calendario fiscale
Fisco, a settembre in arrivo 256 adempimenti. Ecco tutte le scadenze
Calendario fiscale affollato con la maggior parte di scadenze concentrate tra il 15 e il 30 settembre: ecco quali segnare
6 Settembre 2021 15:37
Una sfilza di appuntamenti fiscali. Dal sito dell’Agenzia delle Entrate sono segnati 256 adempimenti concentrati in sole due settimane: dal 15 al 30 settembre. Un calendario fiscale affollato di scadenze per i contribuenti che appena tornati dalle ferie devono subito fare i conti con tasse e burocrazia. Ecco le scadenze principali da segnare sul calendario.
La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha riassunto le principali date da non dimenticare. “Torniamo a ribadire che è diventata sempre più necessaria, e oramai non più procrastinabile, una semplificazione del calendario fiscale”, commenta Massimo Braghin, Consigliere nazionale dell’Ordine Consulenti del Lavoro. “Aziende e professionisti sono stati alle prese con un anno estremamente difficile sotto molteplici punti di vista, e ad oggi – dopo le molteplici scadenze fiscali di agosto – non possono tirare un sospiro di sollievo. La concentrazione di adempimenti di questi ultimi due mesi deve far riflettere e agire nella direzione di una ‘razionalizzazione’, proposta formulata in diverse occasioni dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro”.
Si parte con ben 39 versamenti, 1 comunicazione e 3 adempimenti contabili da espletare. Si inizia con i contribuenti che esercitano, anche in partecipazione, attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA e che si sono avvalsi del differimento previsto dall’articolo 9-ter del dl n 73/2021: entro il 15 settembre dovranno provvedere al versamento, in un’unica soluzione o come prima rata, delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali, quali ad esempio Irpef, addizionali regionali e comunali, Irap, Ires, tassazione separata, cedolare secca, imposte sostitutive per minimi e forfettari, Ivie, Ivafe e del saldo Iva relativa al 2020 risultante dalla dichiarazione annuale Iva.
Gli stessi soggetti che vogliono rateizzare dovranno versare la seconda rata a titolo di saldo per l’anno 2020 e di primo acconto per l’anno 2021, con applicazione degli interessi 0,01% entro il 16 settembre 2021. Sempre entro il 15 settembre, bisogna comunicare i dati di dettaglio relativi al canone Tv addebitabile e accreditabile dall’Agenzia delle Entrate nelle fatture emesse dalle imprese elettriche riferiti al mese precedente.
La maggior parte dei versamenti si concentra il 16 settembre. I titolari di partita Iva, soggetti Isa che hanno scelto il pagamento rateale effettuando il primo versamento entro il 30 giugno, i quali sono tenuti a versare la quarta rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% e del saldo dell’Iva relativa al 2020 risultante dalla dichiarazione annuale. I soggetti passivi Iva devono inviare, per via telematica oppure tramite intermediario abilitato, la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva effettuate nel secondo trimestre del 2021, utilizzando il modello “Comunicazione liquidazioni periodiche Iva”.
Lunedì 20 settembre si parte con la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone Tv addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente e 2 ravvedimenti. Il 27 settembre gli operatori intracomunicari con obbligo mensile dovranno presentare gli elenchi riepilogativi (Intrastat) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti Ue. Il 28 settembre, infine, scadono i termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi modello “Redditi PF 2021”.
Per chiudere la carrellata dei pagamenti, il 30 settembre i proprietari di autoveicoli con oltre 35Kw con bollo auto in scadenza ad agosto 2021 dovranno provvedere al pagamento. Le persone fisiche non titolari di partita Iva fuori Isa dovranno versare la 4° rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,99%. Il 30 settembre è anche l’ultimo giorno utile per la presentazione del modello 730 e della busta contenente la scelta della destinazione dell’8, 5 e 2 per mille.
CALENDARIO FISCALE
La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha riassunto le principali date da non dimenticare. “Torniamo a ribadire che è diventata sempre più necessaria, e oramai non più procrastinabile, una semplificazione del calendario fiscale”, commenta Massimo Braghin, Consigliere nazionale dell’Ordine Consulenti del Lavoro. “Aziende e professionisti sono stati alle prese con un anno estremamente difficile sotto molteplici punti di vista, e ad oggi – dopo le molteplici scadenze fiscali di agosto – non possono tirare un sospiro di sollievo. La concentrazione di adempimenti di questi ultimi due mesi deve far riflettere e agire nella direzione di una ‘razionalizzazione’, proposta formulata in diverse occasioni dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro”.
LE SCADENZE DEL 15 SETTEMBRE
Si parte con ben 39 versamenti, 1 comunicazione e 3 adempimenti contabili da espletare. Si inizia con i contribuenti che esercitano, anche in partecipazione, attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA e che si sono avvalsi del differimento previsto dall’articolo 9-ter del dl n 73/2021: entro il 15 settembre dovranno provvedere al versamento, in un’unica soluzione o come prima rata, delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali, quali ad esempio Irpef, addizionali regionali e comunali, Irap, Ires, tassazione separata, cedolare secca, imposte sostitutive per minimi e forfettari, Ivie, Ivafe e del saldo Iva relativa al 2020 risultante dalla dichiarazione annuale Iva.
IL PAGAMENTO A RATE
Gli stessi soggetti che vogliono rateizzare dovranno versare la seconda rata a titolo di saldo per l’anno 2020 e di primo acconto per l’anno 2021, con applicazione degli interessi 0,01% entro il 16 settembre 2021. Sempre entro il 15 settembre, bisogna comunicare i dati di dettaglio relativi al canone Tv addebitabile e accreditabile dall’Agenzia delle Entrate nelle fatture emesse dalle imprese elettriche riferiti al mese precedente.
ENTRO IL 16 SETTEMBRE
La maggior parte dei versamenti si concentra il 16 settembre. I titolari di partita Iva, soggetti Isa che hanno scelto il pagamento rateale effettuando il primo versamento entro il 30 giugno, i quali sono tenuti a versare la quarta rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali con applicazione degli interessi nella misura dello 0,84% e del saldo dell’Iva relativa al 2020 risultante dalla dichiarazione annuale. I soggetti passivi Iva devono inviare, per via telematica oppure tramite intermediario abilitato, la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva effettuate nel secondo trimestre del 2021, utilizzando il modello “Comunicazione liquidazioni periodiche Iva”.
LE SCADENZE DAL 20 A 28 SETTEMBRE
Lunedì 20 settembre si parte con la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone Tv addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente e 2 ravvedimenti. Il 27 settembre gli operatori intracomunicari con obbligo mensile dovranno presentare gli elenchi riepilogativi (Intrastat) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti Ue. Il 28 settembre, infine, scadono i termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi modello “Redditi PF 2021”.
E QUELLE DEL 30 SETTEMBRE
Per chiudere la carrellata dei pagamenti, il 30 settembre i proprietari di autoveicoli con oltre 35Kw con bollo auto in scadenza ad agosto 2021 dovranno provvedere al pagamento. Le persone fisiche non titolari di partita Iva fuori Isa dovranno versare la 4° rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,99%. Il 30 settembre è anche l’ultimo giorno utile per la presentazione del modello 730 e della busta contenente la scelta della destinazione dell’8, 5 e 2 per mille.
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