di debito è già ripresa in Europa e probabilmente aumenterà velocemente negli Stati Uniti, ma con il cash degli investitori già elevato e un posizionamento generalmente difensivo, questo non dovrebbe pesare sugli spread. Il posizionamento di BlueBay sul credito corporate resta relativamente modesto, ma cercherà di trarre vantaggio selettivamente da opportunità interessanti, vedendo spazio per sfruttare alcune allocazioni sul secondario.

BENE IL FOREX, VIEW NEGATIVA SUL RENMINBI


Sul fronte valutario, Dowding nota che dopo l’intervento di Powell il dollaro si è indebolito mentre dollaro canadese, corona norvegese e la maggior parte delle monete emergenti hanno performato bene. BlueBay resta incline a vedere un biglietto verde più forte, e mantiene un posizionamento di moderata propensione al rischio, ma continua ad avere una view negativa sul renminbi, ritenendo che i tassi in Cina abbiano spazio per scendere. Nelle valute emergenti, il discorso di Powell ha risollevato tutti, portando a una compressione degli spread sovrani. Il trade del ‘ritorno a scuola’ a settembre probabilmente vedrà proseguire questo trend, ma il rischio principale visto da Dowding è un inasprimento dello stress in Cina.

L’OUTLOOK GENERALE RESTA POSITIVO


Guardando avanti, Dowding resta convinto dell’outlook economico di Bluebay e continua ad analizzare i dati dei singoli Paesi per comprendere i rischi che potrebbero minare questa view, potenzialmente legati alla variante Delta, anche se ci sono segnali che stia perdendo slancio. In Europa persistono frammentazioni tra i vari Paesi con Francia, Spagna e Germania che hanno vaccinato agilmente gran parte della popolazione adulta, mentre i Paesi dell’Est come Bulgaria e Romania restano su livelli del 20% e del 32% rispettivamente.

IL TEMA DELLA REFLAZIONE AVRÀ ANCORA SPAZIO


La conclusione di Dowding è che sembra appropriato mantenere un cauto ottimismo rispetto alla capacità delle società di gestire il virus nei prossimi mesi. L’esperto di BlueBay in generale resta ottimista e fiducioso sul fatto che il tema della reflazione avrà ancora spazio, nel contesto del ‘ritorno a scuola’. Ultima osservazione: la definizione di ‘transitorio’, secondo il dizionario di Google, è ‘non permanente’, il che rende la parola un po’ priva di significato, dato che niente è davvero permanente. Con le pressioni sui prezzi che non sembrano vicine a ridursi, Dowding si chiede quanto a lungo durerà ancora il ‘transitorio’ nel lessico dei policymaker.

Trending