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GAM: l'approccio multi asset per gestire le fasi complesse di mercato

Massimo De Palma (GAM Italia SGR), usa l’esempio del tragitto autostradale Milano-Serravalle-Genova per spiegare come la gestione multi asset possa essere una valida soluzione in questa complessa fase di mercato

19 Settembre 2021 10:00

financialounge -  GAM investimenti Massimo De Palma Morning News Scenari
I genovesi e tutti i milanesi che si recano di frequente nel capoluogo ligure conoscono sicuramente l’autostrada Milano-Serravalle-Genova. Una tratta caratterizzata, provenendo da Milano, da lunghi rettilinei che consentono velocità piuttosto elevate. In questa parte del tragitto gli automobilisti abituati a correre possono esprimere tutta la loro inclinazione.

FONDAMENTALE LA CAPACITÀ DI GUIDA


“Tuttavia, a partire da Serravalle il tragitto diventa tortuoso e impegnativo ed è fondamentale la capacità di guida: affrontare le curve con perizia fa la differenza, accelerando in maniera controintuitiva in fase di uscita. È qui che si incontrano nuovamente i piloti da rettilineo, in difficoltà sul tracciato misto” fa sapere Massimo De Palma, gestore del team Multi Asset Italia di GAM (Italia) SGR.

INTERPRETARE IL MERCATO E MODIFICARE IL PORTAFOGLIO


Questa metafora automobilistica torna utile, secondo il manager, per spiegare il comportamento dei gestori nei mercati in tendenza positiva, quelli caratterizzati cioè dal favorire le asset class di rischio (il cosiddetto contesto “pro risk”). Mercati nei quali chi più rischia vince. “In questi frangenti risulta spesso difficile distinguere la capacità di gestione e la robustezza di portafoglio, osservando soltanto il sovrappeso delle componenti più rischiose” specifica De Palma. Al contrario nelle fasi prive di trend, o in caso di profonde correzioni, affiora la capacità del gestore di interpretare il mercato e di modificare il portafoglio quando necessario.

MOLTEPLICI VARIABILI IN CAMPO


Le scelte devono tenere nel dovuto conto le molteplici variabili in campo che modificano nel tempo la funzione di reazione. Il gestore deve riuscire ad agire sotto pressione, con tempestività e con la flessibilità solo dove e quando necessario. “E’ in queste fasi che affiora la costruzione del portafoglio, che deve risultare il più possibile equilibrata fra fonti di rischio. Farsi trovare concentrati su singole scommesse, o assumendo rischi specifici che, come nel caso del credito, rimangono “sommersi” fino a eventi di scarsa liquidità, espone a risultati spesso disastrosi quando l’avversione al rischio aumenta improvvisamente” spiega De Palma.

RICERCARE L’ASIMMETRIA DELLE PERFORMANCE


Una strategia multi asset deve ricercare, nella navigazione fra regimi di mercato, l’asimmetria delle performance. Optare per scelte di portafoglio che generano performance a doppia cifra significa accettare implicitamente l’eventualità di perdite di simile entità. Il risultato è che mentre tanti bravi gestori riescono a superare questo test, molte delle strategie “super-performanti” nelle fasi direzionali sprofondano invece in fondo alla graduatoria dei gestori di categoria.

4 STELLE MORNINGSTAR


A questo proposito, una delle strategie GAM, quella forse più conservativa, ha ottenuto la valutazione di 4 stelle Morningstar, complessiva e sull’orizzonte di 5 anni. “Si tratta di una notizia particolarmente gratificante, specialmente in una fase di mercato toro come quella dell’ultimo quinquennio. La nostra strategia stabilisce infatti stringenti limiti di rischiosità, collocandoci in una fascia dell’arena competitiva a bassa volatilità, tale da rendere impegnativo il confronto di performance assoluta” commenta il gestore del team Multi Asset Italia di GAM (Italia) SGR.

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