Clima

Ethenea: elezioni tedesche e volatilità, ecco perché non bisogna preoccuparsi

Ethenea prevede che un cambio alla cancelleria dopo 16 anni di Angela Merkel possa portare a reazioni del mercato, ma solo a breve, e raccomanda di restare focalizzati sugli obiettivi di investimento a lungo termine

6 Settembre 2021 14:24

financialounge -  Clima daily news elezioni Ethenea germania Scenari Tobias Burggraf
Dopo 16 anni di cancellierato, Angela Merkel terminerà il suo mandato chiudendo anche un’era politica caratterizzata, come mai in precedenza, da razionalità, pragmatismo e stabilità. Il cambio di governo può portare a reazioni di mercato nel breve termine, anche turbolente, e a una fase di incertezza, e a maggior ragione può succedere con la fine dell’era Merkel. Ma di norma, dopo l'annuncio del risultato elettorale, le reazioni tendono a placarsi con la stessa rapidità con cui sono emerse, per cui potrebbero esserci picchi di volatilità sui mercati a breve, che non devono turbare: “L’importante è restare focalizzati sul proprio obiettivo di investimento a lungo termine”.

FOCUS SULLA RIVOLUZIONE ENERGETICA


Lo sottolinea nella sua analisi di Tobias Burggraf, Portfolio Manager di Ethenea Independent Investors, osservando che le dichiarazioni elettorali dei maggiori partiti tedeschi, in vista delle elezioni di domenica 26 settembre 2021, fanno pensare a un ‘big bang’ imminente, soprattutto per quanto riguarda la questione climatica. I Verdi parlano di "rivoluzione energetica", da realizzare con una massiccia espansione delle fonti rinnovabili e l'imposizione di sanzioni più salate sui combustibili fossili, con la candidata di punta Analena Baerbock che propone anche un Ministero del Clima con potere di veto.

IMPROBABILE CAMBIANTI IMPORTANTI PER L’ECONOMIA


L'Fdp, possibile junior partner della futura maggioranza, invece si appella al suo ruolo di "modello e pioniere nella protezione del clima", salvo poi spostare la responsabilità sui mercati, con il proposito di allargare gli scambi delle quote di emissione, osserva Burggraf, mentre nel caso dei due grandi partiti Cdu/Csu e Spd, quando si parla di protezione del clima molte domande rimangono senza risposta. I risultati delle elezioni non sono prevedibili, ma secondo l’esperto di Ethenea allo stato attuale non emergono segnali di coalizioni che cambierebbero drasticamente la direzione dell'economia.

I POSSIBILI INCASTRI DELLE COALIZIONI


Stando ai sondaggi, sono possibili sia una coalizione di Cdu, Verdi e Fdp sia una coalizione con Spd, Verdi e Fdp. In entrambi i casi, osserva Burggraf, bisognerebbe trovare compromessi sui contenuti e il che vorrebbe dire ridimensionare le richieste più estreme. Inoltre, aggiunge, l'esperienza dimostra che non tutti i punti fissati in campagna elettorale verranno attuati, e alcuni addirittura fallirebbero per la loro impraticabilità. "Questo scenario rende difficile fare una previsione seria su quali punti dei programmi saranno implementati e, di conseguenza, sull’impatto che potranno avere sui mercati dei capitali”, conclude Burggraf.

RUOLO MINORE DELLA POLITICA SUI MERCATI


Secondo l’esperto di Ethenea, “la politica ha giocato un ruolo minore nei mercati finanziari in questi ultimi anni”. A suo avviso infatti, “continuano a esserci elementi che suggeriscono che le prossime elezioni federali tedesche avranno ancora una volta un impatto minimo sui mercati, con una volatilità soltanto nella fase iniziale".

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