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JP Morgan lancia la sua nuova digital bank
Il colosso dell'investimento Usa è pronto ad alzare il sipario sulla nuova banca digitale, che si chiamerà Chase, in un attacco diretto ai pionieri dell'online banking come Revolut e Monzo
17 Settembre 2021 14:50
In una mossa che non ha precedenti nei suoi 222 anni di storia, JP Morgan ha deciso di aprire al mondo del digital banking, annunciando l'inizio delle operazioni della nuova Chase per la prossima settimana in Regno Unito. Il progetto, chiamato come la già esistente banca commerciale negli Stati Uniti, vede il lancio del servizio di conto corrente attraverso l'app che verrà presentata il prossimo martedì, e che in futuro si svilupperà con i prodotti tipici delle banche retail, come prestiti e conti deposito.
Sanoke Viswanathan, responsabile del progetto online, ha affermato al Times che Londra “sarà la sede globale di qualcosa che potrebbe essere di vasta portata, il punto focale di quello che sarà l'intera banca digitale internazionale in futuro". L'espansione oltreoceano, la prima nella storia di JP Morgan, è stata vista come un attacco diretto alle big dell'online banking, come Revolut, Monzo e Sterling, che negli ultimi anni hanno dato filo da torcere alle banche tradizionali grazie al loro abbattimento dei costi per gli utenti e l'accessibilità dei servizi finanziari. Infatti, secondo quando detto dallo stesso responsabile, la scelta di lanciare la prima banca online nel Regno Unito si deve “alla rapida adozione dei servizi finanziari online da parte dei consumatori britannici” e per un quadro normativo che “si adatta bene a tale progetto”.
L'annuncio di questo importante step per il gigante Usa arriva dopo tre anni di studi effettuati presso la sede di Canary Wharf a Londra, e rappresenta “uno dei tre principali progetti in corso”, ha precisato Viswanathan al quotidiano britannico. Il numero di dipendenti coinvolti con Chase supera quello di molte startup, con 400 focalizzati sul progetto a Londra, 200 a Edimburgo e altri 250 in India e Filippine. Guardando indietro, sono stati diversi i segnali che potevano far intendere ad una mossa di JP Morgan nel mondo digital. Lo scorso giugno, per esempio, la casa d'investimento ha acquistato il primo wealth manager completamente digitale, anch'esso britannico. L'acquisizione di Nutmeg si è chiusa con un accordo da 700 milioni di sterline, che ha portato sotto l'ala di JP Morgan oltre 140.000 clienti e circa 3,4 miliardi di masse gestite. E, man mano che Chase prenderà una forma chiara, non mancheranno atre acquisizioni “digital”.
LA SFIDA ALLA CONCORRENZA
Sanoke Viswanathan, responsabile del progetto online, ha affermato al Times che Londra “sarà la sede globale di qualcosa che potrebbe essere di vasta portata, il punto focale di quello che sarà l'intera banca digitale internazionale in futuro". L'espansione oltreoceano, la prima nella storia di JP Morgan, è stata vista come un attacco diretto alle big dell'online banking, come Revolut, Monzo e Sterling, che negli ultimi anni hanno dato filo da torcere alle banche tradizionali grazie al loro abbattimento dei costi per gli utenti e l'accessibilità dei servizi finanziari. Infatti, secondo quando detto dallo stesso responsabile, la scelta di lanciare la prima banca online nel Regno Unito si deve “alla rapida adozione dei servizi finanziari online da parte dei consumatori britannici” e per un quadro normativo che “si adatta bene a tale progetto”.
PIÙ DI 850 DIPENDENTI COINVOLTI
L'annuncio di questo importante step per il gigante Usa arriva dopo tre anni di studi effettuati presso la sede di Canary Wharf a Londra, e rappresenta “uno dei tre principali progetti in corso”, ha precisato Viswanathan al quotidiano britannico. Il numero di dipendenti coinvolti con Chase supera quello di molte startup, con 400 focalizzati sul progetto a Londra, 200 a Edimburgo e altri 250 in India e Filippine. Guardando indietro, sono stati diversi i segnali che potevano far intendere ad una mossa di JP Morgan nel mondo digital. Lo scorso giugno, per esempio, la casa d'investimento ha acquistato il primo wealth manager completamente digitale, anch'esso britannico. L'acquisizione di Nutmeg si è chiusa con un accordo da 700 milioni di sterline, che ha portato sotto l'ala di JP Morgan oltre 140.000 clienti e circa 3,4 miliardi di masse gestite. E, man mano che Chase prenderà una forma chiara, non mancheranno atre acquisizioni “digital”.
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