bonus tv
Come si può aumentare lo sconto del bonus Tv
Sommando i due bonus è possibile arrivare a ottenere uno sconto fino a 130 euro. Ecco come fare e chi lo può richiedere
21 Settembre 2021 12:49
Boom di richieste per il bonus tv. L’agevolazione consente a chi vuole cambiare un vecchio televisore con uno nuovo, compatibile con i nuovi standard del digitale terrestre, di avere uno sconto di 100 euro sul prezzo di acquisto, senza limiti di Isee. Dal 23 agosto, giorno dalla partenza del bonus tv, sono stati richiesti già 232.188 sconti, riconosciuti attraverso la piattaforma telematica dell’Agenzia delle Entrate.
Il bonus è di fatto uno sconto che verrà applicato a chi compra un nuovo apparecchio tv. È pari al 20% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 100 euro. Per ottenere l’agevolazione, però, è necessario rottamare un vecchio televisore, acquistato prima del 22 dicembre 2018 che non sia in grado, quindi, di decodificare le nuove frequenze del digitale terrestre.
La grande differenza rispetto al precedente incentivo, che resta in vigore ed è cumulabile, riguarda il reddito: questo nuovo bonus da 100 euro può essere richiesto da tutti, senza limiti Isee legati al nucleo familiare. Con il nuovo digitale terrestre più di 10 milioni di famiglie potrebbero essere costrette a cambiare televisore.
Il nuovo bonus tv da 100 euro è compatibile con il precedente bonus tv-decoder? Sì. L’agevolazione stanziata in precedenza può essere richiesta da famiglie con un reddito Isee fino a 20mila euro. In principio prevedeva uno sconto di 50 euro per l’acquisto di un nuovo televisore o di un decoder in grado di trasmettere il nuovo segnale del digitale terrestre. Dal 23 agosto, con l’introduzione del nuovo bonus tv, l’importo erogabile con il precedente è sceso a 30 euro.
Potenzialmente si possono ottenere fino a 130 euro per l’acquisto di un nuovo televisore, sommando i due bonus. Chi richiede le due agevolazioni deve presentare entrambe le richieste e quindi rientrare nei parametri stabiliti da due diversi decreti attuativi. Quindi al modulo già in uso, si aggiunge l’autodichiarazione dei requisiti e delle condizioni necessarie per beneficiare dell’agevolazione legata alla rottamazione degli apparecchi: il televisore da rottamare deve essere stato acquistato prima del 22 dicembre 2018, la vecchia tv deve essere consegnata al rivenditore dove si acquista il nuovo apparecchio, oppure al centro comunale di raccolta Raee; il beneficiario deve essere intestatario del canone di abbonamento Rai. La scadenza di entri i bonus è il 31 dicembre 2022 o comunque fino ad esaurimento delle risorse.
Il 15 ottobre 2021 è il giorno dell’oscuramento di tutti gli apparecchi che non dispongono dell’alta definizione, quindi quelli più datati. Secondo le previsioni dei fornitori, a fronte di una vendita annuale standard di circa 4,5 milioni di televisori, per l’anno solare in corso è stata ipotizzata la vendita di circa 6,5 milioni, stima che arriva a 9 milioni di apparecchi per il prossimo anno.
L’aumento è facilmente spiegabile con la necessità di dotarsi di televisori che siano compatibili con il nuovo digitale terrestre di seconda generazione (Dvb-T2). L’altra data da segnarsi sul calendario è quella del passaggio definitivo, il 1° gennaio 2023, giorno da cui sarà tassativamente necessario dotarsi di un apparecchio che sia compatibile con il nuovo standard tecnologico di trasmissione.
COME FUNZIONA
Il bonus è di fatto uno sconto che verrà applicato a chi compra un nuovo apparecchio tv. È pari al 20% del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 100 euro. Per ottenere l’agevolazione, però, è necessario rottamare un vecchio televisore, acquistato prima del 22 dicembre 2018 che non sia in grado, quindi, di decodificare le nuove frequenze del digitale terrestre.
SENZA LIMITI DI REDDITO
La grande differenza rispetto al precedente incentivo, che resta in vigore ed è cumulabile, riguarda il reddito: questo nuovo bonus da 100 euro può essere richiesto da tutti, senza limiti Isee legati al nucleo familiare. Con il nuovo digitale terrestre più di 10 milioni di famiglie potrebbero essere costrette a cambiare televisore.
COME AUMENTARE LO SCONTO
Il nuovo bonus tv da 100 euro è compatibile con il precedente bonus tv-decoder? Sì. L’agevolazione stanziata in precedenza può essere richiesta da famiglie con un reddito Isee fino a 20mila euro. In principio prevedeva uno sconto di 50 euro per l’acquisto di un nuovo televisore o di un decoder in grado di trasmettere il nuovo segnale del digitale terrestre. Dal 23 agosto, con l’introduzione del nuovo bonus tv, l’importo erogabile con il precedente è sceso a 30 euro.
FINO A 130 EURO
Potenzialmente si possono ottenere fino a 130 euro per l’acquisto di un nuovo televisore, sommando i due bonus. Chi richiede le due agevolazioni deve presentare entrambe le richieste e quindi rientrare nei parametri stabiliti da due diversi decreti attuativi. Quindi al modulo già in uso, si aggiunge l’autodichiarazione dei requisiti e delle condizioni necessarie per beneficiare dell’agevolazione legata alla rottamazione degli apparecchi: il televisore da rottamare deve essere stato acquistato prima del 22 dicembre 2018, la vecchia tv deve essere consegnata al rivenditore dove si acquista il nuovo apparecchio, oppure al centro comunale di raccolta Raee; il beneficiario deve essere intestatario del canone di abbonamento Rai. La scadenza di entri i bonus è il 31 dicembre 2022 o comunque fino ad esaurimento delle risorse.
LA PRIMA SCADENZA
Il 15 ottobre 2021 è il giorno dell’oscuramento di tutti gli apparecchi che non dispongono dell’alta definizione, quindi quelli più datati. Secondo le previsioni dei fornitori, a fronte di una vendita annuale standard di circa 4,5 milioni di televisori, per l’anno solare in corso è stata ipotizzata la vendita di circa 6,5 milioni, stima che arriva a 9 milioni di apparecchi per il prossimo anno.
IL SECONDO PASSAGGIO
L’aumento è facilmente spiegabile con la necessità di dotarsi di televisori che siano compatibili con il nuovo digitale terrestre di seconda generazione (Dvb-T2). L’altra data da segnarsi sul calendario è quella del passaggio definitivo, il 1° gennaio 2023, giorno da cui sarà tassativamente necessario dotarsi di un apparecchio che sia compatibile con il nuovo standard tecnologico di trasmissione.
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